Sniper Elite 4, Recensione: pizza, mandolino e proiettili

Sniper Elite 4 sbarca su Nintendo Switch e metterà alla prova le nostre abilità come cecchino mentre ci avventuriamo in territorio italiano. Siete pronti a scacciare i nazisti dalla nostra penisola?

Dopo aver portato secondo e terzo capitolo sulla portatile Nintendo lo studio di sviluppo Rebellion ha deciso di chiudere il cerchio permettendoci di giocare in mobilità l’ultima avventura di Karl Fairburne, leggendario cecchino impegnato nella lotta contro nazisti e fascisti.

Viaggio nel bel paese

Ci troviamo nel 1943, la Seconda Guerra Mondiale è ancora lontana dalla sua conclusione e l’agente dei servizi segreti americani Karl Fairburne riceve un nuovo incarico: unirsi alla Resistenza Italiana e sventare i piani del nemico.

Il pericolo più grande è però rappresentato da una misteriosa super arma che potrebbe ribaltare le sorti della guerra e starà proprio a noi indagare sui misteriosi test di questo nuovo ordigno mentre infiliamo pallottole nel cranio dei nemici.

La trama di per sé non è nulla di nuovo ma funziona bene e ci trasporta tranquillamente durante tutta la nostra avventura, che questa volta si svolge in Italia con dei paesaggi veramente ispirati e molto suggestivi.

Le mappe che andremo ad esplorare si riveleranno ampie e ricche di anfratti e luoghi da setacciare alla ricerca di segreti o retroscena inerenti il periodo storico di ambientazione. Esplorare la mappa in lungo e in largo è importante anche a livello di strategia perché ci potrebbe permettere di raggiungere postazioni elevate utili a pianificare le nostre prossime mosse.

Qualche piccola sbavatura si nota maggiormente in modalità portatile dove a volte sembra che i nemici si confondano col paesaggio circostante facendo risultare complicata la loro individuazione. In generale però, pur trovandoci di fronte a un gioco del 2017, il titolo gira in maniera fluida e senza mai presentare rallentamenti che andrebbero a inficiare l’esperienza.

Ci vuole pazienza

Il gameplay di Sniper Elite 4 è uguale a quello dei suoi predecessori, quindi ci troveremo di fronte la necessità di preparare con cura le nostre mosse, magari evidenziando gli obiettivi col nostro binocolo, prima di mettere mano al fucile.

Cercare una piattaforma elevata da cui osservare tutto il panorama oppure sfruttare i cespugli per cogliere i nemici di sorpresa e finirli a suon di coltello sono solo alcune delle opzioni che ci vengono date per farci largo in territorio nemico.

Ogni colpo sparato dal vostro fucile genera rumore che potrebbe far scattare sull’attenti i soldati e complicarvi la vita inutilmente. Meglio sfruttare gli aeroplani, i camion esplosivi o i dispositivi di attenuazione del suono per coglierli impreparati.

Un approccio che richiede la giusta calma e attenzione per essere massimizzato, ma se siete persone con poca pazienza non disperate perché potete anche avanzare a mitragliatore spianato e fare fuori chiunque si pari sul vostro cammino.

Purtroppo l’intelligenza dei nemici non brilla più di tanto e spesso si limiteranno ad accalcarsi intorno alla vostra vecchia posizione dandovi la possibilità di eliminarli uno dietro l’altro.

La possibilità di scegliere come affrontare ogni singola mappa dona un’ottima varietà al gameplay e rende ogni approccio diverso dal precedente spezzando quella ripetitività che potrebbe crearsi a lungo andare.

Respiro profondo

Il cuore del gioco si basa principalmente sul fucile da cecchino il cui utilizzo varia in base alla difficoltà scelta. A Cadetto, Marksman, Sniper Elite, Autentico, Autentico + e ad ogni livello corrisponde una gestione diversa del nostro fucile che risentirà maggiormente di fattori quali vento e distanza.

All’avanzare della storia avanzeranno anche le caratteristiche di Karl che può salire di livello e guadagnare punti esperienza utili a sbloccare nuove armi da utilizzare nel gioco.

E se vi stancate della trama potrete sfidare i vostri amici tramite il multiplayer con anche la possibilità di giocare in co-op sia locale che online, oppure con la modalità Overwatch dove un giocatore ha il compito di comunicare gli obiettivi mentre l’altro dovrà farli fuori.

Se le meccaniche rimangono le stesse di PlayStation 4 e Xbox One, Sniper Elite 4 beneficia di alcune aggiunte importanti presenti su Nintendo Switch come ad esempio l’utilizzo del giroscopio in modalità portatile per prendere la mira oppure sfruttare l’HD Rumble per monitorare il nostro battito cardiaco o simulare il rinculo dell’arma.

Ovviamente non possono mancare le spettacolari Kill Cam, vere e proprie “radiografie” che si attivano quando mettiamo a segno un colpo letale e seguono la traiettoria della pallottola da quando viene sparata fino a quando si conficca nel corpo del nemico. Questo particolare effetto si attiva anche se i soldati sono coinvolti in delle esplosioni e risulta sempre spettacolare e ben ricreato… nonché dannatamente divertente da realizzare!

Polvere da sparo in tasca

Sniper Elite 4 porta su Nintendo Switch un gioco che, anche soffrendo del passare del tempo, risulta molto divertente anche grazie alla possibilità di affrontarlo in modalità portatile. Le mappe vaste e piene di segreti e la possibilità di approcciarsi alle missioni come meglio crediamo contribuiscono a creare un’esperienza perfetta per gli amanti del genere.

Sniper Elite 4 è disponibile sull’eShop di Nintendo Switch al costo di 39,99 € e siamo sicuri che riuscirà ad offrirvi molte ore di divertimento sia restando collegati al televisore che in modalità portatile.