Dopo oltre 10 anni torna su console Scott Pilgrim vs. The World: The Game con una complete edition, ora anche su Nintendo Switch. Questo picchiaduro a scorrimento di Ubisoft vi divertirà con la sua comicità irriverente e il gameplay frenetico e variegato.
Dal fumetto al videogioco
Il personaggio di Scott Pilgrim nasce nel 2004 con il primo volume di una serie di graphic novel scritte dal canadese Bryan Lee O’Malley. Nel 2010, con la chiusura della saga a fumetti, escono il film e il videogioco “Scott Pilgrim vs. The World”. Il gioco però, uscito ai tempi per PlayStation 3 e Xbox 360, ha vita breve e dopo appena quattro anni viene rimosso per problemi di licenza. Il porting del 2021 arriva anche su Nintendo Switch, completo dei DLC che introducono due ulteriori personaggi giocabili (Knives Chau e Wallace Wells).
Scott è un bassista canadese fidanzato con la liceale Knives Chau, ma un giorno la sua vita viene stravolta dalla vista di Ramona Flower, ragazza americana dai capelli variopinti che aveva visto in sogno e si palesa davanti ai suoi occhi. Tra i due nasce un sentimento, ma Ramona non può lasciarsi andare a una nuova relazione per colpa della Lega degli Ex Malvagi: se Scott vorrà stare con la sua nuova fiamma, dovrà prima sconfiggere i 7 ex fidanzati malvagi di questa. Iniziano così una serie di lotte in pieno stile arcade, tra citazioni a videogiochi rétro (anche Nintendo) ed effetti sonori e di luce strabilianti – sconsigliato a chi soffre di epilessia!
Ognuno dei 7 lunghi livelli disponibili vedrà come boss finale uno (o forse più) degli ex di Ramona, da affrontare all’interno del proprio scenario personalizzato. Ogni personaggio è ben caratterizzato dagli elementi presenti nel livello, ma non vi è una reale trama scritta, dunque suggeriamo almeno la visione del film per godere a pieno di alcune parti del gioco come quella del livello intitolato “La scena principale”.
Affari al buio
Il gameplay non si distacca da quello dei tipici picchiaduro a scorrimento come Streets of Rage, ma i pattern e la caratterizzazione dei boss e dei livelli lo rendono intrigante da giocare anche per i neofiti del genere. Il gioco include un sistema di levelling del personaggio che potrà dunque sbloccare nuove combo più potenti: i singoli personaggi vanno livellati singolarmente, perciò, una volta raggiunto il livello massimo con Scott (per esempio) potreste ricominciare tutta l’avventura con un altro personaggio come Ramona, Kim, Stills, Knives o Wallace.
Combatterete con 3 vite iniziali, dei punti vita e dei punti fegato: i punti vita scalano ogni volta che subite un attacco e quando raggiungono lo 0 saranno i punti fegato ad essere convertiti in PV. I punti fegato servono però anche a eseguire dei colpi più potenti come la piroetta che può essere di grande aiuto se si resta incastrati in un’orda di nemici. Scott Pilgrim vs. The World: The Game si adatta a tutti i tipi di giocatore dato che potrete modificare la difficoltà in qualunque momento.
Non sono presenti checkpoint, fatto che allunga di molto la durata del gioco e impone al giocatore di potenziarsi per andare avanti nella storia. Le monete di gioco che si ottengono sconfiggendo i nemici vanno spese nei negozi disseminati lungo i livelli e accessibili tramite porte talvolta ben nascoste o segrete: noi abbiamo farmato risorse per un totale di 506 monete così da ripagare i debiti del videonoleggio e avere a disposizione tantissimi power up a basso prezzo (questo è il metodo più economico, ma richiede di raccogliere tante monete all’inizio del gioco, altrimenti potete sempre basarvi sugli altri potenziamenti che trovate lungo il percorso).
Esistono power up che danno exp, altri reintegrano punti vita o punti fegato, altri ancora potenziano le statistiche di Forza, Difesa, Volontà e Velocità che possono essere portate a un massimo di 200 punti. Dovrete giocare in maniera oculata e investire in quelle che ritenete maggiormente necessarie dati i prezzi elevati di questi potenziamenti. Purtroppo però sarà necessario consultare una guida poiché il gioco non indica gli effetti degli oggetti acquistabili. Su Nintendo Switch il gioco scorre molto fluido, anche se i comandi possono risultare poco responsivi nei momenti di gameplay più frenetici.
Il potere della musica
Scott e i suoi amici sono un gruppo di musicisti e ciò emerge soprattutto nella modalità co-op nella quale è possibile affrontare la storia o alcuni livelli extra fino a 4 giocatori, sia in locale che online. Quando tutti i giocatori provocano contemporaneamente gli avversari tenendo premuto il tasto Y, si sprigiona un super attacco, una performance live che consuma Punti Fegato. Sono presenti anche 4 modalità extra ideali per il multiplayer locale: dodgeball, survival horror, assalto contro i boss e battaglia totale.
Anche la colonna sonora chiptune-rock degli Anamanaguchi è invidiabile, in particolare nelle epiche fasi finali e nelle battaglie contro i boss. Sebbene superare i livelli possa richiedere più tentativi, Scott Pilgrim vs. The World: The Game assicura così al giocatore abbastanza ore di divertimento senza risultare particolarmente ripetitivo, data la varietà di scenari e nemici affrontabili, le modalità extra e il multiplayer. Un titolo che riesce a essere estremamente moderno nonostante sia originario del 2010, assolutamente consigliato agli amanti del genere picchiaduro, ma un’ottima opzione anche per chi vuole avvicinarsi ai beat’em up con un titolo che abbia un buon livello di sfida e un gameplay avvincente.
Voto: 8.5
Difficoltà modificabile in qualunque momento
Colonna sonora elettrizzante
Livelli extra e modalità co-op
Cheat, piccoli segreti e camei
Comandi a tratti poco responsivi
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