Le feste di Natale si avvicinano e Nintendo ci offre un ottimo modo per trascorrerle divertendoci da soli o in compagnia con Big Brain Academy: Sfida tra menti. A molti fan della grande N suonerà già familiare questo titolo: infatti, il primo Big Brain Academy è stato sviluppato e pubblicato da Nintendo nell’ormai lontano 2006, spinto dal grande successo che aveva avuto ancora prima Brain Training del Dr. Kawashima. Si tratta appunto di un videogioco educativo ricco di piccoli ma interessanti rompicapi che ci aiuteranno a tenere allenato il nostro cervello. Anche a noi è stata data l’opportunità di misurare il nostro cervellone col nuovo Big Brain Academy: Sfida tra menti per Nintendo Switch. Vediamo insieme com’è andata.
A lezione dal Prof. Bilancini
In Big Brain Academy: Sfida tra menti le nostre capacità mentali verranno messe a dura prova. Il gioco misura il nostro cervellone attraverso 20 diversi rompicapi che si dividono in cinque categorie: intuito, memoria, analisi, algebra e percezione. A giudicarci sarà il Prof. Bilancini, direttore della Big Brain Academy, che ci attribuirà medaglie e punteggi a seconda dei risultati che otterremo nelle varie sfide.
Al momento dell’iscrizione alla sua accademia, creiamo il nostro avatar che potremo successivamente personalizzare con accessori sbloccabili durante le varie partite. Infatti, dopo aver risolto ogni esercizio mentale riceveremo dal Prof. Bilancini una medaglia e una quantità di gettoni che, arrivati a 10, sbloccherà a caso un nuovo accessorio che potremo far indossare al nostro personaggio, per un totale di 300 oggetti collezionabili.
Sfida all’ultimo neurone
Per quanto riguarda il single player, il gioco permette sia di fare del cosiddetto stretching mentale, che va a migliorare una delle suddette categorie, oppure di sottoporci all’esame dove il Prof. Bilancini attribuirà un peso e un voto al nostro cervellone in base ai risultati ottenuti in ogni esercizio.
L’esame consiste nel sottoporsi a cinque prove, ognuna appartenente a una delle cinque categorie: più saremo bravi, più il livello di difficoltà aumenterà durante la prova, facendoci ottenere via via un punteggio più alto. In questo modo, le prove possono essere affrontate da tutti, grandi e piccini, poiché il loro livello viene regolato in base alle capacità del giocatore di turno. La difficoltà più bassa è quello per bambini, poi si passa al livello principiante e a seguire intermedio, avanzato, èlite e super èlite. Con un po’ di allenamento, tutti possono arrivare al livello super èlite: ci siamo arrivati anche noi con una bella carica di autostima.
In modalità Party è possibile sfidarsi fino a quattro giocatori e ognuno può selezionare il proprio livello di difficoltà poiché il punteggio verrà regolato di conseguenza. Ogni sfida si svolge con un massimo di 5 round e gli esercizi vengono selezionati o a caso girando la ruota, oppure dal giocatore di turno scelto tra gli sfidanti dal Prof. Bilancini. Per bilanciare la competizione, al giocatore che si trova sotto di 50 punti verso la fine di un esercizio viene assegnato un bonus di 50 punti in caso di risposta esatta. Il primo giocatore che raggiunge i 100 punti in un esercizio vince il round. La sfida verrà vinta dal giocatore che riesce ad accumulare più punti al termine di ogni round.
Oltre al multiplayer locale, è disponibile anche il multiplayer online, la modalità Sfida fantasma che permette di accedere alla classifica mondiale. Questa ci è sembrata meno avvincente in quanto le sfide non sono in diretta: infatti, giochiamo contro una partita registrata, o meglio contro il “fantasma” di un altro giocatore.
Cervelli a confronto
La grafica non ha troppe pretese: lo stile leggero e cartoonesco di Big Brain Academy si riflette in quello che è lo scopo del gioco, immediato e semplice da capire e allo stesso tempo divertente. Infatti, è proprio questo elemento che ha sempre distinto il titolo dal più serio Brain Training, dove i rompicapi sono peraltro notevolmente più complessi. Inoltre, la voce del Prof. Bilancini somiglia a quella dei personaggi di Animal Crossing.
Per giocare si possono usare sia i comandi dei Joy-Con che lo schermo touch di Nintendo Switch. Preferiamo di gran lunga quest’ultimo, soprattutto in determinati mini giochi quali “Identitalpa”: qui bisogna colpire la talpa con il simbolo mostrato nella parte superiore dello schermo e, giocando con le dita, la selezione della risposta corretta risulta molto più veloce e precisa. Allo stesso modo, in “Memoria lampo”, dove occorre memorizzare simboli e numeri prima che scompaiano, è molto più semplice e immediato schiacciare i pulsanti della tastiera per replicare i numeri e i simboli mostrati anziché spostarsi tra le opzioni con le levette.
Tiriamo le somme
Big Brain Academy: Sfida tra menti ci ha regalato piacevoli ore di gioco e sfide appassionanti. È un ottimo passatempo con cui possiamo intrattenerci in qualsiasi momento, anche per brevi sessioni di gioco. Allo stesso tempo, l’aggiunta dei collezionabili ha reso il titolo più longevo in quanto saremo motivati anche dalla voglia di sbloccare tutti gli oggetti con cui possiamo sbizzarrirci nella personalizzazione del nostro simpatico avatar. Non solo, Big Brain Academy è uno di quei giochi che non può assolutamente mancare durante le feste perché riesce a coinvolgere proprio tutti, appassionati di videogiochi e non.
Big Brain Academy: Sfida tra menti è già disponibile sul Nintendo eShop dal 3 dicembre al costo di 29,99€.
Voto: 8.5
Accessori collezionabili per la personalizzazione dell’avatar
Adatto a tutti
Scarso numero di rompicapi
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