Night Call, Recensione: indagini al volante

È per le strade di una Parigi notturna e piovosa che si svolgono tutte le vicende di Night Call, un’avventura grafica noir in cui il giocatore si ritrova a vestire i panni di un tassista che desidera catturare un misterioso serial killer, sfruttando al massimo la sua dote nel far parlare le persone, raccogliendo prove per il caso e facendo emergere anche i loro segreti più nascosti.

Sviluppato da Monkey Moon e BlackMuffin, questo titolo vide la luce per la prima volta nel 2019 su PC, mentre adesso grazie a Raw Fury ha raggiunto il 24 giugno 2020, le console Nintendo Switch e Xbox One al prezzo di 19,99€.

Una storia intricata

In Night Call la quotidianità di un semplice tassista è bruscamente interrotta da un evento tragico che lo porta a collaborare con la polizia per risolvere dei casi importanti, il tutto per allontanare i sospetti su di sé.

Per portare a termine il proprio incarico ha a disposizione 7 notti, nelle quali oltre a vestire i panni di un investigatore, deve continuare a lavorare offrendo il proprio servizio ai passeggeri, in modo da riuscire a pagare le spese di mantenimento che vengono addebitate ogni sera.
Tra una vasta scelta di circa 90 personaggi con cui interagire, il giocatore deve saper gestire bene il tempo da dedicare ai sospettati e ai comuni passeggeri, ai quali si potrà anche affezionare rispondendo spesso alle loro chiamate ed entrando così più a fondo nelle loro storie personali.

Sebbene questo titolo abbia un’ottima varietà di personaggi e dialoghi interessanti, Night Call presenta alcune imperfezioni, che pur non essendo dei difetti, intaccano la fruibilità del gioco.
Uno di questi è la ripetizione dell’incipit: tutti e 3 i casi presentano la stessa trama di base e gli stessi personaggi, anche se quest’ultimo elemento potrebbe essere positivo in quanto permette di approfondire le storie di alcuni personaggi che non si ha avuto modo di scoprire nei casi precedenti.

D’altra parte, sempre riguardo la trama, una nota positiva è la possibilità di rigiocare il finale di ciascun caso senza dover ricominciare tutta la storia da capo, dato che l’ultimo salvataggio della partita in atto avviene all’inizio dell’ultima notte.

La vita segreta di un tassista

Dopo aver scelto dalla mappa il personaggio da far salire a bordo, giocando a Night Call ci si ritrova davanti alla classica modalità di un’avventura grafica: a seconda delle proprie risposte, l’esito di ciascun evento o dialogo prenderà una piega diversa.
Fare ben attenzione alle parole dei personaggi e avere un pizzico di empatia sarà molto importante per non incappare in una bad ending, un finale negativo.

Per ciascuna partita si può scegliere tra tre livelli di difficoltà (Story, Balanced e Hard), i quali influiscono sia sul denaro a disposizione sia sulla complicazione dei dialoghi.
L’obiettivo del gioco è quello di riuscire a estrapolare più informazioni possibili dalle persone prima che il tempo a disposizione scada e ovviamente senza farsi licenziare dal proprio datore di lavoro.

Una funzione molto interessante inserita all’interno del gioco è la parte che riguarda l’organizzazione e l’analisi delle prove raccolte; ciò avviene una volta finito il turno, verso le 4:00 del mattino, quando il protagonista si ritrova di fronte alla sua scrivania e a un grande tabellone in sughero nel suo appartamento.

Tutto sommato il gioco risulta scorrevole, anche se alcuni dialoghi sono più complicati da seguire per gli argomenti trattati e per l’assenza della lingua italiana e del doppiaggio.
Inoltre, Night Call non è un titolo adatto a tutte le fasce d’età, in quanto riporta discorsi che parlano di violenza, politica, religione e altri argomenti che potrebbero urtare la sensibilità dei giocatori più piccoli.

È possibile vivere la storia di Night Call sia in modalità portatile sia in modalità TV e noi di Pokémon Millennium, utilizzando una Nintendo Switch Lite, abbiamo avuto modo di testare la modalità portatile.
Su quest’ultima il gioco risulta molto fluido e con immagini chiare e definite, potendoci giocare sia attraverso il touch screen sia attraverso i tasti della propria console, anche se da un nostro punto di vista è preferibile la prima menzionata.

Una Parigi d’epoca tra Jazz e monocromia

Ad accompagnare il giocatore in quest’avventura ci sono un comparto musicale e delle grafiche che anche se molto semplici e ridotte all’indispensabile riescono a donare a colui che gioca quella tensione e quell’enigmaticità caratteristiche di un titolo noir.

Analizzando più nel dettaglio il comparto sonoro, se si riconosce la precisione svolta nel realizzare alcuni suoni molto dettagliati come la pioggia o il motore della macchina, non si può dire la stessa cosa delle musiche di sottofondo.
Queste non risaltano come dovrebbe accadere in un’avventura grafica, eccetto una o due ben realizzate, come l’inebriante sottofondo Jazz della radio del taxi o per esempio la scena in cui bisogna far confessare l’assassino senza far si che ti uccida: questo momento è accompagnato da una musica di sottofondo molto ansiolitica, che rende in maniera perfetta la situazione.

Una delle componenti migliori di Night Call sono le immagini che si abbinano alla narrazione, esse risultano molto semplici e con pochi dettagli all’interno, ma nonostante ciò grazie al buon bilanciamento di luci e ombre danno vita a un ambiente dalle sfumature noir.
Inoltre, a rafforzare l’atmosfera di questa avventura grafica è la scelta dei colori bianco e nero, che oltre a rendere il tutto più tetro le donano uno stile retrò.

In Night Call è presente una buona varietà di scenari, i quali vengono mostrati solo da una piccola angolazione che possono essere stazioni di rifornimento, locali, chiese, appartamenti ecc… permettendo di dare libero sfogo alla propria immaginazione.

Conclusioni

Nonostante alcune imperfezioni, attraverso lo schermo di una Nintendo Switch il giocatore riesce perfettamente a immergersi in una realtà tetra, dove musiche e grafiche riescono a creare un’atmosfera molto cupa.

Night Call permette al giocatore di diventare un’investigatore a tutti gli effetti e sperimentare tante sensazioni come ansia, tensione, divertimento e compassione per il prossimo.
Sarà a scelta del giocatore se e come aiutare i passeggeri che usufruiranno del servizio taxi e ai quali, ad alcuni, si potrà cambiare radicalmente la vita in base alle scelte intraprese.