“La Storia è una scienza che ricostruisce il passato”: con questa semplice frase, Heaven’s Vault si presenta su Nintendo Switch dopo aver fatto incetta di premi sulle altre piattaforme.
Il titolo sviluppato da Inkle Studios è giunto sull’ibrida di Nintendo il 28 gennaio: avrà saputo tener fede alle aspettative?
Ricostruire il passato per spiegare il presente
Heaven’s Vault è un’avventura grafica che ci mette nei panni di Aliya Elasra, un’archeologa incaricata di scoprire le tracce dell’impero perduto della galassia Nebula setacciando le rovine di un’antica civiltà. Ad aiutarla c’è Six, un robot senziente sempre pronto a dare consigli alla protagonista.
A caccia di iscrizioni
Heaven’s Vault offre decine di ambientazioni che si differiscono tra loro per conformazione del terreno, strutture e segreti che racchiudono al loro interno testimonianze di un passato ormai perduto.
Il compito di Aliya (e di conseguenza del giocatore) è quello di ricostruire questo passato cercando indizi, talvolta sotto forma di antichi cimeli da analizzare, ma il più delle volte sotto forma di iscrizioni da decifrare appartenenti a una lingua ormai scomparsa.
Il gameplay di Heaven’s Vault si concentra proprio sulla risoluzione di enigmi: durante le esplorazioni di Nebula, il giocatore si troverà spesso di fronte a frasi criptiche da decifrare.
Queste incisioni linguistiche sono formate apparentemente da simboli sconnessi, ma procedendo con la storia le varie parole inizieranno a essere più chiare al giocatore dato che esse saranno ricorrenti.
Il compito del giocatore è quello di tradurre le varie incisioni: similmente a come accadeva con i geroglifici egizi, il linguaggio utilizzato in Heaven’s Vault non richiama solo parole e sillabe, ma anche concetti e immagini (facendo un esempio: il termine “acqua” è rappresentato da due onde sovrapposte).
Con il giusto spirito d’osservazione e una buona memoria, le varie iscrizioni che il giocatore incontrerà sul proprio cammino diventeranno sempre più chiare man mano che si avanza nell’avventura rendendone più immediata la risoluzione.
A cavallo di fiumi galattici
La galassia di Nebula è ricca di luoghi pregni di storia: le varie lune su cui è possibile atterrare con la nostra nave, la Nightingale, sono estremamente caratterizzate e suggestive e alcune di esse sono curate nel dettaglio: si passa da villaggi rurali a osservatori perduti nel deserto passando per santuari, città abbandonate e siti archeologici. Ogni luogo racconta la propria storia attraverso le incisioni e gli oggetti che vi si trovano all’interno e il giocatore dovrà essere abile a collocare cronologicamente i vari avvenimenti del passato.
Nonostante sia un’avventura grafica, Heaven’s Vault dà molto spazio anche all’azione: una delle attività ricorrenti, per esempio, è quella di pilotare la Nightingale a bordo di “fiumi galattici” per viaggiare da un punto all’altro della mappa.
Questa fase di gameplay richiede al giocatore una certa attenzione con i comandi dato che in alcuni punti del tragitto saranno presenti dei bivi che vanno attraversati nella giusta direzione (indicata con una freccia sullo schermo).
I luoghi da visitare sono tanti e ben presto la mappa si riempirà di punti d’interesse anche molto distanti gli uni dagli altri: per questo motivo a un certo punto dell’avventura sarà possibile anche saltare la fase di pilotaggio affidando i comandi a Six, così da raggiungere il luogo desiderato in pochi istanti.
Fai la scelta giusta
In un’avventura grafica che si rispetti non devono mancare i dialoghi e Heaven’s Vault fa di questi il suo punto forte.
Durante la nostra avventura ci troveremo di fronte molteplici personaggi, ognuno di essi fondamentale per l’avanzamento della storia, quindi è necessario parlare con tutti per poter ottenere sempre più indizi.
Ogni personaggio del titolo, compresa la protagonista e il robot Six, ha una propria storia da raccontare, ben caratterizzata e curata nel minimo dettaglio rendendo la narrazione di Heaven’s Vault molto profonda quasi come fosse un film interattivo.
Importanti sono anche le scelte del giocatore che ha l’opportunità di costruire i dialoghi a proprio piacimento scegliendo una tra le risposte suggerite dal gioco. In questo caso è necessario leggere fra le righe per poter scegliere la valida alternativa al fine di estrapolare quante più informazioni possibili dai personaggi e scoprire nuovi luoghi sulla mappa.
Binomio 2D-3D
Dal punto di vista grafico, Heaven’s Vault non ha nulla da invidiare a titoli più blasonati: il perfetto miscuglio tra il 2D dei personaggi e il 3D dei luoghi rende le varie esplorazioni una vera gioia per gli occhi, il tutto coronato da una colonna sonora capace di far immedesimare perfettamente il giocatore nella storia.
Una telecamera non sempre precisa e qualche bug di troppo durante la risoluzione degli enigmi non rendono il gioco perfetto dal punto di vista tecnico, ma nulla che possa inficiare l’esperienza di gioco che resta comunque godibile.
Successo più che meritato
Heaven’s Vault non ha tradito le aspettative, mettendoci di fronte a un titolo ricco di storia, con personaggi ben caratterizzati e una storia profonda e narrata egregiamente. In alcuni frangenti, però, l’avventura procede troppo lentamente risultando a tratti monotono.
Il titolo è disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di €15,99.
Voto: 7.5
Personaggi ben caratterizzati
Esplorazione suggestiva
Dialoghi ben costruiti
Enigmi curati nel dettaglio
Qualche bug di troppo
Telecamera non impeccabile
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