Hellpoint è il nuovo souls-like, a tinte horror, prodotto dalla software-house Cradle Games e distribuito da Tiny Build. Al suo interno ci ritroveremo catapultati all’interno di una stazione spaziale piena di orrende creature, dall’aspetto assai inquietante e grottesco.
Pertanto sarà nostro compito quello di risolvere il mistero all’interno di questa stazione praticamente lasciata a sé stessa. Man mano che avanzeremo nel gioco, scopriremo inquietanti segreti che ci permetteranno di capire il perché di questo incubo su Irid Novo.
Morte nello spazio profondo
La nostra orrorifica odissea in Hellpoint incomincerà sulla stazione spaziale chiamata Irid Novo. Qui ci ritroveremo all’interno di una specie di capsula di ibernazione, contenente al suo interno del liquido con una sostanza di colore nero.
Dopo che questa si sarà dissolta, ecco che il nostro personaggio prenderà forma. Questo si chiamerà Spawn e avrà un aspetto mingherlino, dalla pelle biancastra e per certi versi non sembrerà nemmeno l’individuo più adatto per contrastare le orripilanti creature presenti all’interno della stazione.
Successivamente, una voce che parla una lingua incomprensibile ci dirà di seguire i suoi consigli e ordini: cosa assai saggia, visto che non v’è anima viva. Subito dopo incontreremo degli esseri viventi, o meglio degli abomini che di umano non hanno più nulla. Questi appena ci vedranno, ci attaccheranno senza alcuna pietà e potremmo solo difenderci con una piccola ascia metallica trovata lì vicino.
In seguito, dopo aver dilaniato diversi mostri e battuto il primo boss, potremo entrare effettivamente nel cuore pulsante di Irid Novo. Qui inizieremo man mano a capire che il disastro avvenuto al suo interno è stato causato da una specie di virus chiamato Merge, la cui origine è sconosciuta. Inoltre faremo anche la conoscenza di temibili nemici spaziali, alcuni dei quali addirittura d’origine divina.
Nel complesso la trama di Hellpoint è molto avvincente, e sopratutto originale. Infatti, rispetto ad altri giochi del medesimo genere, questo titolo riesce a unire la trama criptica di Dark Souls e di Dead Space in unico colpo. Durante l’avventura vorremo capire sempre di più il motivo di questo incubo, e la nostra sete di conoscenza ci porterà a fare scoperte delle quali ci pentiremo.
Un souls-like di vecchio stampo
Nel complesso Hellpoint, per quanto riguarda il gamplay, si presenta come un souls-like vecchio stile: bisogna uccidere più nemici possibile, ottenere più “anime” possibili e poi livellare così da poter affrontare i vari boss e le successive aree di gioco.
Le statistiche principali saranno quelle della vita, mana e stamina: fondamentali per poter affrontare i nemici. Ovviamente queste non saranno le uniche abilità da migliorare. Infatti ve ne saranno altre, per un totale di otto, che serviranno per usare determinati equipaggiamenti e abilità.
Man mano che si useranno sempre le stesse armi, si potranno sbloccare delle abilità particolari che permetteranno di utilizzare mosse speciali o incantesimi. Inoltre nel corso della nostra avventura potranno comparire nemici speciali o boss grazie all’influenza di un buco nero. Infine nelle varie brecce, che fungono da falò, potremmo salire di livello o addirittura potenziare i nemici circostanti (più o meno come i falò ascetici di Dark Souls 2).
L’avventura principale potrà anche essere giocata in multigiocatore locale, assieme a un amico. Oppure si potranno affrontare le insidie di Irid Novo insieme ad altri giocatori online.
L’unico problema riguardante il gameplay sono le hit box. Non a caso molte volte durante la nostra orripilante odissea spaziale capiterà di colpire i nemici e di non infliggergli alcun danno. Questa criticità, purtroppo, tenderà a ripresentarsi più e più volte nel corso della campagna e appunto per questo i combattimenti potrebbero diventare assai frustranti e difficoltosi, in particolare quelli contro i boss.
Musiche perfette, ma la grafica…
Per quanto concerne la colonna sonora di Hellpoint, questa risulta essere nel complesso ben curata. Infatti essa riesce in tutto e per tutto a trasmetterci un senso di angoscia e di paura costante, emozioni che vengono anche fatte scaturire da un buon comparto audio in quanto i vari suoni che udiremo nelle varie aree di gioco ci faranno pressoché sobbalzare dalla sedia (o dal letto se ci state giocando lì).
Tutt’altro discorso vale per la grafica, che presenta non pochi difetti, ma che per fortuna non sono così gravi: le criticità maggiori riguardano in particolar modo le texture di alcuni luoghi e nemici che in certi casi risultano essere non così tanto dettagliate.
Hellpoint su Nintendo Switch
Hellpoint su Nintendo Switch può essere giocato mediante l’uso di tutte e tre le modalità di gioco: docked, table top e portatile. Si potranno anche utilizzare i Joy-Con e il Pro Controller (quest’ultimo è particolarmente consigliato, siccome andrà a facilitare non poco i combattimenti).
Non vengono sfruttati in nessun modo il touch-screen e i giroscopi. Rispetto alle versioni per PS4, Xbox One e PC di Hellpoint, la versione per Nintendo Switch presenta dei gravi cali del frame-rate che in certi casi andranno a influire negativamente sull’esperienza di gioco, sopratutto quando dovremo affrontare i vari boss presenti nelle varie aree di gioco. Bisogna tenere anche conto che Hellpoint è stato giocato interamente in modalità portatile su Nintendo Switch Lite. Pertanto questo problema potrebbe non ripresentarsi nella versione normale della console.
Conclusioni
Hellpoint all’interno del mondo dei souls-like rappresenta il punto d’incontro tra Dark Souls, Bloodborne e Dead Space. Più e più volte ci ritroveremo spaesati e spaventati all’interno della stazione spaziale di Irid Novo, ma allo stesso tempo vorremo conoscere sempre di più sul mistero che si celerà dietro a questo grottesco luogo.
Se avete giocato The Surge 1 e 2 molto probabilmente apprezzerete molto Hellpoint: un gioco che è riuscito nel complesso a portare una ventata di aria fresca nel mondo dei souls-like con le sue meccaniche, ambienti, armi, equipaggiamenti e soprattutto ambienti e nemici. Tuttavia esso non è esente da difetti, che in certe circostanza potrebbero andare a minare l’esperienza di gioco.
Hellpoint è uscito su Nintendo Switch il 25 febbraio del 2021, e può essere acquistato sul Nintendo eShop a partire da 34,99 €.
Voto: 7
Souls-like vecchio stile, ma con delle aggiunte originali
Colonna sonora inquietante fino all’osso
Hit box non precise
Texture non così tanto dettagliate
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