Captain Tsubasa: Rise of new Champions, Recensione: l’arte di sfondare porte a suon di cannonate

Captain Tsubasa: Rise of New Champions è il nuovo titolo sportivo, ispirato al famoso manga disegnato da Yoichi Takahashi, targato Tamsoft Corporation e pubblicato in tutto il mondo da Bandai-Namco. All’interno di questo videogioco vivremo le avventure dell’iconico Tsubasa Ozora alle prese prima dei campionati nazionali e in seguito a quelli mondiali.

Alla conquista del mondo!

All’interno di Captain Tsubasa: Rise of New Champions sarà possibile intraprendere due tipologie di storie. Nella prima chiamata “EPISODIO: TSUBASA” vestiremo i panni di Tsubasa Ozora: studente e centrocampista nella squadra della scuola media Nankatsu, il quale dovrà affrontare le varie squadre di calcio del Giappone per poter vincere i tornei nazionali.

Invece nella seconda chiamata “EPISODIO: NEW HERO” avremo la possibilità di creare il nostro giocatore personalizzato e decidere in quale squadra entrare tra la Toho, la Musashi e la Furano. In seguito dovremo fare in modo che il nostro personaggio migliori per farlo diventare il futuro punto cardine della squadra.

Dopo aver partecipato ai tornei studenteschi di calcio, verremo chiamati all’interno della nazionale giovanile giapponese per partecipare a un torneo in America contro Italia, Germania, Senegal, Olanda e Francia.

Durante lo svolgimento di queste due competizioni sarà possibile incontrare tantissimi personaggi iconici del manga, tra i quali troviamo Taro Misaki, Ryo Ishizaki, Kojiro Hyuga, Jun Musugi, i gemelli Kazuo e Masao Tachibana e infine il leggendario Genzo Wakabayashi.

Nel complesso la trama del gioco risulta piacevole, specialmente per tutti coloro che hanno amato la serie poiché potranno rivivere le emozioni vissute tantissimi anni fa.

Inoltre esso può essere anche, in un certo senso, un trampolino di lancio per tutti quei giovani che non hanno mai visto la serie anime o letto il manga, giacché grazie a esso avranno la possibilità di avvicinarsi a questo fumetto incredibile.

Quando il calcio incontra l’arcade

Eccoci finalmente all’elemento più importante di Captain Tsubasa: il gameplay. Rispetto a moltissimi giochi di calcio famosi, come PES o FIFA, focalizzati su uno stile di gioco realistico e verosimile, nel videogioco di Tamsoft Corporation la fa da padrona l’arcade e l’esagerazione.

Partiamo con ordine. In Captain Tsubasa sarà possibile utilizzare diverse tipologie di giocatori che svolgeranno tre ruoli: difensore, centrocampista e attaccante. Per ognuna di queste posizioni ci saranno dei “sotto-ruoli” come ala destra, terzino, difensore centrale, centrocampista centrale, mediano, punta e così via. Ogni calciatore che useremo avrà delle abilità diverse che gli permetteranno di rubare palla, scartare gli avversari o segnare gol molto più facilmente.

Dopodiché bisognerà tenere sotto controllo la barra dello spirito: un indicatore posizionato sopra la testa del giocatore dal colore giallo. Non a caso grazie a essa sarà possibile effettuare dribbling, interventi, tiri, passaggi e parate.

Partendo dai primi se ne potranno effettuare di due tipologie: il primo si effettua mediante uno scatto (premendo R1) che permetterà di eludere buona parte degli interventi avversari. L’altro, invece, lo si esegue con R2 e permetterà al giocatore di evitare, se effettuato al momento giusto, tutti i tackle dei difensori. Nel caso in cui ne venissero effettuati due di fila, la barra dello spirito si riempirà completamente permettendoci di continuare la nostra cavalcata verso la porta.

Altra meccanica importante sono gli interventi, in quanto essi ci permetteranno di fermare i giocatori che tenteranno di aggredire la nostra area di rigore e di conseguenza la porta. Questi potranno essere effettuati sempre mediante l’uso di R1 e R2.

Infine abbiamo i tiri: fondamentali per poter vincere e arrecare una sonora batosta ai nostri avversari. In Captain Tsubasa si potranno realizzare cinque tipi di tiri diversi, la cui potenza è rappresentata da una barra rossa a scomparsa posta sempre sopra il calciatore da noi controllato (la stessa viene anche utilizzata per i passaggi e i cross per il medesimo motivo). Il primo è quello normale che tutti i giocatori possono effettuare e che sarà facilmente intercettabile dal portiere.

