Durante l’Indie World tenutosi il 18 agosto 2020, tra i tanti titoli presentati, la Oink Games ha mostrato al mondo l’adattamento per Nintendo Switch del loro ultimo titolo, chiamato Takeshi & Hiroshi. In questo gioco potremo vestire i panni di un game designer in erba, alle prese con il suo nuovo videogame e un insistente e malato fratellino desideroso di provarlo. Per la prima volta ci ritroveremo catapultati dal lato degli sviluppatori, dove dovremo decidere che tipo di avversari incontrerà l’eroe protagonista de Il Guerriero Leggendario, la creazione di Takeshi.
Non soltanto l’esperienza di gioco è inedita, ma anche la realizzazione stessa di Takeshi & Hiroshi è peculiare. Il titolo è diviso in due fasi con due tipi di animazioni diverse: uno stile puppetoon per narrare la storia, e uno stile pixel art tipico dei videogiochi arcade quando proveremo Il Guerriero Leggendario. In questo titolo avremo narrazione, amore, passione e gioco di ruolo che si amalgamano insieme, rendendolo più realistico che mai. Il comparto musicale sarà semplice, ma veramente efficace per il tipo di animazione, coinvolgendoci come se stessimo guardando una mini serie TV. Pur essendo un gioco uscito nel 2019 per dispositivi iOS, da poco è disponibile anche su Nintendo Switch, portando la storia dei due fratelli e del loro amore verso i videogame sul televisore.
Una trama toccante che scorre veloce
Takeshi & Hiroshi racconta la storia di due fratelli che hanno un forte legame tra loro e condividono la passione per i videogiochi. Pur avendo 14 anni, Takeshi è un game designer alle prime armi, e lavora giorno e notte al suo gioco: Il Guerriero Leggendario. Hiroshi è il fratello minore, più esuberante e ansioso di provare il nuovo gioco del fratello. Il piccolo però soffre anche di una grave forma di asma, che purtroppo lo fa soffrire e lo costringerà a passare del tempo in ospedale.
Takeshi per renderlo contento e per apparire ai suoi occhi come un vero eroe, decide di fargli provare il suo videogame che però non è ancora completo. All’insaputa di Hiroshi allora, il fratello più grande manovra i nemici che si stagliano davanti al protagonista de Il Guerriero Leggendario, creando così una sorta di RPG gestito in tempo reale. L’avventura e i mostri ideati da Takeshi, risolleveranno il morale di Hiroshi, sia in casa che poi all’ospedale, dando coraggio al bambino e aiutandolo nel suo percorso di guarigione.
La storia raccontata in italiano e suddivisa in 7 capitoli, scorre velocemente tra i pensieri e gli amici di Takeshi, costantemente a lavoro per sorprendere il fratellino. Il desiderio di essere visto come il fratellone eroe, guida il protagonista anche a una crescita individuale, portandolo ad aprirsi di più con alcuni compagni di classe. Con loro condividerà anche Il Guerriero Leggendario, facendosi aiutare nella gestione e realizzazione del boss finale.
Il gameplay minimale e l’unicità del gioco
Ognuno dei 7 capitoli del gioco, avrà una parte introduttiva in cui, in modo colorato e divertente, verrà raccontata la storia di Takeshi e Hiroshi, e una parte conclusiva in cui avremo modo di giocare a Il Guerriero Leggendario. Il punto di vista di questo RPG è davvero curioso e inedito. Non saremo propriamente noi a giocare, ma vedremo la schermata di gioco come la vede Hiroshi, dovendo però compiere delle azioni come se fossimo Takeshi.
Sostanzialmente il gioco consiste nel dover scegliere contro quali mostri dovrà battersi l’eroe de Il Guerriero Leggendario, cercando di aumentare il livello di adrenalina e di divertimento provati da Hiroshi. Ogni livello sbloccherà dei nuovi mostri, che saranno in totale 6 diversi, ognuno con le sue abilità e statistiche. Se il party di mostri che costruiremo sarà troppo forte per l’eroe, esso verrà sconfitto e dovremo ricominciare il livello da capo o dall’ultimo check point.
