Lucid Cycle, Recensione: enigmi irrazionali

Non so voi, ma quando faccio un sogno assurdo al mio risveglio apro il blocco note e me lo segno per non dimenticarlo. Parliamo di quei sogni assurdi che vanno oltre ogni confine del razionale. Coricati tra le coperte possiamo rivivere scene in ambienti a noi familiari, incontrarci con chi non c’è più, cadere nel vuoto o vedere la nostra Nintendo Switch prendere il controllo del mondo e tante altre cose assurde.

Lucid Cycle, sviluppato da Tonguç Bodur e distribuito da eastasiasoft sul Nintendo eShop dal 27 ottobre 2021, ci offre la possibilità di esplorare questo mondo onirico! Un mondo tanto irrazionale che se lanci una sfera luminosa a un verme gigante questo si trasforma in un dolce.

L’inizio del gioco ci trasporta all’interno di un grande prato verde che in pochissimi secondi si trasforma in una foresta con tanto di funghi giganti: viviamo l’avventura in prima persona e ci sentiamo piccoli e confusi. Percorriamo il tracciato segnato dal nostro inconscio per raggiungere una grotta. Al suo interno un foglio con un scarabocchio, alla prima interazione tramite il tasto X, scatta la magia, cala la notte e il bosco si illumina con tanto di modelli luminosi di numerosi animali della foresta. Mediante il pad di movimento torniamo al punto di partenza, dove entriamo all’interno di un portale che ci catapulta in un nuovo sogno.

Da qui il gioco presenta lo stesso pattern: ogni tre sogni completati ci sveglieremo e andremo a parlare con il nostro lampadario “Alexa” a cui racconteremo il nostro sogno e lei cercherà di interpretarlo in qualche modo, successivamente andremo a dipingere una parte di un quadro nella stanza a fianco. Finito di dipingere è tempo di dormire, vivere tre nuovi sogni, svegliarsi, parlare con il lampadario, dipingere, dormire, sognare, ecc… un gameplay molto ripetitivo a tratti sofferente.

Per quanto riguarda l’aspetto stilistico tutto inizia a cambiare, ogni livello è in grado di generare stupore per le sue caratteristiche estetiche uniche, grazie ai vari elementi presenti in mappa e le meccaniche presenti per superare i vari livelli presentano un qualcosa di insolito e inatteso. Insomma, in ciascuno scenario nel quale ti trovi sai che se tocchi quel qualcosa ciò avrà una conseguenza veramente imprevedibile.

Penso che Lucid Cycle sia uno di quei giochi che farei provare a qualche amico durante una serata in compagnia, solo per vedere i loro volti pieni di stupore. Si tratta di un gioco non impegnativo, ma con una forte componente estetica. Peccato soltanto la ripetitività del gameplay e che non si possano scegliere i sogni da rivivere.