Colors Live, Recensione: disegnare bene su Nintendo Switch è possibile

Talvolta dimentichiamo che Nintendo Switch è dotato di touch screen, lo schermo infatti è raramente utilizzato solo quando la console è in modalità portatile e per pochi titoli: Colors Live dà un nuovo volto all’ibrida di Nintendo che diventa, grazie alla penna dotata di sensori di pressione, una vera è propria tavoletta grafica. Abbiamo provato a disegnare per una settimana intera con il software e la penna inclusi: ne vale la pena?

La Colors Sonarpen

Lo strumento fondamentale per creare i vostri capolavori su Nintendo Switch è la Colors Sonarpen, penna dotata di alcuni livelli di pressione e dal design pensato appositamente per la console. Questa non richiede batterie, né bluetooth, infatti si collega semplicemente tramite un cavo che va inserito nel jack delle cuffie: fortunatamente, quest’ultimo è posizionato solo leggermente sulla destra, rendendo comodo l’utilizzo della penna anche ai mancini. La lunghezza del filo è adeguata ed è possibile arrotolarlo in un incavo presente sulla stessa penna quando va riposta.

La punta (della quale viene fornito anche un ricambio) è sottile come quella di una tavoletta grafica, ma presenta un dischetto in plastica all’estremità che si flette per permettere una perfetta aderenza sullo schermo anche quando si impugna la penna di sbieco. La forma è abbastanza ergonomica da consentire lunghe sessioni di disegno o di gioco se la volete utilizzare con altri titoli, ma considerate che, essendo collegata al jack delle cuffie, la console resta priva di audio finché la penna è collegata.

Graffia? Sì, un poco. Per quanta delicatezza si possa usare, lo sfregamento ripetuto della penna sullo schermo può portare piccoli graffi ed è perciò raccomandabile utilizzare una protezione adeguata – sarebbe stato carino includerla nella confezione. Se le punte si consumano, se smarrite o danneggiate la penna, lo store ufficiale vende tutto ciò di cui potreste avere bisogno per continuare a creare!

Il software

La cartuccia inclusa nella confezione vi permetterà di accedere (con un tempo di caricamento quasi inesistente) al programma di disegno Colors Live: qui troverete una modalità libera per dare subito sfogo alla fantasia o le Colors Quest, sfide giornaliere con restrizioni, pensate per ispirare il vostro genio creativo. Queste sfide vi imporranno un tema e un limite di tempo abbastanza breve (20 minuti in media), alla fine del quale dovrete attendere un giorno intero per la valutazione, che avviene tramite voto degli utenti. Terminata l’attesa, potrete continuare il disegno da dove avevate interrotto e pubblicarlo sul vostro profilo una volta finito.

Il fine del gioco si discosta però molto da quello che poteva essere l’obiettivo di Art Academy (volendo fare un esempio noto): le Colors Quest non hanno l’intento di insegnarvi a disegnare, ma solo di fornirvi degli interessanti spunti, al contrario di quanto accadeva nel precedentemente nominato titolo per Nintendo DS che si focalizzava sull’insegnamento di tecniche e stili differenti. È proprio questo che sentiamo mancare in Colors Live, dei tutorial, delle lezioni specifiche finalizzate a insegnare al giocatore come utilizzare al meglio le varie funzioni presenti.

A livello di strumenti non vi è la massima varietà: una matita per gli sketch, 3 pennelli duri (classico, a dimensione dinamica e stabilizzato), un pennello morbido tipo aerografo, un pennello a setole, due gomme (dura e morbida), pennello e gomma da pixel, infine uno strumento di selezione. I livelli utilizzabili sono un massimo di dieci, ma mancano funzioni utili come le clipping mask o uno strumento di selezione automatica; non vi è nemmeno il secchiello di riempimento, né la possibilità di disegnare su tipi di carta differente così da aggiungere texture alle proprie opere. Ottimo invece lo zoom che permette di realizzare i dettagli più piccoli.

Il software sembra decisamente più indicato per disegni in stile anime o cartoonesco dati gli strumenti a disposizione, ma almeno per i colori è stata messa a disposizione l’intera gamma RGB ed è possibile ribaltare il disegno orizzontalmente e verticalmente. Attenzione perché il risultato può variare incredibilmente in base alla calibrazione della penna: consigliamo di sperimentare con la calibrazione manuale, piuttosto che affidarsi a quella assistita, così da personalizzare il tratto come si preferisce.

Un social per creativi

La parte migliore è la modalità di condivisione delle proprie opere: tramite il proprio account Colors Live è possibile caricare direttamente dalla console i disegni realizzati, insieme a uno stupendo video speedpaint che viene registrato automaticamente. Ammirare le opere dei migliori della settimana, dei più votati, degli artisti più bravi sulla piattaforma e poter analizzare il loro processo creativo grazie ai video è ciò che rende speciale questo titolo.

Nella galleria online, che è consultabile anche sul sito web ufficiale, potrete confrontarvi con tutti gli altri utenti, commentare e mettere “mi piace” ai loro disegni, ma non è finita qui, infatti dalla console è possibile scaricare ogni dipinto pubblicato in galleria e continuarlo a vostro piacimento! Ovviamente, modificare un disegno altrui è consentito solo come esercitazione – per studiare la suddivisione dei livelli e osservare da vicino le opere migliori – e non vi sarà dunque permesso di ricaricare sul vostro profilo tali disegni, spacciandoli per originali.

A chi si rivolge Colors Live?

Sicuramente i risultati migliori li avranno coloro che hanno già delle basi di disegno digitale e vogliono mettersi alla prova con strumenti limitati e su un dispositivo differente come Nintendo Switch. Per i neofiti può essere divertente approcciarsi al mondo dell’arte digitale in questo modo e sperimentare coi livelli e le altre meccaniche tipiche di quest’arte, ma manca un reale supporto tecnico che aiuti l’utente a migliorarsi.

Al prezzo consigliato di 54,99€ è un’esperienza divertente e alternativa, ottima anche per i più piccoli che desiderano semplicemente disegnare su Nintendo Switch, ma se l’obiettivo è imparare a disegnare in digitale sarebbe meglio optare per altre soluzioni (se avete un tablet investite piuttosto in una penna a pressione da utilizzare con quello).