Tonight We Riot, Recensione: botte retro al capitalismo

Vi piacciono le rivolte, le molotov, la lotta alla tirannia e lo stile retro da sala giochi? Bene, Tonight We Riot, gioco sviluppato da Pixel Pushers Union 512 e pubblicato da Means Interactive, è il titolo che fa per voi.

Stanotte ci ribelliamo

In un mondo dove i lavoratori sono sfruttati, mal pagati e costretti a fare più lavori per riuscire a sopravvivere e combattere per vedere la luce del giorno dopo, le cose non vanno per niente bene. Un tiranno trattiene tutti con il pugno di ferro, non offrendo alcun sostegno a chi non riesce ad andare avanti, nonostante tutti i lavori svolti. Le prime rivolte pacifiche sono state fermate con la violenza dalle forze dell’ordine, non lasciando alcuna alternativa ai ribelli. Al calare della notte, la ribellione, questa volta sanguinaria, ha inizio e non si ferma solo al massacro delle forze dell’ordine: il massimo obiettivo è arrivare a uccidere il tiranno.

Una lotta al capitalismo, trattata da questo titolo, in un modo da non prendere troppo seriamente, ma che resta comunque il tema principale nonostante la leggerezza con cui viene raccontata per divertire e per passare un po’ di tempo senza stressarsi troppo. Questo è il primo titolo pubblicato dalla divisione gaming di Means Media, nata come piattaforma di streaming a sostegno dei lavoratori tanto da definirsi “il primo servizio di streaming post-capitalista“. Con Tonight We Riot, Means Media cerca di lanciare una critica al modello capitalista, sebbene i livelli di nonsense siano piuttosto alti.

Molotov, mattoni e botte

In Tonight We Riot il nostro scopo è quello di guidare la nostra rivolta e fare in modo che tutti i partecipanti, raccolti da fabbriche e negozi, sopravvivano alla soppressione delle forze dell’ordine, che cercano di fermare la sommossa a tutti i costi, uccidendo i civili. Se durante la rivolta il nostro personaggio muore, la partita non finisce: il caduto passa la sua bandiera a un altro membro del gruppo, finché non ne rimane solo uno e, morto questo, solo in questo momento otterremo un game over. Il numero di sopravvissuti influenza il giudizio datoci alla fine di ogni livello, che può andare da una a tre stelle. Il gioco, a seconda del voto preso, ci ricompensa con uno strumento che viene equipaggiato automaticamente per utilizzarlo in battaglia.

Lungo i livelli di gioco è possibile trovare armi come mattoni e molotov, che possono essere lanciati per colpire i nemici tramite il tasto ZR e lo stick destro del Joy-Con, ma inizialmente dovremo cavarcela solo con i pugni del popolo. Parlando delle mappe, nel gioco è possibile trovarne 5 per ognuno dei 4 scenari, che variano dalla città alla mansione del tiranno. A seconda di quanti progressi siano stati fatti nel gioco, i livelli possono avere variazioni di elementi con cui interagire. Di solito troveremo dei barili rossi o verdi a sbarrarci la strada e questi avranno degli effetti diversi: i primi esplodono, i secondi trasformano chiunque entri a contatto (anche noi e i nostri compagni) con il loro gas in degli orribili mostri, che perdono la ragione e cominciano ad attaccare il nostro gruppo.

Ma niente paura, in alcuni livelli è presente il fedelissimo cane dei ribelli, Loukanikos (ispirato a un cane realmente esistito che combatté durante le proteste di Atene del 2012), che può aiutarci rendendo innocui i barili e alcuni nemici, combattendo al nostro fianco e… parlando in greco. Questo può essere comandato da noi, dato che premendo il tasto ZL e muovendo lo stick destro è possibile dare ordini a tutto il nostro gruppo. Se si vuole giocare per ore e ore a Tonight We Riot, il modo migliore per farlo è sbloccare la modalità Permanent Revolution, disponibile dopo aver completato l’ultimo livello del boss, in cui si deve sopravvivere il più a lungo possibile senza essere uccisi in una modalità infinita. In generale, il gameplay è molto rapido, ma certe volte una strategia può fare la differenza dato che non tutti i livelli sono superabili attaccando a viso aperto.

Ribellione in salsa retro

La grafica di Tonight We Riot si mostra in tutta la sua gloria, proponendo un mondo virtuale retro dettagliato e con effetti, come il fumo che esce da un barile o un’esplosione, belli da vedere e per nulla superficiali. Durante il gameplay, però, è stato notato un piccione che si è bloccato dentro al modello di un personaggio, problema risolto premendo semplicemente il tasto B.

Anche la musica è un punto forte di questo titolo: dinamica e diversificata a seconda della zona in cui siamo. I brani infatti cambiano da calmi e rilassati all’inizio di ogni livello fino a diventare gradualmente sempre più forti e veloci quando entriamo in azione contro i nemici. Che si stia giocando su Nintendo Switch o Nintendo Switch Lite (console su cui si è svolta la prova del titolo) Tonight We Riot non perde un colpo e riesce sempre a dare il meglio di sé.

Conclusione

Tonight We Riot è un gioco che merita la vostra libreria, ben fatto in tutti i suoi aspetti e con un gameplay veloce, che però dura poco considerando la campagna principale. Molto divertente vedere anche i dialoghi tra i personaggi e giocare i livelli in cui si usa un veicolo per procedere nel gioco. A €15,00 sul Nintendo eShop, questo titolo può fare felice chiunque sia un fan del genere.