A Fold Apart è un pluripremiato puzzle game particolare, profondo e dai colori molto vivaci. Uscito il 17 aprile 2020, ha da subito fatto parlare di sé, non soltanto per il suo palmares di partecipazioni e vittorie a grandi eventi videoludici, ma anche per il suo motore emotivo e la grafica delicata e color pastello. A Fold Apart racconta la storia di una coppia di innamorati, che si trovano a vivere una situazione di lontananza, come molte altre coppie di oggi in questa situazione di emergenza. Viaggeremo in un mondo fatto di carta, tra i pensieri dei due partner, alla disperata ricerca di un appiglio, di un’ancora di salvataggio dal dolore che la lontananza può causare. Lightning Rod Games è la mente dietro a questo videogioco intenso, in grado di rispecchiare lo stato d’animo di tantissime coppie costrette a vivere lontane dal proprio amore.
Se è vero amore, trionferà
A Fold Apart è in grado di scavare dentro i nostri cuori, portando il giocatore a una massima immedesimazione nei protagonisti della storia. La capacità di specchiarci nei pensieri, nei messaggi e nelle emozioni dei due protagonisti, si evince dal primo istante di gioco, in cui potremo scegliere se la nostra storia d’amore parlerà di una coppia di ragazze, di ragazzi o di un lui e una lei. Il personaggio blu, un brillante architetto emergente, avrà la possibilità di realizzare il suo sogno: costruire l’edificio iconico di una grandissima città. Per inseguire i suoi desideri, dovrà lasciare nella piccola città di campagna dove vive, il suo grande amore, il personaggio rosso, un insegnante affezionato ai suoi alunni, al suo lavoro e alla sua tranquilla città. I due si ripromettono di superare questo anno che li costringerebbe a vivere a distanza il loro amore, ma il dolore per la mancanza di un bacio, di un abbraccio, delle cose più semplici come un buongiorno o una piccola attenzione, travolgono i due come una valanga.
Presto la nostra coppia inizierà a sentirsi solo tramite messaggi, che possono essere facilmente fraintesi, immergendo i pensieri di entrambi in un mare di tristezza e malinconia. L’unico vero compagno di viaggio per i protagonisti sarà la solitudine, che in certi momenti, a causa di stress e stanchezza, si trasforma in rabbia, in rimorso, in senso di colpa. L’obiettivo di ogni conversazione è calibrare ogni frase che si scrive per evitare che l’altro possa soffrire, mirare alla giusta risposta affinché l’altro possa essere sereno, sentendo che la propria metà sta bene. Il vero insegnamento di questo gioco è che, purtroppo, quando si soffre è difficile fingere che tutto vada bene, e quando una parola viene interpretata in modo differente, non ci si può che rifugiare nell’amaro che vive nel cuore della coppia.
A Fold Apart ci pone di fronte a delle domande importanti, a cui all’inzio né noi, né i due personaggi, siamo in grado di rispondere. Vale la pena soffrire tanto per un sogno? Amo davvero così tanto una persona da tenerla lontana da me solo per un’ambizione? Posso soffrire e avere la gola chiusa ogni giorno della mia vita, nell’attesa dell’istante in cui riabbraccerò quella persona? Porsi queste domande è come risolvere un intricato enigma, che ci invoglia a smettere di tentare quando non riusciamo a risolverlo, ma che allo stesso tempo ci spinge a proseguire quando la soluzione si fa chiara ai nostri occhi. Il videogame sottolinea proprio questa metafora, paragonando ogni momento di debolezza della coppia, a una serie di enigmi da risolvere, per riuscire a trovare la luce in questa sofferenza. A ogni fase di gioco, è associata un’analisi interiore del personaggio, che ci porta a vivere i due punti di vista di chi si ne è andato, e di chi invece aspetta.
Al termine della storia, capiremo che la soluzione è davvero molto semplice, e si chiama amore. Un amore incondizionato, vero, capace di mescolare gioia e dolore in un unico sentimento non ben definito per chi lo prova. La percezione di quel sapore agrodolce nel cuore, che però è capace di farci sentire vivi, che ci insegna a concederci a un’altra persona così tanto da volere più la sua felicità che la nostra. A Fold Apart, racconta una storia d’amore, ma non una storia strappalacrime da romanzo rosa, bensì un racconto di vita vera, con sentimenti veri e dubbi che hanno pervaso l’animo di ognuno di noi.
Gli enigmi come metafore dei pensieri
Da come è stato descritto fino a ora, A Fold Apart sembrerebbe quasi un grande racconto d’amore, e per certi versi lo è, ma ricordiamoci che è anche un videogioco. Ad accompagnare questa storia trascinante, troviamo un gameplay inedito, curato e con qualche piccolo calo di frame. Le ambientazioni e i testi fanno sicuramente da padroni, rendendo l’esperienza di gioco variegata e dinamica come i sentimenti che provano i personaggi. Gli enigmi da risolvere sono spesso complessi, e ci costringeranno a fare diversi tentativi prima di sbrogliare la situazione.
Ogni serie di rompicapi, rappresenta un viaggio nei pensieri di uno dei due elementi della coppia, e alternerà periodi di narrazione a schermate di enigmi. Come ci si potrebbe aspettare, ogni schema da risolvere non è come se fosse un minigioco, ma contiene dei testi, che vengono visualizzati solo trovando la soluzione al problema, permettendo al giocatore di progredire.
La risoluzione di un enigma, prevede una meccanica al quanto peculiare. Come detto inizialmente, la storia è ambientata in un mondo fatto di carta, che può essere piegato, girato, ruotato e spiegato. Tramite queste azioni, sarà possibile modificare la schermata del rompicapo, permettendo a vari percorsi calpestabili di unirsi, in modo che il protagonista possa raggiungere una stella. Una volta completato l’enigma, si potrà proseguire con una parte narrativa che amplierà il pensiero che stiamo vivendo del nostro personaggio.
