Lo scoiattolo, un piccolo mammifero che mangia ghiande e si arrampica sugli alberi, ma che nel suo essere carino può nascondere diversi segreti.
In NUTS si avrà modo di spiare il mondo di queste piccole creaturine da un’angolazione molto ravvicinata, pieno di inaspettati colpi di scena.
NUTS è un videogioco indie a cui hanno collaborato diversi gruppi di sviluppatori, pubblicato da Noodlecake su Nintendo Switch e PC.
Un incarico insolito per una giovane esploratrice
In questo titolo il giocatore è pronto a vestire i panni di una giovane protagonista esploratrice che, in circostanze a noi sconosciute, si ritrova ad aver accettato un’incarico insolito…quello di studiare il comportamento degli scoiattoli della foresta di Melmoth.
Equipaggiati con una semplice roulotte e un’ottimale attrezzatura il giocatore deve eseguire tanti piccoli incarichi affidati dalla professoressa Nina Scholz, ritrovandosi faccia a faccia con i misteri e i pericoli che potrebbero mettere a rischio gli scoiattoli e l’intera foresta.
Alla scoperta della vita degli scoiattoli
Una volta avviato il gioco, in pochi secondi si viene subito catapultati all’interno della foresta, con un rapido sviluppo degli eventi che permettono al giocatore di entrare nel vivo del titolo dopo poco tempo.
Si hanno a disposizione una o più telecamere che si dovranno riposizionare di volta in volta per tracciare il percorso degli scoiattoli e monitorare le loro posizioni.
Ad aiutare la protagonista in questa impresa, all’interno della roulotte sono presenti altri strumenti come il GPS e un videoregistratore.
L’esperienza di gioco si basa sul susseguirsi di giorni e notti per completare tutti gli incarichi di un’unica storia divisa in “capitoli”.
A ciascun capitolo corrisponde una trama differente, strutturata in piccoli compiti guida da portare a termine per poter passare al capitolo successivo.
La nota positiva è che il giocatore è libero di impiegare un numero libero di giorni e notti per svolgere tutte le mansioni, senza essere vincolato da una scadenza di tempo.
Durante tutta l’avventura la protagonista sarà guidata da Nina, che darà una mano nel portare a termine le piccole missioni, segnate su un diario, e alla quale si dovrà fare rapporto delle nostre scoperte.
Nina è un personaggio fondamentale nella storia che di tanto in tanto regala alcuni ricordi e informazioni sul passato della foresta per permettere al giocatore di ricostruire ciò che potrebbe star per succedere alle piccole creature di quel luogo.
Per questo motivo è molto importante ascoltare le sue conversazioni che avverranno tramite il telefono della roulotte.
Per quanto riguarda il livello di difficoltà di questo titolo, bisogna dire che è molto ben bilanciato.
Per sorvegliare gli scoiattoli si può scegliere di semplificare il tutto spostando poco per volta le telecamere oppure si può optare per velocizzare il compimento di ciascun incarico cercando di coprire il maggior spazio possibile con esse.
Inoltre è bene sottolineare che durante tutta l’avventura il giocatore si può spostarsi liberamente per la mappa di gioco che si ha a disposizione.
L’unico grande difetto, che si può riscontrare in NUTS riguarda la funzione di salvataggio.
Questo gioco prevede solamente la funzione di auto salvataggio, ma dalla mia personale esperienza di gioco ho riscontrato che se durante un capitolo si spegne la console nonostante sia stato appena effettuato il salvataggio, una volta rientrati nella partita, il giocatore perde tutti i progressi fatti e dovrà ricominciare quel capitolo dall’inizio.
A mio avviso, in un titolo di questo genere trovo molto scomodo non poter salvare la partita in qualsiasi momento.
Ai confini tra il reale e l’inusuale
Per quanto riguarda la portabilità, Nintendo Switch risulta essere una console ottimale per l’esperienza di gioco che offre NUTS.
La grafica del gioco è molto insolita e particolare, caratterizzata da coppie di colori che cambiano da giorno a notte e a seconda della zona della foresta da esplorare.
La scelta di una palette di colori che non coincidono con quelli reali, inizialmente può confondere un po’ il giocatore, ma una volta che si prende confidenza col titolo, l’insieme di grafica, gameplay e comparto audio regalano al giocatore forti emozioni.
Musica ed effetti sonori si adattano perfettamente all’atmosfera che si vuole trasmettere, con i suoni tipici che si possono trovare in natura e una musica di sottofondo dai toni che cambiano a seconda della tensione nell’aria.
A proposito del grande lavoro svolto nella realizzazione grafica e musicale del titolo, bisogna ricordare che NUTS ha ottenuto il primo premio come miglior audio design all’Indiecade 2020.
Un altro punto a favore di questo gioco è la presenza della lingua italiana che permette di comprendere senza alcuna difficoltà l’intera trama del titolo.
Tirando le somme si può affermare con molto entusiasmo che NUTS è un titolo capace di intrattenere un pubblico molto vasto, offrendo divertimento, originalità e mistero.
Il tutto riuscendo a trattare con leggerezza tematiche importanti come la questione ambientale, la deforestazione e l’estinzione di alcune specie di animali.
Voto: 7.5
Trama leggera, ma con tematiche importanti
Gameplay coinvolgente
Musica adatta all’atmosfera del titolo
Lingua italiana
Gameplay ripetitivo
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