Il gameplay è assolutamente semplice, privo di meccaniche di attacco o di combo da ricordare, basta semplicemente scegliere i mostri e attendere che il combattimento automatico a turni sia finito. Successivamente subentrerà in aiuto dell’eroe un mago, capace di aumentare l’attacco del protagonista o di ridargli salute. Per riempire la barra del divertimento di Hiroshi avremo 5 turni, terminati i quali si stabilirà il successo o il fallimento del capitolo.
Per quanto possa sembrare noioso, in realtà dopo aver schierato con strategia i mostri contro Hiroshi, rimarremo lì concentrati a sperare che l’eroe vinca. Un’idea rivoluzionaria per il mondo dei giochi di ruolo, che cambiando completamente prospettiva riesce a divertire e intrattenere anche se realizzato in modo semplice. Essendo un gioco nato per smartphone, l’utilizzo dei tasti è quasi superfluo, tanto che il touch di Nintendo Switch funziona alla perfezione.
La rinascita del puppetoon
Lo stile artistico utilizzato per la parte narrativa del gioco è il puppetoon, una particolare tecnica simile allo stop-motion, ma che a differenza di questo non utilizza bambole mobili. Una tecnica che richiede un lavoro minuzioso, poiché costringe a costruire ogni frame con una marionetta differente, anche se rappresenta lo stesso personaggio. La fluidità delle immagini in linea con i dialoghi scritti è perfetta, segno di una realizzazione curata e attenta. Anche le espressioni sono davvero realistiche, capaci di far trasparire i sentimenti dei personaggi che non avendo voce, possono regalare intonazione ai testi grazie a occhi e bocca.
La Oink Games ha superato se stessa con questo mix di storia dell’animazione che coinvolge le minuziose tecniche della puppetoon alle figure squadrate della pixel art arcade anni ’90. Visivamente è davvero gradevole e non annoia per un singolo secondo. Il comparto musicale non è altrettanto lavorato, ma è minimale e funzionale al tipo di gioco. Effetti sonori pacati e leggeri ci accompagneranno nel susseguirsi degli eventi, arrivando a musiche in 8 bit metalliche e rudi durante le avventura ne Il Guerriero Leggendario.
Un videogioco che spiega i valori dei videogiochi
Takeshi & Hiroshi non è soltanto puppetoon e RPG reinventanto, è anche una storia di videogame. In un’epoca in cui i giochi virtuali, le app e le console vengono spesso considerate diseducative e violente, c’è estremo bisogno di titoli che denuncino questi fatti non con le parole, ma con i gameplay. Il titolo di Oink Games fa tutto questo, basando la trama sulla forza che può trovare un bambino malato e sofferente a sconfiggere un drago. Lo stesso bambino che, come molti piccoli della sua età, non vuole tornare a scuola, ma viene convinto da un videogioco che lui è invincibile e sconfiggerà sia la malattia sia chi parla male di lui.
Servono a questo panorama videoludico dei titoli che con forza hanno la voglia di imporsi e di urlare al mondo che si può apprendere tanto da personaggi di fantasia. Tutto questo poi assume un alone di incredibile magia quando arriva da giochi indie, che troppo spesso vengono accantonati perché considerati non all’altezza o delle spese superflue. Takeshi & Hiroshi è proprio quel gioco capace di farci ricredere sull’ambiente indie e sulle ingiustizie dette a scapito dei videogiochi. Questi ragazzini ci insegnano che a volte spegnere la testa con qualcosa di futile, come un videogame, ci può far dimenticare persino di stare male.
Un elogio alla grafica che non ti aspetteresti mai di vedere su un gioco che costa meno di 10 euro, per la cura e la passione versate in ogni frame. La storia di questi due fratellini potrebbe essere la stessa che molti altri vivono ogni giorno, magari con gesti diversi, ma che descrivono un amore capace di fare l’impossibile, come per esempio rendere divertente un gioco incompleto.
Ci sono tante cose che è possibile pensare e immaginare vivendo questo videogame, non semplicemente giocandoci, immergendosi all’interno delle vite di due giovani come noi, che insieme scoprono che per crescere c’è bisogno di sbagli, fiducia e amore.
Voto: 8
Realizzazione unica
Perfetto per Nintendo Switch
Pochi nemici tra cui scegliere
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