Double Kick Heroes è quello che ottieni quando ti chiedi se fondere assieme Guitar Hero e Metal Slug sia una buona idea oppure no. Perché dovresti mischiare due generi totalmente diversi tra loro? Perché è dannatamente divertente!
Lo sviluppatore Headbang Club ci proietta nel bel mezzo di una apocalisse in cui qualsiasi cosa si sta tramutando in uno zombie, sia esseri animati che inanimati, e sarà nostro compito sopravvivere il più possibile. Tenetevi forti e accordate le vostre chitarre perché ne avrete bisogno!
Cadillac e metallari
Come ogni persona sulla Terra sa l’Heavy Metal è l’unica cosa che puó trarti in salvo durante un’apocalisse zombie, meglio ancora se ti trovi in una giovane band alla guida di una sfavillante Cadillac. Anzi, per essere precisi una Gundillac: questo è il nome della macchina su cui Randie, Derek, Lincoln, James e Snake si troveranno mentre attraversano scenari che ricordano Mad Max o Ken il guerriero.
A fronteggiarvi troverete nemici che vanno dai semplici zombie a squali, polli, pulcini e dinosauri. Inoltre ci saranno dei cameo più o meno velati che gli amanti del genere apprezzeranno. Una trama tutto sommato semplice e basilare con dei personaggi forse un po’ troppo stereotipati ma che funzionano, del resto la parte più interessante la fanno il gameplay e la colonna sonora.
Una chitarra per domarli tutti
Graficamente parlando ci troviamo di fronte ad un’ottima pixel art, dettagliatissima e ricca di particolari. I paesaggi desolati sono abitati da una gran varietà di nemici tutti con delle caratterizzazioni particolari che li differenziano e che vi faranno anche fare qualche risata a causa del loro aspetto. Il meglio arriva sia con gli omaggi a personaggi realmente esistenti, qui riprodotti in chiave umoristica, sia con gli impegnativi boss che possono variare da una semplice macchina fino ad arrivare a un T-Rex zombie!
Tuttavia, il punto in cui andrà a concentrasi il vostro sguardo sarà la barra posta in basso allo schermo che rappresenta il manico di una chitarra con delle corde stilizzate. Purtroppo la frenesia del gameplay spesso non vi concederà di apprezzare al meglio l’estetica del titolo in quanto mantenere gli occhi sulle note della chitarra sarà fondamentale.
Infatti il cuore pulsante del gameplay si basa essenzialmente sulla pressione di tasti a ritmo di musica: A e B servono per sparare nella parte alta e bassa dello schermo mentre L1 attiverà le granate. Si parte con delle semplici pistole dal danno non elevato e, centrando ogni nota, queste evolveranno in versioni più potenti perfette per eliminare i vostri nemici. Oltre alla pressione dei tasti col giusto tempismo potrete muovere la vostra Gundillac usando lo stick sinistro in modo da evitare le cariche dei boss.
Abbiamo cinque livelli di difficoltà in Double Kick Heroes: Rock, Hard Rock, Metal, Violenza ed Estremo. Il consiglio che vi diamo è quello di iniziare dal Metal per avere un giusto livello di sfida perchè Rock non presenta nessun tipo di difficoltà mentre Estremo è da selezionare solo se siete dei demoni venuti dall’Inferno!
Potrete anche utilizzare i Joy-Con per simulare i movimenti ma sinceramente giocare usando Nintendo Switch con un Pro Controller o in modalità portatile risulta più comodo.
Una cosa su cui Headbang Club ha fatto centro è proprio la personalizzazione del gameplay in modo da venire incontro a qualsiasi tipo di giocatore. Dopo aver selezionato la difficoltà potrete scegliere di modificare altre opzioni a vostro piacimento, magari utilizzando lo sterzo automatico oppure rimuovendo il surriscaldamento della macchina. Esiste anche una “modalità rilassamento” che elimina totalmente i nemici e vi consente di godervi la musica e il paesaggio!
Attivare tutte le opzioni e selezionare livelli di difficoltà più elevati risulterà in una sfida a tratti frustrante in quanto dovrete tenere d’occhio troppi elementi a schermo e al minimo errore le vostre armi resetteranno tornando al livello base.
Heavy Metal nell’anima
La colonna sonora di Double Kick Heroes spacca! Inutile fare giri di parole che non servono a nulla, spacca di brutto! Le 30 tracce presenti si ispirano ai vari generi del Metal con tributi che spaziano dai Metallica fino ai Tenacious D dando al gioco una varietà di generi che farà felicissimi i fan. Del resto stiamo parlando di un rhythm game, quindi la musica stessa è il cuore pulsante dell’esperienza.
Fautore di questa meravigliosa colonna sonora è Frédéric Motte, in arte Elmobo, “compositore dall’inferno” che ha curato molti degli arrangiamenti presenti all’interno di Double Kick Heroes. A lui si aggiungono artisti del calibro di Ultra Vomit, Volkorx, Gorod, Jinjer, Carpenter Brut and Gojira. Inoltre potrete acquistare la colonna sonora sia su Bandcamp che su Spotify per portarla con voi mentre attraversate un mondo sull’orlo dell’apocalisse.
All’inferno e ritorno
In conclusione Double Kick Heroes è un ottimo titolo capace di unire due generi così differenti tra loro in maniera perfetta. L’imponente colonna sonora regge un gameplay che ai livelli più alti risulta ostico ma, grazie alla totale personalizzazione delle impostazioni, si adatta a qualsiasi tipo di giocatore. Anche ai neofiti o a coloro che non sono portati per il genere.
A questo aggiungiamo un’ottima grafica in pixel art e la possibilità di cimentarsi con missioni extra che aumentano di molto la longevità, garantita anche dalle sfide giornaliere o dalle corse infinite in cui sparare a qualsiasi cosa si muova sullo schermo.
Potete acquistare il gioco sul Nintendo eShop al prezzo di 21,99 €. Ovviamente per apprezzarlo al meglio dovete essere fan del Metal e dei proiettili sparati a ritmo di musica!
Voto: 8.5
Gameplay personalizzabile
Ottima grafica in pixel art
Mettendo il volume al massimo verrete odiati dai vicini
Mettendo il volume al massimo verrete odiati dai vicini
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