Il secondo lo si effettua riempendo completamente la barra rossa oltre il limite e, nel caso in cui lo spirito del portiere sia basso, avremo buone possibilità di segnare. Il terzo chiamato Super tiro, potrà essere effettuato da pochissimi giocatori e richiederà il riempimento di una seconda piccola parte della barra della potenza. Pertanto con esso sarà molto semplice passare in vantaggio.

Il quarto chiamato Tiro segreto lo si potrà effettuare premendo prima L1 e in seguito quadrato. Questo, a differenza degli altri, permetterà al pallone di prendere una traiettoria molto più velenosa ed è riconoscibile grazie a una piccola stellina. L’ultimo, conosciuto con il nome di Tiro al volo, si potrà effettuare esclusivamente mediante un passaggio alto o un cross

Passiamo poi ai passaggi. Nel titolo di Tamsoft Corporation se ne potranno fare quattro. Il primo è quello classico presente in tutti i giochi sportivi e si fa con il tasto croce. Gli altri tre sono quello filtrante (effettuabile con triangolo e utile durante i contropiedi), lungo (realizzabile tenendo premuto cerchio e fondamentale per raggiungere le aree più lontane del terreno) e quello combinato (esso lo si esegue pigiando a lungo triangolo e permette di superare in maniera fulminea il pressing avversario).

In conclusione passiamo alle parate, le quali verranno effettuate automaticamente dal portiere. Tuttavia se fosse necessario, potremo fare in modo che l’ultimo uomo possa uscire dalla sua area cosicché l’avversario non abbia il tempo di tirare.

Come già accennato prima queste per essere effettuate necessitano dello spirito che, a differenza degli altri giocatori, non si ricaricherà automaticamente: difatti esso si rigenererà solamente dopo aver subito un gol.

Tra le varie modalità che si potranno giocare troviamo gli incontri singoli: ovvero dei match suddivisi in due tempi da 30 minuti ciascuno dove si potranno usare le diverse squadre delle scuole medie giapponesi, le nazionali e persino dei club realizzati da noi.

Se il match finisse in parità, ci saranno i tempi supplementari dalla durata di 10 minuti ciascuno e infine i calci di rigore. In seguito vi è la modalità torneo, nella quale sarà possibile disputare delle mini competizioni con quattro od otto squadre con incontri a eliminazione diretta. Inoltre ci sarà anche la possibilità di effettuare degli incontri online contro altri utenti o uno contro uno oppure due contro due.

Infine c’è anche l’allenamento con il quale sarà possibile mettere alla prova le nostre capacità o imparare meglio i comandi. In conclusione ecco la modalità che vi terrà maggiormente attaccati allo schermo durante le prime fasi di gioco: il viaggio.

Con essa sarà appunto possibile, come già detto antecedentemente, rivivere le avventure del manga, in particolar modo nella prima chiamata “EPISODIO: TSUBASA”. Infatti utilizzeremo la Nankatsu, la squadra di Tsubasa Ozora, alle prese con i tornei nazionali giapponesi delle scuole medie.

Nella seconda, che è quella più complessa e articolata, chiamata “EPISODIO: NEW HERO” dovremo creare il nostro giocatore personalizzato e decidere in quale scuola entrare a far parte tra la Toho, la Musashi e la Furano. Una volta effettuata la nostra scelta dovremo decidere in quale ruolo giocare tra attaccante, difensore o centrocampista.

Successivamente dovremo procedere con la scelta del nome e modificare l’aspetto fisico del nostro atleta. Una volta effettuato ciò, la nostra avventura potrà finalmente cominciare.

Nel corso della nostra carriera da giovane promessa delle scuole medie, avremo molteplici statistiche da tenere sotto controllo con le quali sarà possibile migliorare il nostro rendimento in campo. Queste sono la tecnica, l’attacco, la potenza, la velocità e la difesa.

Per poter essere potenziate dovremo usare i punti esperienza che ci verranno dati dopo la fine delle partite o durante determinati eventi casuali nel corso della campagna. Questi punti si potranno ottenere più facilmente riempendo la cosiddetta barra genio, tramite il completamento di richieste speciali che potremo scegliere prima di ogni incontro.

Dopodiché per ottenere nuove abilità e tecniche, bisognerà aumentare la nostra affinità con gli altri giocatori. Appunto prima di ogni match ci verrà chiesto di scegliere cinque giocatori con i quali migliorare il proprio rapporto. Alla fine della sfida, se avremo giocato una buona partita, questa caratteristica migliorerà e così facendo otterremo nuovi tiri, dribbling, contrasti, passaggi e abilità ma anche punti esperienza.

