The Outer Worlds Assassinio su Eridiano, Recensione del DLC

Un’ultima, insidiosa missione chiama a raccolta la ciurma dell’Inaffidabile, un incarico pregno della stessa folle ironia che li ha accompagnati lungo i pianeti di Alcione. Un mistero riguardante una stella in carne e ossa del cinema, il quale si snoderà lungo sentieri più subdoli. Come viene ricordato tale episodio? Elementare, caro capitano, The Outer Worlds Assassinio su Eridiano.

Dopo l’anima noir di Pericolo su Gorgone, si torna a viaggiare con la nave stellare messa a punto dagli ingegneri di Obsidian Entertainment e di Private Division. Assassinio su Eridiano chiude il pacchetto di espansioni incluse nel Season Pass del gioco principale arrivato su Nintendo Switch nel 2020. Il secondo DLC riprende l’idea del racconto investigativo, ma la declina in modo diverso da quanto sperimentato su Gorgone. Eridiano è un pianeta gassoso tanto colorato all’esterno quanto marcio dentro, che trasformerà il giocatore in un detective più votato al dialogo rispetto alle bastonate – che non mancheranno. Il capitolo finale di The Outer Worlds accoglie il giocatore nel suo studio in rosso per regalargli un’esperienza da tenere in considerazione da tutti gli appassionati di questa commedia spaziale sopra le righe.

Eridiano in giallo

Dopo aver eliminato l’impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità. Una frase che nella nostra storia diventa un mantra da tenere sempre a mente, mano a mano che il mistero s’infittisce. Sullo sfondo di un arcipelago composto da terreni fluttuanti addobbati come una Las Vegas extraterrestre, è stato commesso l’omicidio dell’attrice Helen Alcione. Star del cinema amata da tutti, da poco era diventata testimonial delle distillerie Rizzo, in procinto di presentare la nuova spettrovodka pensata – almeno apparentemente – per rallegrare tutti i lavoratori di Alcione. È proprio il capo dell’azienda a lanciare un messaggio di soccorso all’Inaffidabile, offrendo al suo equipaggio la migliore stanza dell’hotel più sfarzoso di tutto il corpo celeste dove alloggiare mentre si svolgerà il caso.

Proprio dal lussuosissimo albergo e in particolare dall’analisi del cadavere parte concretamente la missione del giocatore. Mentre quella su Gorgone rimaneva pressoché ancorata alle situazioni già sperimentate in passato, questa riesce a valorizzare le abilità dialettiche, intimidatorie e scientifiche del protagonista in un percorso narrativo non privo d’inciampi eppure ben ritmato e trascinante. Merito dei talenti in casa Obsidian, che qui riconfermano le loro capacità di dare carattere a ogni personaggio e una personalità tangibile a tutto il cosmo virtuale creato. I nei di cui abbiamo fatto cenno rimandano a un particolare menzionato pure nell’avventura di base, ovvero la sensazione di una certa accelerazione nel raccontare la seconda parte degli eventi, fino al loro termine. Proprio il finale, infatti, palesa qualche forzatura e una tendenza a ridurre quella lodevole libertà d’approccio propria di tutta la prima porzione del gioco. Nulla che tuttavia vada a sgretolare le solide colonne di un world building coerente quanto interessante da esplorare.

Sherlock Holmes si nasce

Aiutato dall’Amplificatore di Discrepanze offerto dal medico legale delle forze dell’ordine, il capitano dell’Inaffidabile e i suoi compagni di viaggio procedono allo studio delle aree adiacenti all’hotel dove è avvenuto il misfatto. Unica meccanica inedita introdotta dal DLC, si tratta di uno speciale scanner dotato d’intelligenza artificiale da equipaggiare come una comune arma. Così facendo, lo strumento darà un allarme ogni qual volta passeremo presso un indizio altrimenti invisibile, come delle impronte, residui di sostanze poco invitanti in un recipiente e la possibilità di guardare più da vicino le persone decedute che questa storia porterà ad affrontare.

Un oggetto di gameplay tale impreziosisce il concept da storia d’indagine, un po’ come le doti di Sherlock Holmes o il taccuino e gli interrogatori di L.A. Noire, ma rimane incastrato in un sistema investigativo piuttosto semplice, fatto di corse da un luogo a un altro per convincere i vari sospettati ad aprirsi. Non ultimo, in generale il suo utilizzo è molto limitato a specifici quanto pochi momenti dettati dagli autori. Rimane tuttavia una novità nel già noto impasto ludico di action RPG in prima persona diviso fra combattimenti a lunga distanza o corpo a corpo e dialoghi dove sfoggiare una buona parlantina.

Luci barocche e ombre tecniche

Scesi dalla piattaforma di atterraggio, lo scenario che si staglia davanti è tra i più affascinanti dell’intera Alcione. Un po’ come la già menzionata città del Nevada negli Stati Uniti, Eridiano è un pianeta gassoso dove la vita è giunta attraverso metodi artificiali: una serie di terre emerse sono collegate da catene e ponti per ospitare turisti abbienti, oltre alle immancabili basi corporative. La palette cromatica quasi psichedelica scelta per adornare gli ambienti, gli orizzonti rosei nebbiosi e i grattacieli contribuiscono a rendere Assassinio su Eridiano più distintivo rispetto a Pericolo su Gorgone. Invero, tanto nella precedente, quanto nell’ultima espansione non è stato messo molto impegno nel design dei nemici, recuperati dal gioco principale.

Anche dal punto di vista artistico però, l’impatto iniziale va a scemare nel corso della partita, a causa di una gestione degli spazi e un level design spigolosi e scomodi. Dovere percorrere gli stessi lunghi ponti più e più volte o girare per degli interni stretti può risultare ripetitivo. Dal lato tecnico e grafico, dobbiamo ribadire le stesse critiche poste lo scorso anno in sede di recensione. La risoluzione, specialmente in modalità portatile, su Nintendo Switch è molto bassa per gli standard attuali, mentre non sono rari i casi di pop in di elementi su schermo in lontananza o di fenomeni di stuttering.

The Outer Worlds Assassinio su Eridiano è il nostro saluto ad Alcione. Un addio, o un arrivederci, che ci allontana dalle paludi di Monarca e dalle brulle zone di Terrarium 2 per un pianeta orgogliosamente barocco. Quella stessa infida opulenza riporta il giocatore su terreni più familiari, mentre il gameplay gli conferma che si trova ancora ad Alcione. Un viaggio che, tra alti e bassi, merita di essere affrontato in un pacchetto unico con il primo DLC da tutti coloro i quali hanno trovato casa in questa pazza galassia. Il gioco è disponibile sul Nintendo eShop dall’otto settembre 2021 al prezzo di 14,99 euro.