Quei passi, quel respiro rotto e affannoso, quel luogo freddo e oscuro che sembrava che alcuni giocatori pensavano di essersi lasciati alle spalle come un brutto incubo, sono ritornati sotto una nuova veste che prende il nome di Monstrum II.
Dopo il successo ottenuto con Monstrum, il team di sviluppo Junkfish ha voluto realizzare e proporre ai propri fan una nuova esperienza per immedesimarli in un’atmosfera di terrore e tensione.
Attualmente il titolo è disponibile su Steam in Accesso Anticipato, perciò è bene ricordare che non si tratta della versione definitiva di Monstrum II.
Per il momento toccherà usufruire di un’esperienza di gioco acerba (seppur abbastanza completa), che nella sua versione finale potrebbe confermare le nostre impressioni, peggiorarle o lasciarci molto sorpresi.
Scappare o uccidere, questo è il dilemma
A differenza del titolo precedente, Monstrum II si basa esclusivamente sulla modalità multigiocatore: si ha a disposizione tre server ai quali si può connettere (Asia, America, Europa) e successivamente partecipare alla partita in compagnia di amici o di altri giocatori.
Una volta all’interno della Lobby il giocatore può scegliere se vestire i panni di un povero prigioniero e lottare per la sopravvivenza o impersonare un temibile mostro pronto a uccidere e distruggere.
È proprio in quest’ultima opzione che si può riscontrare l’innovazione di questo titolo; quante volte può capitare nella vita di essere il cattivo e non colui che scappa?
Entrambi i due ruoli che si possono ricoprire in Monstrum hanno molti aspetti positivi, ma purtroppo sono presenti alcune note che a mio avviso fanno abbassare le potenzialità di questo gioco.
Partendo dagli aspetti positivi si può affermare che sia la scelta dei mostri sia la scelta dei prigionieri è abbastanza vasta (anche se è stato confermato che con la versione finale ci sarà un mostro in più), con anche la possibilità di poterli personalizzare tramite il negozio.
Un altro punto a favore è caratterizzato dallo scenario, l’ambientazione e l’atmosfera, noti per essere il simbolo che ha reso Monstrum molto conosciuto, ma approfondiremo il concetto più avanti.
Se da un lato partecipare a una partita con altri giocatori potrebbe danneggiare l’esperienza di gioco del giocatore, dall’altro lato un buon lavoro di squadra con amici o sconosciuti può creare un’emozionante sfida.
La paura fa 89, ma non 90
A lasciare un po’ di amaro in bocca, avendo presente il titolo precedente è proprio la modalità online multigiocatore.
Monstrum II è un titolo a cui giocatori di tutto il mondo possono partecipare, ma ciascuno ha il proprio livello di abilità e bravura.
In un gioco che ha il suo fulcro nel portare a termine diversi incarichi il prima possibile e nell’avere la constante pressione di un mostro pronto a uccidere, il fatto di non poterli far controllare anche da un computer rende il tutto più lento e meno ansiogeno.
Sparrow Lock: una nuova fortezza marina
Fin dal primo annuncio di questo titolo, gli sviluppatori hanno rivelato la presenza di un nuovo scenario e di un nuovo mostro, Sparrow Lock e Malacosm.
Sparrow Lock è un’inquietante fortezza marina dispersa nel nulla e nel bel mezzo di una distesa infinita d’acqua.
Questa fortezza divisa su più piani prevede solo due vie di fuga al momento, che si alternano ad ogni nuova generazione di partita.
Si tratta di un edificio avvolto dall’oscurità e dal silenzio, dettagli che non faranno altro che aumentare la tensione di ciascun giocatore, con l’aggiunta di ulteriori ostacoli come vapori bollenti e nocivi, telecamere e corridoi interrotti.
A vagarvi all’interno ci sarà solo un mostro per partita, Bruto, Bhagra e il nuovo arrivato Malacosm.
Ciascuno possiede abilità e caratteristiche uniche che arricchiscono l’esperienza di gioco.
Per concludere con delle considerazioni finali di questa anteprima si può affermare che Monstrum II nasce come una bella idea, poiché permette al giocatore di sperimentare entrambi i personaggi di un videogioco horror.
In questa esperienza innovativa però non tutto sembra essere strutturato in modo da reggere il confronto con il titolo precedente, ma si spera che con la versione definitiva del gioco si possano colmare le mancanze, auspicando magari un prossimo rilascio su Nintendo Switch.
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