La francese Motion Twin torna a rimaneggiare il suo titolo di punta, Dead Cells, con un terzo DLC che mescola le carte in tavola, donando nuova linfa a un gioco che non invecchia mai. Dead Cells – Fatal Falls rimette in discussione questo piccolo capolavoro, che alla sua uscita nel 2018 era stato acclamato da pubblico e critica, e lo fa centrando in pieno l’obiettivo. Stiamo parlando di un roguevania in 2D con combattimenti Souls-lite a cui viene aggiunto, grazie a questo DLC, il brivido dei platform sospesi in aria. Un’espansione che amplia l’esplorazione non lineare di Dead Cells introducendo due nuove aree nella parte centrale del gioco e un nuovo imprevedibile boss.
Senza testa ma con tanta voglia di uccidere
Nei panni del Prigioniero, dovremo farci strada su un’isola senza nome ricca di intrighi e misteri da scoprire. Tra sangue e ambienti che cambiano a ogni livello, non c’è spazio per riposarsi, ma sarà una frenetica corsa alla scoperta dell’alchimia e della magia che regnano in questi luoghi.
La vita non sarà facile per il nostro protagonista, alle prese con una mappa che scorre spesso in modo imprevisto, ricca di porte segrete, punti di teletrasporto, insidie e anche maledizioni. I tanti nemici che ci vorranno morti avranno stili di combattimento diversi, rendendo lo studio dei loro movimenti indispensabile per subire meno danni possibili.
La strategia e il miglioramento delle proprie abilità saranno fondamentali per proseguire tra i dungeon. Altrettanto vale per l’allenamento sulle meccaniche, semplici e personalizzabili, che sarà vitale per sopravvivere il più a lungo possibile. Non c’è tempo per preparasi a quello che verrà, si può solo scendere in campo e farsi trovare pronti a tutto.
Fatal Falls arricchisce il gioco sotto ogni aspetto
Il titolo non segue una storia preconfezionata, ma siamo noi che dovremo esplorare questo mondo. Il DLC Dead Cells – Fatal Falls arricchisce questo universo con nuove zone, armi, nemici e un imprevedibile boss.
Le aree introdotte e accessibili in fasi intermedie del gioco sono: I santuari in rovina, Le coste imperiture e il Maousoleo, casa del temibile boss Spaventapasseri. Tra queste sicuramente l’area più interessante è la prima, raggiungibile da Il ponte nero o da Il nido. Ne I santuari in rovina vedremo un gameplay inedito per Dead Cells, infatti i piani di gioco saranno sospesi nel vuoto. Una difficoltà aggiuntiva non indifferente, considerando anche i nuovi nemici che incontreremo nel luogo. Potenti serpenti armati di lance e trappole insidiose sulle piattaforme di gioco si sommano alla paura di cadere nel vuoto.
Per aiutarci in questa impresa saranno presenti molte armi che faranno al caso nostro. Principalmente sono stati introdotti oggetti dalle combo interessanti o strumenti incantati tra cui Serennade, non soltanto una spada emotiva, ma anche un brutale compagno di avventura.
Ritmo sfrenato per un gameplay frenetico
Dead Cells: Fatal Falls è un gioco frenetico, in cui l’improvvisazione prende il posto del ragionamento in dungeon intricati e pieni di sorprese. Questa frenesia viene sostenuta, oltre che da una fluidità di gioco impressionante, da musiche orchestrali che hanno come unico obiettivo quello di caricarci e aiutarci a scandire il ritmo dei movimenti.
Completare un livello di questo titolo è come portare a termine una coreografia, terminata la quale ci si sente stanchi e felici allo stesso tempo. La grafica arcade e moderna risulta estremamente gradevole, con effetti visivi piacevoli che rendono la concentrazione che va rivolta sullo schermo meno stancante di quanto si possa immaginare.
Quando il gioco è come un figlio
Un gioco di grande successo sviluppato da una piccola azienda indipendente che avrebbe molto da insegnare alle gradi del mondo videoludico. Non tanto per il gameplay o il perfetto mix di tantissimi generi diversi, ma per la dedizione mostrata verso la loro creatura.
Motion Twin cura Dead Cells come se fosse un figlio, e questo Fatal Falls è l’esempio più bello di come, a distanza di 2 anni dall’uscita del gioco base e dopo altri due DLC, si possa ancora fare tanto. Lo stile di gioco che ricomincia sempre dal principio forse aiuta a costruire nuovi livelli, ma non è facile non ripetersi nelle scelte, soprattutto quando già le ambientazioni di gioco sono molte.
Dead Cells: Fatal Falls non snatura il gioco originale, anzi lo riporta in auge dopo anni, rilanciando quella che potrebbe essere una nuova ondata di grande successo. L’amore dei suoi creatori verso questo gioco si vede in ogni dettaglio, e speriamo veramente che possa essere di esempio per tutto il settore videoludico.
Abbiamo provato Dead Cells: Fatal Falls nel bundle che comprende tutte le sue espansioni, su PC e Mac tramite lo store di Steam. Il gioco è disponibile anche per tutte le console e Nintendo Switch, in cui è disponibile anche l’esclusivo pacchetto che abbiamo provato completo di tutte le espansioni.
Voto: 8
Gameplay fluido e reattivo
Avversari spesso non così prevedibili
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!