Una volta concluso il secondo episodio del viaggio, potremo inserire all’interno della nostra squadra personalizzata il nostro calciatore. Infatti, dal menu modifica definitiva, sarà possibile creare fino a un massimo di cinque club interamente personalizzabili.

Non a caso ci sarà la possibilità di modificare praticamente tutto: dalle maglie dei calciatori fino allo stemma e il nome. L’editor con cui fare ciò è molto intuitivo in quanto ricorda moltissimo quello di PES. Pertanto, se avete giocato al titolo di Konami, non avrete problemi nel padroneggiarlo.

Per quanto il gameplay di questo gioco sia molto divertente e curato, presenta comunque dei difetti. Uno di essi riguarda la corsa dei giocatori in quanto diverse volte, in maniera del tutto casuale, inizieranno a correre e non sarà possibile fermarli e nemmeno mettere in pausa. Questa problematica risulterà particolarmente frustrante nel caso in cui dovessimo recuperare uno svantaggio visto che a causa di ciò manderemo in fumo un’azione da gol.

Il secondo problema riguarda gli interventi poiché molte volte, per quanto i nostri avversari siano distanti, riusciranno magicamente a rubarci palla. All’ultimo posto ci sono i dialoghi che nel corso della storia principale risulteranno ripetitivi e ridondanti.

Un fumetto a schermo!

Il comparto grafico di Captain Tsubasa risulta essere uno di quelli meglio curati. Difatti la decisione da parte di Tamsoft Corporation di utilizzare una grafica 3D in cel-shading si è rivelata vincente, siccome grazie a essa i personaggi presenti al suo interno risultano provenire per davvero da un fumetto.

Inoltre tutto, dai calciatori fino all’ambiente circostante, presenta dei dettagli molto ben definiti come i motivi delle magliette, le varie pubblicità sui cartelloni, i palloni, gli stadi e le espressioni facciali. Queste, sopratutto, risultano molto realistiche, per quanto alle volte un po’ esagerate, e vanno a richiamare quelle presenti proprio all’interno del fumetto.

L’unico difetto riguarda alcune cutscene, in quanto potevano essere realizzate molto meglio visto che molte vengono copiate e incollate più e più volte, escluse quelle prese direttamente dall’anime.

Anche con le stesse animazioni, in questo caso dei giocatori, si poteva fare molto di più considerando che esse appariranno fin da subito troppo meccaniche e poco fluide. A eccezione di quelle nei tiri che, nel complesso, risultano pressapoco perfette.

Passando al comparto audio, non vi è praticamente nulla da dire: le canzoni risultano variegate con alcune prese dall’anime e altre realizzate appositamente per il gioco. Le voci dei calciatori e delle persone, che sono tutte in giapponese, sono state doppiate molto bene e ciò lo si può sentire specialmente durante i Super Tiri e la telecronaca.

Fattore PlayStation 4

Captain Tsubasa: Rise of the New Champions su PlayStation 4 tutto sommato non presenta problematiche gravi. Gli unici difetti riguardano non tanto il videogioco ma la console in sé, poiché molte volte le ventole tenderanno ad aumentare di velocità e a generare tanto rumore.

Il frame-rate è praticamente stabile salvo quando si va nel menu per modificare la formazione e durante l’entrata in campo dei giocatori a causa dell’elevato numero di elementi presenti.

Conclusione

Captain Tsubasa: Rise of New Champions è quel videogioco di calcio che non ti aspetti. Sicuramente rispetto a FIFA e PES questo titolo non fa del realismo il suo punto di forza, ma è questo che lo rende divertente: tiri impossibili che per poco non distruggono stadi, porte e il continuum spazio temporale, portieri che effettuano parate impossibili e difensori che fanno entrate al limite della legalità.

Tutto ciò rende Captain Tsubasa uno dei titoli sportivi meglio riusciti, irriverenti e divertenti degli ultimi dieci anni e quanto detto non è un’esagerazione giacché uno dei giochi di calcio che mi abbia fatto divertire così tanto è stato Pro Evolution Soccer 2005.

Altro aspetto da lodare è il comparto grafico e audio che, rispetto ad altri giochi di Bandai-Namco, risulta essere molto ben curato per quanto abbia anche esso dei difetti, specialmente il primo. Anche il gameplay presenta dei piccoli problemi, ma per fortuna essi non vanno a intaccare di molto l’esperienza di gioco.

Colgo l’occasione per fare i complimenti alla software house Tamsoft Corporation per essere stata in grado di realizzare un gran bel titolo. Inoltre ringrazio Bandai-Namco per avermi dato la possibilità di giocarci. Captain Tsubasa: Rise of New Champions è disponibile dal 28 agosto per Nintendo Switch, Microsoft Windows e PlayStation 4 a partire da 59,99€.