Super Meat Boy Forever, Recensione: un ritorno in grande stile

Anno 2010: sul web spopola un nuovo videogioco, all’apparenza simpatico, ma che nel pratico si rivela essere tutt’altro che amichevole. Stiamo parlando di Super Meat Boy, un platform ideato e pubblicato da Team Meat, il cui successo è dimostrato dai voti alti al tempo dalla critica.
L’enorme successo del gioco ha spinto gli sviluppatori a pubblicare, ben 10 anni dopo, un nuovo capitolo: Super Meat Boy Forever, uscito su Nintendo Switch il 23 dicembre 2020.

Tutto sembrava tranquillo, ma all’improvviso…

La trama di Super Meat Boy Forever è piuttosto basilare, ma sicuramente funzionale al gameplay, il quale rappresenta il fulcro del gioco.
Le vicende sono ambientate 10 anni dopo quelle di Super Meat Boy: il protagonista e la sua ragazza Bandage Girl stanno vivendo la loro vita serenamente quando improvvisamente il malvagio Dottor Fetus appare per rapire la piccola Nugget.
In quel momento inizia l’avventura di Meat Boy e Bandage Girl alla ricerca della loro figlia perduta e per vendicarsi del malvagio dottore.

Controlla la tua ira

Super Meat Boy Forever riprende lo stesso gameplay del suo predecessore con leggere innovazioni.
Il protagonista ha l’arduo compito di arrivare al termine del livello evitando le varie trappole mortali che gli si parano davanti.

Come in ogni runner che si rispetti, il movimento dei personaggi è automatico e il giocatore deve solo stare attento a evitare le numerose trappole e le insidie saltando o scivolando sotto gli ostacoli.
I livelli hanno al loro interno anche piccoli nemici che possono essere sconfitti facilmente con un pugno o con un calcio premendo due tasti o lo stesso tasto due volte in rapida successione.

Sì, ma quale tasto? Non importa! I comandi di Super Meat Boy Forever sono estremamente semplificati: mediante i pulsanti A, B, X o Y il personaggio salta e attacca, mentre può scivolare o lanciarsi in picchiata verso il basso portando il pad analogico in quella direzione oppure con l’utilizzo della croce direzionale.

Appurato che i comandi sono piuttosto facili e intuitivi, la difficoltà del titolo sta tutta nel level design, il quale rappresenta la vera sfida per i giocatori più temerari.
I livelli di Super Meat Boy Forever, i quali sono generati in maniera casuale in successione e non seguono uno schema preciso, sono suddivisi in cinque mondi al termine dei quali è presente la lotta contro i Boss, questi ultimi seguono sempre lo stesso schema di attacchi ed è possibile batterli dopo pochi tentativi con una buona dose di memoria.

Ritenta, sarai più fortunato (o bravo)

Seghe circolari, spunzoni, piante spinate, laser, salti al limite dell’impossibile e chi più ne ha più ne metta: queste sono le insidie principali dei livelli di Super Meat Boy Forever. Ogni azione va misurata al millimetro e in maniera chirurgica, altrimenti la morte è inevitabile e sentirete, probabilmente per molte volte, il classico suono “splat” che il corpo del protagonista produce quando si schianta contro una delle mortali trappole del gioco.

Titoli del genere sono abbastanza comuni nel panorama videoludico, ma pochi sanno essere difficili e allo stesso tempo incollare il giocatore allo schermo senza scaturire frustrazione. Super Meat Boy Forever ci riesce alla grande grazie all’idea di fondo basata sul concetto di “trial and error” ovvero sui “tentativi ed errori”.

Questo famoso metodo si basa sul provare e riprovare una soluzione, magari commettendo errori in successione, finché non si arriva a quella giusta. In Super Meat Boy Forever succede proprio questo: il giocatore può compiere infiniti tentativi per superare una determinata parte di un livello senza aver paura di dover ricominciare da capo o perdere delle vite. Una volta trovata la soluzione, poi, il giocatore può procedere con tranquillità sapendo che non dovrà più ripetere quella sezione.

Super Meat Boy Forever strizza l’occhio anche ai collezionisti dando la possibilità ai giocatori di sbloccare un’ampia gamma di personaggi.
In totale sono presenti 18 personaggi giocabili e possono essere sbloccati soddisfacendo particolari requisiti e obiettivi oppure collezionando i “ciucci” nascosti nei livelli.

Uno stile inconfondibile

Super Meat Boy non è mai stato un gioco dai toni edulcorati e lo stesso capitolo Forever non è da meno. Anche in questo titolo, infatti, gli sviluppatori non si sono posti limiti e censure di sorta portando sul mercato un’esperienza tutt’altro che infantile, soprattutto nelle cutscene in cui il genere “splatter” la fa da padrone.

Al di là dello stile maturo, le sequenze animate sono ben realizzate, donando al giocatore spunti di trama in più che si intervallano tra una serie di livelli e l’altra. Non manca, inoltre, il tipico umorismo semplice, ma efficace, che da sempre ha caratterizzato questa serie.

Discorso diverso invece per quanto riguarda il design generale dei mondi e dei livelli, troppo povero e ripetitivo. Se da una parte il gameplay cerca di innovarsi man mano che si procede, gli elementi grafici e gli sfondi sono pressoché sempre gli stessi e si ripetono all’infinito.

Un gradito ritorno al passato

Super Meat Boy Forever non è assolutamente un gioco adatto a tutti, ma apprezzabile sicuramente dai giocatori più hardcore. Il titolo ha dalla sua però il vanto di appartenere a una serie di successo e, nonostante tutto, può far anche divertire. Super Meat Boy Forever è disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di €15,99.