KeyWe, Recensione: pennuti postini pasticcioni

Si parla di kiwi, ma niente frutta in vista: sono i piccoli uccelli neozelandesi dal becco lungo e sottile i protagonisti del simpatico videogioco cooperativo KeyWe. Questo titolo degli studi indipendenti Stonewheat & Sons, pubblicato da Sold Out, vi farà vestire i panni di una coppia di kiwi australiani impiegati alle poste del Bacino Bungalow! Tra pacchi da smistare, lettere da spedire e una buona dose di nonsense, dovrete superare diversi livelli a tema postale.

Il gioco è disponibile su Nintendo Switch, ma anche su PC, PlayStation e Xbox: potete acquistarlo sul Nintendo eShop al prezzo di 24,99€ o in versione per PC a prezzo scontato su Instant Gaming.

Lettere urgenti

Il gameplay consiste nel portare a termine svariati lavori postali, dunque i nostri due adorabili kiwi Jeff e Debra dovranno scrivere insieme lettere e telegrammi, smistare pacchi e svolgere tutto il lavoro necessario a mandare avanti la baracca. Aiutati dal vecchio Buck, dal polpo Zoey e dai golosi casuari, affronterete tanti livelli suddivisi in 4 stagioni.

La difficoltà è progressiva, partendo da livelli che richiedono 3 parti ad altri più lunghi e complessi: l’unico modo per proseguire è completare ogni livello entro il suo limite massimo di tempo, altrimenti rimarrete bloccati. Oltre alla modalità co-op locale nella quale bisogna condividere i Joy-Con, è possibile scegliere tra due diverse modalità in singolo, con cambio rapido o due in uno: nella prima si utilizza il tasto L per alternare un kiwi e l’altro e si premono L e R contemporaneamente per gestire entrambi i pennuti insieme, mentre nella seconda si controllano Jeff e Debra contemporaneamente – ma la combinazione di tasti è un po’ difficile da padroneggiare, considerando soprattutto la conformazione asimmetrica dei Joy-Con.

Anche se sono presenti 48 livelli standard, si ha solo l’illusione di una reale varietà. In fondo, i tipi di livello che andrete ad affrontare saranno principalmente 4: il banco del telegrafo, la stanza trascrizioni, il reparto spedizioni e il punto di raccolta. Nelle stagioni successive si aggiungeranno semplicemente alcuni impedimenti che complicheranno e rallenteranno il lavoro, come piante rampicanti, messaggi cifrati e libellule dispettose. Questi elementi contribuiscono certamente a rendere il gioco più longevo e variegato, ma le meccaniche di base rimarranno le stesse.

Ore di straordinario

Ciò che manca nei livelli principali di KeyWe viene aggiunto nei lavori straordinari, alcune sfide extra che si sbloccano andando avanti con la campagna principale: ce n’è uno a tema musicale, un altro in cui si può dar da mangiare agli irrequieti casuari e il nostro preferito nel quale bisogna scoppiare le bolle del pluriball, la plastica da imballaggio che da piccoli amavate di sicuro anche voi. Completare questi livelli più volte darà accesso a più francobolli (la valuta di gioco) e accessori esclusivi.

I kiwi sono infatti personalizzabili! Dal piumaggio, a buffi cappelli e acconciature, sarà divertente provare a collezionare tutto così da poter creare bellissimi amici piumati. Alcuni elementi di personalizzazione sono acquistabili coi francobolli, mentre altri sono particolarmente rari poiché ottenibili solo tramite achievement speciali: la collezione raccoglie gli oggetti nascosti che troverete all’interno dei livelli risolvendo piccoli enigmi o scovandoli nello scenario.

Un pacco fragile

Il gioco è gradevole, ma non mancano alcune pecche dal punto di vista tecnico: i kiwi possono incastrarsi in alcuni elementi degli scenari e può capitare di scoprire bug poco piacevoli come quello che ci ha bloccati per alcuni giorni in attesa di un riscontro dagli sviluppatori. Si trattava di un problema della sola versione italiana, dunque abbiamo modificato la lingua della console e proseguito le nostre spedizioni.

L’aspetto che più penalizza questo titolo è però la mancanza di un abbinamento casuale online, infatti, è quasi impossibile rientrare nei limiti di tempo per ottenere le medaglie d’oro senza l’aiuto di un secondo giocatore. Grazie a un multiplayer online, che permetterebbe di allearsi con un giocatore casuale dal mondo, il tutto sarebbe più semplice e divertente! Invece in KeyWe, al momento, è possibile giocare con un amico tramite un codice lobby che deve essere fornito dallo stesso.

Insomma, KeyWe ha sicuramente il potenziale per essere un party game divertente, un passatempo per una coppia di amici o fratelli, e anche in singolo può essere interessante dato l’aumento del livello di sfida man mano che si prosegue nel gioco. Tuttavia, vi sono dei difetti da considerare e può stancare dopo qualche seduta di gioco, dunque ci sentiamo di consigliarvelo solo se siete in buona compagnia!