art of rally, Recensione: l’arte del pericolo

Tra fango, neve, pioggia e qualunque altra condizione atmosferica, arriva su Nintendo Switch un nuovo gioco di corse, art of rally, sviluppato e pubblicato da Fanselektor Labs. Un titolo che celebra le grandi gesta di vetture e piloti diventati storici per aver fatto nascere questa categoria del motorsport così affascinante, ma allo stesso tempo pericolosa.

Un salto nel passato

Non un gioco di corse qualunque, art of rally vuole far conoscere ai giocatori le vecchie glorie di questo sport e far loro capire quale adrenalina scorreva per le strade di tutto il mondo. Tutto comincia nel lontano 1967, quando alcuni costruttori decisero di mostrare le prestazioni delle proprie auto da strada in condizioni estreme. Vari piloti, specialmente finlandesi, cominciarono a interessarsi a questo pericoloso mondo che continuò ad evolversi con il passare degli anni e i rally diventarono degli eventi ampiamente acclamati dal pubblico, che andava a vedere le gare proprio a bordo “pista“. Molte auto leggendarie nacquero proprio per partecipare a questa parte del motorsport e art of rally celebra quest’ultime.

Il gioco lancia i giocatori in una carriera che va dal 1967 fino all’età moderna, offrendo vetture sempre più sviluppate e veloci, così diverse tra loro che adattarsi diventa estremamente complicato. Gli sviluppatori, però, hanno voluto aggiungere una categoria di fantasia; dopo l’abolizione delle macchine del gruppo B, famoso per il suo lato estremo, le fantastiche auto e, purtroppo, la fatalità, vennero imposti dei limiti ai rally. Funselektor ha pensato al gruppo S, il degno successore di quei mostri di metallo.

Nessuna esitazione

Nonostante non sia un titolo puramente simulativo, art of rally riesce a emulare molte fisiche reali facendole sentire anche al giocatore. La potenza di quelle auto non è facile da controllare e attraverso questo gioco, che non perdona gli errori, è possibile provare tutto ciò vedendo sullo schermo, e sentendo nei Joy-Con con le vibrazioni, le reazioni delle vetture che variano tra loro. All’inizio può sembrare un’esperienza frustrante, dato che le macchine non si lasceranno guidare facilmente fin da subito, ma dopo qualche chilometro diventerà sempre più soddisfacente, fattore dato anche dalla comodità dei comandi, semplici e intuitivi.

Per mettere alla prova le proprie capacità, ci sono varie modalità da scegliere. Quella principale è la Carriera che, come detto in precedenza, ripercorre la storia dei rally sin dal loro anno d’origine. Qui è possibile affrontare altri piloti, guidati dalla IA, che non saranno mai sulla pista insieme al giocatore ma che faranno segnare il proprio tempo dietro le quinte. Un rally è composto da vari stage e, alla fine di tutti questi, la somma dei tempi stabiliti in ognuno decreterà il vincitore. Per aiutare i giocatori a prendere confidenza ci sono due modalità, la Prova a tempo, in cui l’unico avversario è il cronometro, e la Guida libera, dove è possibile correre per delle mappe aperte senza nessun limite.

Un mondo minimalistico

La grafica di art of rally non è sicuramente il suo punto forte. Il gioco non vuole essere realistico, ma inizialmente si potrebbe pensare che non dovrebbe stare su una console, ricordando un po’ i vecchi giochi in Flash. Dopo averci giocato per qualche ora, si comincia ad apprezzare lo stile minimalistico e si giunge alla conclusione che il comparto grafico va più che bene per questo titolo, che abbraccia il mondo retro per trovare in esso la sua vera anima. Quel che non è riuscito agli sviluppatori nel migliore dei modi è il comparto sonoro, più dal lato della musica. Dopo qualche sessione, sembra di stare sentendo la stessa colonna sonora in loop e diventa un po’ fastidiosa, soprattutto dal momento che la musica non si ferma quando si stanno affrontando i rally, momento in cui sarebbe meglio far suonare i motori delle auto che di sicuro funzionano meglio.

Conclusione

A parte qualche giudizio affrettato iniziale, art of rally riesce nel suo intento di celebrare la vera essenza di questo sport usando un’arte “povera”, eppure, allo stesso tempo migliore rispetto ad alcuni giochi con grafiche ottime, ma ingiocabili a livello di gameplay. Per riuscire a vincere ci vuole molta pratica, soprattutto ai livelli più alti, ma il risultato è sempre soddisfacente quando la guida diventa fluida, veloce e senza errori. Gli appassionati del motorsport ringraziano per la nostalgia che il titolo riesce a creare. art of rally può essere trovato a €20,99 sul Nintendo eShop.