Maria Enrica
Saltella compiendo piccoli passi, la minuta Puff, per poi sollevare una pesante tavola di legno come se fosse una piuma, il possente Cubus. Forse è esattamente questa l’essenza di TOHU, una simpatica bizzarria dopo l’altra pronta a intrattenere quei grandi e piccini che sapranno lasciarsi trasportare dal suo spirito e aguzzare l’ingegno.
Dopo aver calcato il sentiero dei platform con Spirit Roots, i ragazzi di Fireart Games hanno deciso di puntare su un altro genere la cui massima esplosione si ebbe qualche generazione di console addietro, quello dei punta e clicca. Una tipologia di giochi che rinuncia all’azione vera e propria in favore di enigmi, puzzle e di una trama a fare da collante tra i vari elementi di gameplay. Senza puntare a rivoluzionarne le meccaniche e, allo stesso tempo, pur essendo manchevole di particolari guizzi estrosi, TOHU si presenta come un’avventura che cattura il giocatore nella sua rete graziosa e gli consente di viaggiare in un mondo tanto bislacco quanto fantasioso, chiedendogli in cambio lo sforzo di mettersi nei panni di un bambino dotato di grande immaginazione.
Una fiaba sui generis
Da tempi immemori il sistema di pianeti che compone l’universo di TOHU è gestito dal potente Sacro Motore, fino al momento in cui il suo pacato equilibrio non è stato minato da un’oscura minaccia. “Una figura incappucciata sta creando scompiglio sul nostro pesce-pianeta!”, gridavano alcuni abitanti, “un pericoloso barbaro si aggira fra i vicoli!”, balbettavano tremando altri. Alla spensierata e insieme caparbia protagonista spetta quindi l’arduo compito di ripristinare la pace sconfiggendo il misterioso nemico.
Apparentemente innocente, Puff possiede una spiccata vivacità, un grande acume e un talento speciale, ovvero la capacità di trasformarsi nel robotico e possente Cubus. L’animo ambivalente della nostra alter ego rappresenta insomma uno stratagemma intelligente per aggiungere un secondo strato di mosse da compiere nei rompicapo che permeano questo viaggio dai tratti quasi fiabeschi. La trama non raggiunge infatti lo status delle grandi narrazioni iscrivibili a questa terminologia, poiché sembra mancare un forte connotato didascalico. Limitandosi a inglobarci nella sua tenera trama, l’ultima fatica dello studio polacco non propone corposi approfondimenti in questa direzione, puntando al puro intrattenimento.
Epifania comune a ogni età
Dimenticate scontri e sparatorie, perché nel caratteristico cosmo plasmato da Fireart Games non c’è spazio per le azioni brutali. Il sistema di gioco sembra anzi accordarsi bene con lo stile artistico dello stesso, in quanto ci convince a concentrare lo sguardo su tutti i dettagli più o meno definiti che arricchiscono le scene. Ogni sezione, o atto della storia, è distribuita lungo tre schermate fisse, ciascuna delle quali presenta enigmi da affrontare spesso in maniera lineare. Superati gli ostacoli posti, il palcoscenico cambia ma lo schema si ripete sostanzialmente invariato.
Forti delle abilità di Puff e di Cubus, dovremo raccogliere oggetti e risolvere puzzle anche attraverso l’uso di questi ultimi. A differenza dei titani del genere, basti pensare a Grim Fandango o a Monkey Island, non sarà mai richiesto – tranne che per una occasione – di unirli tra loro, suggerendo ulteriormente un livello di difficoltà pensato per ampie fasce di età. A riprova di ciò, nel menù è presente un’apposita sezione “Suggerimenti”, dove uno schizzo a matita – visibile dopo aver completato una sorta di minigioco – ci segnalerà i passi da compiere in sequenza. Viene vanificata insomma la sensazione di blocco mentale che ha segnato le esperienze videoludiche di molti negli anni passati.
Fattore Switch
In quanto appartenente a un genere caro al panorama computer, la struttura di comandi di TOHU non può risultare ottima su altre piattaforme. Su Nintendo Switch si può scegliere se manovrare il cursore con l’analogico o interagire tramite touch screen, soluzione a onor del vero sconsigliata poiché troppo imprecisa nella resa effettiva. Allo stesso tempo però, il puntatore non è impeccabile e potrebbe costringervi a modificare la sensibilità dalle impostazioni.
Quando la stranezza diventa un vanto
Stravagante e originale, bizzarro e squisitamente infantile, TOHU avvolgerà i giocatori disposti a entrare nelle logiche del suo mondo fantasioso. Un medaglione d’oro trasformerà un volatile meccanico in un rapper improbabile, un cucchiaio ci aiuterà a radunare una ciurma di pirati e mentre degli insetti lampadina sorvolano la scena, altri piccoli amici fungeranno da motore per la nostra astronave. Questi sono solo alcuni dei frangenti che rendono viva la realtà suggestiva di Fireart Games, permeata da tanti modelli animati.
Un’avventura che, al pari di una fiaba della buonanotte, impegna il giocatore giusto il tempo di adagiarsi tra le braccia di Morfeo, ponendo la parola fine dopo circa tre ore o poco più. Il teatro dell’assurdo inscenato da Fireart Games chiude così il sipario con la più classica delle chiose, “e vissero tutti felici e contenti”, o quasi.
TOHU è disponibile dal 28 gennaio 2021 per Nintendo Switch tramite il Nintendo eShop al prezzo di 12,99 euro.
Voto: 7.5
Intrattenimento garantito anche per i meno esperti del genere
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!