Il gameplay è interamente basato sugli enigmi, come ci si aspetterebbe da un puzzle game, ma condito da questo contesto di sofferenza e di amore, che ci sprona ad aiutare la coppia di fidanzati a mantenere vivo il loro sentimento. L’esperienza di gioco è piacevole, anche se particolarmente lenta, non come narrazione della storia, ma proprio come movimenti dei personaggi: una lentezza comprensibile, dato che stiamo esplorando pensieri negativi con personaggi tristi e sofferenti, ma spostare oggetti o salirci sopra, sono azioni compiute in un tempo abbastanza lungo che rende il reiterare degli enigmi complessi un po’ esasperante. A rendere il tutto più lento, ci pensano qualche sporadico calo di frame, che porta il personaggio a muoversi in modo non fluido o ci impedisce di piegare i fogli con precisione.
Una storia d’amore su Nintendo Switch
Ogni storia d’amore, ha la sua colonna sonora che celebra il sentimento della coppia, e un’ambientazione che ne esalta i gesti e ogni attenzione riposta nei confronti dell’altro. In A Fold Apart abbiamo tutto questo, non volto a evidenziare soltanto i momenti belli, ma soprattuto quelli difficili, che fanno davvero trovare l’amore. Un mondo di carta, in cui tutto assume una forma regolare, con dei colori pastello che lo rendono godibile e spensierato, ma anche triste e pesante quando serve. Musica ed effetti sonori sono piacevoli e di accompagnamento, costruendo un ottimo ambiente nei momenti narrativi, e un clima adatto al ragionamento durante gli enigmi.
L’unione della grafica straordinariamente piacevole e dell’audio che vive in simbiosi con essa, costruiscono un videogioco che assorbe il giocatore, trascinandolo nella storia e rendendolo parte di questo grande amore. Una fusione di elementi tanto semplici quanto perfettamente adatti all’ambiente che gli sviluppatori hanno ideato.
Questo stile, permette di adattare il gioco a molteplici piattaforme, tra cui Nintendo Switch: perfetto per giocare sia in mobilità che sul grande schermo della TV, con buone performance in entrambe le modalità. Per accentuare il pathos della storia, viene utilizzata la vibrazione dei Joy-Con, che però riscuote l’effetto contrario, ovvero risulta fastidiosa e troppo forte.
Il vero amore non è quello idilliaco, ma quello che ti rende migliore
Lightning Rod Games ha realizzato un videogioco che esalta i valori veri dell’amore, e non quelli che ogni giorno ci vengono sbattuti in faccia su social network o televisioni. I valori che portano l’amore a essere una fusione di preoccupazione e fiducia, di negatività e sorrisi, di vuoto e abbondanza. A Fold Apart è la dimostrazione che l’amore non è sinonimo di possesso, ma vive di pari passo con la libertà di due individui che, per quanto innamorati alla follia, rimangono due soggetti distinti, con sogni, desideri e passioni che possono non essere comuni con l’altra persona. Quando si ama, la cosa più difficile è lasciare che l’altro sia libero di essere se stesso, anche se questo ci farà soffrire.
Un sentimento è un elemento trasversale a tante altre componenti della vita, è come se fosse un collante, che unisce parti di noi a un’altra persona, concedendo quanto di più intimo possiamo donare. Tutte queste emozioni vengono raccolte, compresse in poco più di 1 Gigabyte, e portate a noi tramite un gameplay divertente e riflessivo. Non stiamo parlando del classico videogioco di puzzle da risolvere, che aumenta sempre di più il livello di difficoltà per metterci alla prova. In questo titolo, ad aumentare dopo ogni risoluzione di un enigma, è la tensione e la preoccupazione nei confronti dei personaggi, che scavano nel nostro animo come se ci chiedessero aiuto. Ci porteranno a chiederci: io saprei rinunciare a ciò che amo di più per vederlo crescere e realizzarsi?
A Fold Apart è un titolo talmente immersivo, che arrivi alla fine e nemmeno te ne rendi conto. Forse, effettivamente lo svolgimento della vicenda è troppo rapido da permettere alla coppia, e anche a noi, di comprendere a pieno quello che questa esperienza ha da insegnare. Considerando poi il prezzo del videogame, ci si aspetterebbe qualcosa di più di qualche ora di gioco. Il potenziale che questo titolo ha in sé, considerando la realizzazione grafica e il fulcro della storia, era davvero importante, e probabilmente non è stato sfruttato a pieno. Si sarebbero potuti sviscerare altri ambiti di una coppia che vive una relazione a distanza, come per esempio il partecipare a eventi o serate da soli, oppure ricevere attenzioni da altre persone che possano far vacillare i sentimenti di uno o dell’altro. Di materiale sul quale poter lavorare ce n’era molto, e avrebbe portato di conseguenza una maggiore quantità di enigmi da risolvere, permettendone anche un aumento della loro difficoltà.
Nel complesso però, in un mondo videoludico pieno di avventure e creature fantastiche, è piacevole incontrare un po’ di umanità, e portare alla luce una situazione che tantissime coppie nel mondo vivono. Tanti forse hanno paura di intraprendere questo tipo di relazioni, ma se il sentimento è vero, nessuna distanza può impedire di amare chi davvero ci permettere di essere noi stessi.
A Fold Apart è disponibile su PC Windows tramite lo store di Steam, su AppleArcade e Nintendo Switch al prezzo di 17,99€.
Voto: 8
Storia coinvolgente
Grafica colorata e immersiva
Lentezza dei movimenti
Storia davvero breve
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