Sviluppato da Epic Llama e pubblicato da Buka Entertainment, Darkestville Castle è un punta e clicca ambientato in un villaggio movimentato dalle malefatte di un demone, cambiato dall’arrivo del protagonista quando ancora era bambino. Alcuni fan del genere potrebbero vedere dei chiari spunti ai titoli di LucasArts, come Monkey Island, in questo titolo. Darkestville Castle è l’ideale per chi sta cercando di divertirsi un po’, aggiungendo del no-sense al mix, che può divertire ogni genere di giocatore.
Buone azioni nascoste da malefatte
Cid è il protagonista di questo titolo e demone del villaggio di Darkestville, dove risiede sin da bambino dopo essere atterrato sulla piccola cittadina. I residenti di Darkestville si sono presi cura del piccolo demone, crescendolo come se fosse uno di loro fino a quando, una volta diventato adulto, Cid ha cominciato a diventare dispettoso, seguendo le sue manie da personaggio malvagio di turno. Questo cambia quando un abitante del villaggio, Dan Teapot, cerca di intrappolare il demone nel suo stesso castello e fissa una taglia sulla testa di Cid. Durante i quattro capitoli del gioco, Darkestville Castle vede l’evoluzione del protagonista, che non rimane il demone malvagio che crede di essere, ma diventa, grazie alle sue manie di protagonismo, autore di buone azioni senza nemmeno accorgersene.
In giro per Darkestville senza dare nulla per scontato
Il gameplay di Darkestville Castle non è diverso da vari altri punta e clicca; ci sono delle meccaniche che non hanno nulla di diverso da altri titoli, dato che questo gioco focalizza la sua attenzione e quella del giocatore sulle interazioni con gli oggetti e i personaggi. Non è richiesto un uso eccessivo della logica, molte azioni sono compiute per istinto e certe volte diventa anche difficile capire cosa fare per andare avanti, mentre invece in altre occasioni, una volta ottenuto l’oggetto desiderato, è abbastanza semplice proseguire nella storia. Raccogliere gli strumenti, però, non sempre è sufficiente; questi potrebbero richiedere di essere combinati con altri oggetti presenti nell’inventario per funzionare o potrebbero richiedere di essere analizzati, questo accade molto spesso con i libri raccolti in gioco.
Gli strumenti e il dialogo sono fondamentali nell’interazione con qualsiasi personaggio, nonostante molte volte siano presenti degli errori di traduzione e grammaticali. La longevità del gioco dipende dalla velocità del giocatore nel capire dove usare l’oggetto giusto nel posto giusto e con chi parlare. L’azione di gioco risulta essere veramente lenta, in varie parti diventa noioso dover aspettare lo spostamento di Cid, ma questo viene compensato dalle gag dei personaggi. Se si vorrà rendere il tutto un po’ più veloce, è possibile usare i comandi touch di Nintendo Switch, risparmiando al giocatore il tempo che impiegherebbe aspettando che il cursore raggiunga la cosa che si vuole evidenziare.
Paesaggi semplici e colonna sonora senza sorprese
Darkestville Castle non ha nulla da invidiare ad altri giochi del suo genere, punta e clicca. La grafica e il comparto sonoro sono adeguati a questo titolo, che presenta un’aria cartoonesca, per quel che riguarda i suoi scenari, e delle colonne sonore piuttosto adeguate, calme e senza alcuna sorpresa, ma che possono anche risultare monotone dato che il loro ritmo cambia molto raramente. Di certo, grafica e comparto sonoro non sono i punti forti di questo gioco.
Conclusione
Tutto sommato, Darkestville Castle è un bel gioco, riesce a intrattenere il giocatore con il suo senso dell’umorismo e con i suoi personaggi sempre diversi, ognuno con una personalità diversa, ma tutti tendenti alla comicità. È possibile trovare questo titolo sul Nintendo eShop per €14,99.
Voto: 7.5
Trama semplice, ma che riesce a intrattenere
Gameplay non innovativo, ma efficace
Gameplay lento
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