Destroy All Humans! è finalmente arrivato su Nintendo Switch in una versione remake nata per celebrare i 15 anni dall’uscita del gioco, pubblicato in origine su PS2, e già disponibile dallo scorso anno su PC, PS4 e Xbox One. THQ Nordic ha così concesso anche ai fan della console ibrida di vivere l’esilarante avventura sparatutto dell’alieno Crypto-137 sviluppata da Black Forest Games. Preparatevi a grasse risate.
Le mucche fanno “muu”
Destroy All Humans! va affrontato con leggerezza: si tratta di un gioco dai numerosi riferimenti ironici e per nulla politically correct. Il gioco, chiaramente ispirato al cinema di fantascienza degli anni ’50, è ambientato nell’America di quegli stessi anni e ne comprende tutti i cliché: troviamo riferimenti alla guerra fredda, alla lotta al comunismo e all’incidente di Roswell che ha dato vita alle successive teorie sugli UFO. È proprio in quegli anni che si diffonde l’archetipo dell’alieno, l’omino verde dalla testa grossa che atterra col suo disco volante sulla Terra, di solito vicino a una fattoria. Proprio come il protagonista che, nella fattoria di Turnipseed, finisce per atterrare sullo sterco di mucca.
Il protagonista Crypto-137 appartiene alla razza dei Furon, alieni sull’orlo dell’estinzione a causa della mancanza dei genitali (su cui si sprecano le battutine), che hanno perso come effetto collaterale delle loro tecnologie di clonazione. Crypto-137 è infatti il clone di Crypto-136, inviato sulla Terra prima di lui per estrarre il DNA dei Furon presente negli esseri umani, con cui anni addietro hanno avuto rapporti e che serve ora agli alieni per tornare a riprodursi. Purtroppo, un incidente fa cadere Crypto-136 nelle mani dei terrestri, per cui il compito del suo successore sarà quello di recuperare il DNA Furon e il malcapitato alieno tenuto ora in ostaggio dagli umani.
Distruggili tutti!
Destroy All Humans! è principalmente uno sparatutto: Crypto-137 vuole distruggere la Terra e per realizzare questa sua smania di sadismo porta con sé un notevole arsenale di armi tra cui risalta la pistola sparafulmini Zap-o-Matic che diventerà presto la vostra preferita. Il gioco presenta anche meccaniche stealth: l’alieno possiede abilità che gli permettono di leggere e manipolare le menti umane e può inoltre assumere le loro sembianze per infiltrarsi e agire indisturbato.
Tra le abilità è compreso anche uno scudo che si rigenera automaticamente proteggendovi dagli attacchi nemici. Anche il disco volante è un’arma potentissima in grado di radere al suolo interi quartieri con il suo Raggio della morte. Vi è anche un aspetto strategico in quanto armi e abilità possono essere potenziati attraverso il DNA Furon raccolto durante le missioni.
Vi sono in totale 22 missioni ambientate in 6 mappe aperte che fanno il giro degli Stati Uniti, tra cui non poteva mancare di certo una parodia dell’area 51. All’interno di ogni missione ci sono obiettivi principali e facoltativi che possono essere più o meno impegnativi. Potrete ripetere le missioni più volte per riuscire a completarle al 100%. È inoltre possibile tornare a visitare le mappe sbloccate per accedere a diverse sfide a tempo che metteranno a dura prova le vostre abilità e pazienza.
Tra gli obiettivi per il superamento della missione ricorrono la distruzione di ogni cosa, la raccolta di DNA Furon estraendolo dai cervelli umani e l’uccisione dei nemici, “Men in Black” appartenenti a un’organizzazione segreta chiamata Majestic, nei modi più assurdi possibili (potete addirittura farlo lanciando mucche o galline grazie alla telecinesi). Dopo qualche missione il gioco vi può sembrare ripetitivo, ma il divertimento è assicurato.
Una rappresentazione da Oscar
Nonostante il remake del gioco sia stato realizzato attraverso il motore grafico Unreal Engine 4, la resa video non è eccezionale, tanto che in alcune scene particolarmente dense di elementi grafici interattivi si possono verificare diversi cali di frame. D’altra parte, giocando a Destroy All Humans! finirete catturati dai dettagli satirici che lo pervadono piuttosto che dalla grafica imperfetta.
Allo stesso modo, le musiche di sottofondo non emergono particolarmente, ma il doppiaggio, presente solo in lingua inglese, vede la partecipazione di un arrabbiato Jack Nicholson che calza a pennello come voce per Crypto-137.
L’esperienza di gioco su Nintendo Switch risulta ottimale in entrambe le modalità, sia fissa che portatile, in quanto il controllo del nostro burbero alieno è reso estremamente semplice. Con il pulsante L si accede alla ruota delle armi mentre i pulsanti B, A, X e Y corrispondono ognuno a un’abilità diversa. In questo modo, Crypto-137 può compiere contemporaneamente più azioni: durante le battaglie, oltre che sparare contro i nemici, l’alieno può estrarre cervelli e usare la telecinesi su oggetti o persone, ad esempio.
Conclusioni
L’obiettivo di Destry All Humans! è assicurare al giocatore una buona dose di divertimento: seppure a tratti il gioco può sembrare ripetitivo, le continue battute che riprendono i luoghi comuni dell’America degli anni ’50 fanno letteralmente volare le circa 10 ore necessarie a terminare le missioni principali, in un perfetto mix tra umorismo e azione. Il gioco arriva su Nintendo Switch con il pacchetto completo: è infatti incluso anche il DLC Skin Pack che comprende tutti i travestimenti creati per Crypto-137 e che rendono l’esperienza di gioco ancor più esilarante.
Destroy All Humans! è disponibile su Nintendo Switch dal 29 giugno. La versione standard, ordinabile sul Nintendo eShop è venduta al costo di 39,99€.
Voto: 8
Perfetto mix tra umorismo e azione
Il protagonista è doppiato da Jack Nicholson
Missioni a tratti ripetitive
Poco longevo
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