Maria Enrica
Neanche il tempo di fissare la nostra mitologica impresa attraverso una lirica da decantare ai posteri, che Immortals Fenyx Rising ci lancia verso una nuova missione divina, letteralmente.
Le esperienze videoludiche che compongono il Season Pass dell’action adventure firmato Ubisoft Québec sembrano, a giudicare dal prologo e dal piano delineato, ben organizzate e pensate per espandere la proposta della produzione. In poche parole, l’essenza di un DLC, che in questo caso si articola lungo tre contenuti extra cadenzati nel tempo e ben distinti tra loro. Un’offerta difficile da rifiutare, soprattutto quando si scoprono le novità messe in campo, da meccaniche inedite a intere storie tutte da scoprire. Se le ali di Dedalo non ci abbandoneranno quando saremo prossimi alla più luminosa stella, possiamo allora spiccare un salto e ascendere verso il luogo che ci compete con Una Nuova Divinità.
Riunione di famiglia
Se avete letto la nostra recensione di Immortals Fenyx Rising, saprete che la sua scrittura alterna spesso siparietti colmi d’ironia ad altri drammatici, gestendo il cambio di registri in maniera quasi sempre indovinata. Un approccio che sospinge la trama fino al termine e torna in questa prima espansione ridimensionato, abbozzato. Gli spazi miseri concessi ai divini attori della commedia non aggiungono molto alla trama, limitandosi a fare da collante tra un enigma e l’altro, la vera anima di Una Nuova Divinità.
Se anche il teatro della compagnia Ubisoft pare avere smontato le tende, non lo si ritenga un inciampo, poiché il perno del primo DLC risiede nella componente puramente giocosa, fatta di percorsi a enigmi e puzzle studiati. A orchestrarli sono stati Hermes, Afrodite, Efesto, Ares e Atena in persona, pronti a saggiare le abilità mentali e fisiche di Fenyx affinché lei (o lui) possa comparire al cospetto di Zeus. Per non togliere il gusto della sorpresa o evitare di rovinare il primo finale a qualcuno, ci fermeremo a tali dettagli, consigliando tuttavia di accedere a questa avventura solo dopo aver completato quella principale.
Sfide divine
Lo scheletro ludico di Immortals Fenyx Rising è stato rimaneggiato per l’occasione, privato della componente esplorativa per potenziare quella di puzzle solving. All’Isola d’Oro si sostituisce l’Olimpo vero e proprio in tutta la sua divina magnificenza e nella sua labirintica architettura, fatta di piani sospesi e colonne a sorreggere le superfici destinate a ospitare le arene e l’hub centrale dell’avventura. Da qui si diramano i vari dungeon, quattro per ogni divinità, basati ora sul tempismo, ora sul ragionamento da parte del giocatore.
Non si riscontrano differenze profonde tra le sfide dei vari personaggi e in generale le meccaniche a costruzione dei puzzle non brillano per ricchezza – pur introducendone di originali legate a dei poteri inediti, come quello di attraversare le barriere con lo scatto di Atena. A rendere stuzzicante quasi tutta la partita è invece la varietà di soluzioni che da queste si genera, abbastanza per obbligare a tenere alta la concentrazione per gran parte del percorso, troppo ripetuto e dilungato in modo poco razionale in alcuni frangenti, come a forzare il raggiungimento di un determinato numero di ore – il contenuto post lancio vi accompagnerà per circa 10.
Gli scontri che tanto avevano impegnato il (o la) protagonista nel gioco base non hanno trovato posto nella nostra dissertazione in virtù della loro presenza ridotta ai minimi termini. Attenzione ad attaccare a testa bassa, poiché Hermes ha deciso di rendere le nostre peripezie più eque eliminando le pozioni. In compenso, il primo DLC porta con sé nuove scintillanti armature appena uscite dalla fucina di Efesto, oltre a quattro benedizioni in aggiunta a quelle mantenute dall’esperienza base.
Verso l’Olimpo e oltre
Abbracciato il nostro destino e superati tutti gli ostacoli, L’Olimpo non concede attività iscrivibili nel termine sempre più ricorrente di “end game”. Tolto il gusto della scoperta dell’Isola d’Oro, la nuova ambientazione è tutta finalizzata agli enigmi, pertanto non può e non vuole dare la vivacità dei paesaggi toccati precedentemente. La casa degli Dei permane uno scenario di grande impatto anche sul piccolo schermo di Nintendo Switch Lite, sontuosa, ostentatrice delle sue bellezze marmoree come si confà all’arte ellenica, scolpita nel registro basso di una commedia cartoon che ora può decretare la parola fine.
Il DLC Una Nuova Divinità è accessibile per tutti i possessori del Season Pass, disponibile a 39,99 euro tramite il Nintendo eShop, o è acquistabile singolarmente al prezzo di 14,99 euro.
Voto: 7.5
Varietà di soluzioni degli enigmi stimolante e divertente
Un’autentica aggiunta all’esperienza base
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