Maria Enrica
Gli ultimi giorni di mercato hanno visto spiccare una prima punta dal grande potenziale, un veterano dei simulativi sportivi ancora in forma smagliante. Pronti al fischio d’inizio? Parte la stagione di Football Manager 2022.
Sports Interactive e SEGA rinnovano la collaborazione per regalare agli aspiranti allenatori una nuova compagine tanto familiare quanto caratterizzata da rimaneggiamenti e novità. Squadra che vince non si cambia e Football Manager 2022, ora disponibile per PC tramite Steam – la versione da noi testata – Nintendo Switch e console Xbox, s’inserisce tra la voglia d’innovare, non di rivoluzionare, e quella di mantenere lo stile degli ultimi anni. Che non si pensi a un difetto in senso assoluto né a una qualche forma di pigrizia: nel tempo la formula è stata modellata e rodata al punto da potersi permettere aggiunte relativamente minori ma importanti, soprattutto per la user experience. Dopotutto, se aveste Cristiano Ronaldo come titolare fisso, riuscireste a cambiarlo dopo pochi minuti?
Manager dentro e fuori campo
Se le esperienze calcistiche propriamente dette puntano più sull’aspetto arcade, pertanto sul divertimento puro, da Football Manager si richiede invece controllo e gestione totale delle situazioni. Ebbene, l’ultimo episodio della serie raccoglie i risultati delle annate passate e migliora alcuni aspetti, arrivando quasi a eccellere nelle dinamiche di direzione delle squadre, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Per esempio, i trasferimenti – sia in entrata che in uscita – diventano ora un lavoro corale del nostro alter ego, degli assistenti e della dirigenza in maniera più attiva che mai. Entrare nelle grazie di una stella significa dialogare con il suo agente, fare delle promesse nel medio e lungo termine, sganciare bonus ed eventualmente chiedere agli alti dirigenti di portare avanti l’accordo.
Richiesto a gran voce da molti tifos… Da molti utenti, il rapporto con tutti i membri dello staff è stato migliorato. La posta, con tutte le notifiche e i messaggi di vario tipo, risulta ora più compatta e gradevole. Le riunioni si fanno appena più numerose ma mai tediose, anche si è voluto puntare sulla chiarezza, mantenendo dei pattern di domande e risposte semplici, senza sorprese particolari. Diventare un buon allenatore significa pure sapere controllare lo spogliatoio, con una buona attenzione alle gerarchie di gruppo e all’umore di ogni singolo componente della squadra. Insomma, nessun dettaglio viene tralasciato o lasciato al caso, dal punto di vista psicologico quanto da quello prettamente tecnico.
Aggiunte prepartita
Il cuore della produzione permane la modalità “Carriera” – offline oppure online – mentre alle ormai note “Fantasy Draft” e “Crea una Squadra“, è stata introdotta una misteriosa modalità “Versus“. A quanto pare, ne sapremo di più nel 2022, pregustando l’idea di una maggiore rigiocabilità. L’interfaccia principale metterà poi a proprio agio i fan, riservando qualche sorpresa più o meno gradita. Chi segue questo sport sa che le ore precedenti al termine del calciomercato costituiscono di solito un’accelerata improvvisa rispetto agli avvenimenti dell’intera estate. Gli sviluppatori inglesi hanno trasposto ciò con una sorta di gioco nel gioco, una mole ingigantita di richieste, scambi e pressioni da parte della stampa racchiusa in poche ore, con un tocco estetico ad hoc per i menù. Mancano le frecciate di Raiola o gli sferzanti messaggi lanciati tramite i social network, ma nel complesso è un’implementazione gradita.
Nella misura di un carattere più tecnico e stratificato del gameplay, spicca il Centro dati. Disponibile solo a seguito di alcune partite, si tratta di una sezione completamente inedita, pregna di grafici e statistiche per monitorare l’andamento dal micro al macro del nostro operato. Da qui sarà possibile ora controllare le prestazioni dei propri titolari, ora di valutare le sostituzioni e la qualità delle azioni offensive o difensive, ora di studiare gli avversari. È auspicabile che, da prototipo approfondito quale si mostra in Football Manager 22, il Centro dati venga ampliato in futuro.
Si scende in campo
Per puntare alla Champions League (a proposito di licenze ufficiali, bisogna agire manualmente attraverso dei siti per includerle), alla coppa nazionale o al campionato, è fondamentale avere una precisa strategia in mente. Se siete stanchi del Tiki Taka à la Barcellona, potreste pensare di optare per il gegenpressing alla maniera di Kloop. Una pletora di possibilità è nelle mani del giocatore, che dovrà valutare la formazione giusta in base ai suoi uomini. Riguardo i ruoli, si può ora sfruttare quello di difensore centrale largo per dialogare con il centrocampo o trasformarlo in un mediano basso. Un’aggiunta che farà felici gli aspiranti Conte, per fare un esempio di chi predilige la difesa a tre.
Sports Interactive si è dedicato al potenziamento di una miscela già apprezzata, andando però a scoprire il fianco ad alcuni nei alle basi dei suoi algoritmi. Per esempio, abbiamo notato una quantità d’infortuni piuttosto irrealistica, che ha impedito spesso di avere i titolari al completo. Ancora, durante la pausa mercato vengono spese cifre abbastanza improbabili per atleti che non dovrebbero avere cartellini di una tale importanza.
Silente ma importante, sono stati apportati dei cambiamenti nel motore 3D scelto per il titolo. Aggiornato all’ultima versione, questo permette un buon colpo d’occhio sul campo, anche se non mancano delle storture nell’Animation Engine. Ci riferiamo ai comportamenti dei calciatori quanto alle loro posizioni spesso ambigue, come pure al pubblico e ad altri dettagli che meriterebbero maggiore attenzione. Nota di merito per la VAR, ora più imprevedibile e attinente alla realtà rispetto al passato.
Erroneamente comparabile a un banale aggiornamento, Football Manager 2022 merita invece il posto di giocatore chiave e di assoluto protagonista nel genere dei simulativi sportivi. Il manageriale di Sports Interactive non cambia casacca, bensì mira ad alcuni ritocchi e piccole aggiunte per solidificare una formula già granitica. Uno scalpello fatto di qualche imprecisione tenterà di scalfirlo, riuscendo solo parzialmente. Dopotutto, nella speranza che le novità embrionali possano evolvere nelle prossime stagioni, per vincere basta fare un goal in più rispetto all’avversario.
Football Manager 2022 è disponibile dal 9 novembre 2021 per Nintendo Switch tramite il Nintendo eShop al prezzo di 39,99 euro.
Voto: 8.5
Controllo dello staff e della posta più ordinati
Aggiunte interessanti, in linea con lo spirito del gioco…
Alcuni meccanismi della IA e dell’algoritmo da rivedere
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