Se siete appassionati di spazio e tecnologia, saprete che quasi ogni giorno le agenzie spaziali di tutto il mondo lanciano razzi in orbita e studiano il sistema solare, anche con l’aiuto di agenzie commerciali come SpaceX. Sia la NASA che l’ESA sono a lavoro per far tornare i propri astronauti sulla Luna fra 4 anni, ma l’obiettivo successivo è portare gli esseri umani su Marte. Mars Horizon prende questa ispirazione per creare un gioco strategico che ci farà ripercorrere la storia dei lanci spaziali.
Il titolo è sviluppato da Auroch Digital in collaborazione con l’European Space Agency (ESA) e distribuito da The Irregular Corporation. È disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC. Il gioco è localizzato in lingua inglese, ma manca purtroppo una traduzione italiana.
La nostra avventura inizierà negli anni ’50 con i primi lanci spaziali e ci porterà nel tempo a vedere gli esseri umani raggiungere la Luna, Marte e il resto del sistema solare.
Non serve conoscere la fisica
Se siete appassionati di simulazioni spaziali probabilmente conoscerete Kerbal Space Program. In Kerbal è necessario sfruttare al meglio la fisica e dovremo progettare e pilotare razzi spaziali e astronavi. Al contrario, Mars Horizon fornirà un approccio gestionale e strategico fedele a ciò che accade nella realtà, senza doversi preoccupare troppo di simulazioni complicate. Gli sviluppatori hanno collaborato con gli esperti dell’ESA per carpire i segreti dei lanci spaziali e raggiungere un alto livello di autenticità del gioco.
Gestire un’agenzia spaziale
Iniziando un nuovo salvataggio ci troveremo davanti a una prima scelta tra cinque agenzie spaziali. Dovremo decidere se impersonare gli europei dell’ESA, gli statunitensi della NASA, i sovietici, i cinesi o i giapponesi. Ogni organizzazione ha delle caratteristiche specifiche che si traducono in bonus da sfruttare nella partita. È possibile anche partire da una di queste agenzie e personalizzarle cambiando i loghi, il nome, i bonus e il grado di diplomazia nei confronti degli avversari. Potremo inoltre decidere tra tre difficoltà di gioco che ci permetteranno di personalizzare ulteriormente la nostra esperienza.
Grazie a un tutorial molto dettagliato scopriremo tutto quello che è necessario sapere per lanciare le nostre prime missioni. Il menù principale ci darà una panoramica sui pianeti. Partiremo ovviamente dalla Terra per poi sbloccare tutto il resto del sistema solare.
Ogni mese equivale a un turno e ogni operazione, ricerca o costruzione ha bisogno di un certo tempo per essere svolto. La formula di gioco prevede di effettuare missioni che consistono nel studiare i componenti necessari all’assemblaggio, costruire il veicolo e valutare la migliore finestra di lancio. Le agenzie spaziali estere faranno lo stesso e chi sarà più veloce otterrà dei bonus da spendere per le successive missioni. Proseguendo si sbloccheranno nuove tecnologie nell’albero delle ricerche e ciò ci farà avanzare nelle ere spaziali. Non tutto filerà liscio: se l’affidabilità del nostro veicolo non sarà sufficiente andremo incontro a un fallimento e dovremo spendere altri turni per ricominciare da capo. Avremo molte strategie da attuare e ci vedremo ad affrontare vari dilemmi: essere i primi a lanciare e rischiare di fallire la missione o prendersi dei mesi in più per effettuare ricerche vitali per il suo completamento? Utilizzare l’energia per riparare un’antenna o tappare una perdita d’ossigeno?
Con il passare del tempo potremmo vedere la storia divergere da quella che conosciamo. Non aspettatevi di vedere Neil Armstrong toccare il suolo della Luna nel luglio 1969: in ogni nostra partita riscriveremo il futuro dell’esplorazione spaziale e solo un’agenzia arriverà per prima su Marte.
Tra una partita e l’altra, possiamo approfondire la nostra conoscenza dello spazio con la Spacepedia, un’enciclopedia che si riempirà nel tempo di nuove pagine da leggere. Saremo noi a ottenerle sbloccando gli obiettivi del gioco.
Houston, non vedo bene l’astronave
Dal punto di vista tecnico il gioco non spinge molto sulla grafica. Il gioco alterna buoni modelli 3D ad altri poveri di dettagli soprattutto in alcuni frangenti del gioco. Il titolo è più apprezzabile in modalità portatile dove sono meno visibili le carenze. La colonna sonora del gioco è quasi inesistente e giocare senza non fa molta differenza. L’interfaccia di gioco invece risulta molto bella e funzionale. Navigheremo tra i menù sia con i tasti che con un cursore mosso dagli analogici dei Joy-Con. Il gioco è inoltre compatibile con il Pro Controller per le nostre partite in modalità TV.
Se amate i gestionali e soprattutto lo spazio, Mars Horizon è un gioco che vi regalerà decine e decine di ore di gioco. È disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di 17,99€.
Voto: 8
Interfaccia chiara e piena di informazioni
Alta rigiocabilità
Grafica e audio minimali
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