Lo sparatutto Hollow 2 arriva su Nintendo Switch con il suo carico di orrore e tensione, il tutto ambientato in un’astronave mineraria dove qualcosa è andato molto ma molto male. MegaPixel Studio e Forever Entertainment ci riportano nuovamente a bordo dell’astronave mineraria Shakhter-One, già presente nel primo capitolo uscito anch’esso per la portatile Nintendo e anche in questo secondo episodio si respira una sensazione di ansia e inquietudine che ci accompagnerà per tutta la nostra avventura.
Quella voce nella mia testa
Mark, il nostro protagonista, si ritrova nuovamente a dover affrontare gli orrori presenti sia sull’astronave, sia soprattutto quelli presenti nella sua testa. Hollow 2 punta molto sul fattore psicologico per incuterci paura e inquietudine e ci riesce veramente bene mettendoci nei panni di un personaggio che difficilmente rientra nei canoni degli eroi classici ma che per certi versi ricorda Isaac Clarke, il protagonista di Dead Space.
Tutta la trama si basa sullo scoprire come siamo arrivati a questo livello di devastazione all’interno dei bui corridoi della nave mentre a guidarci avremo una voce che continua a rimbombare nella nostra testa. Ironica, instancabile e tremendamente folle, a tratti verrà da chiederci se le sue parole fuoriescano dagli altoparlanti della nave oppure se le stiamo semplicemente immaginando nella nostra mente.
Sarà proprio la nostra compagna a darci degli obiettivi da raggiungere oppure in alcuni casi cercherà di metterci i bastoni tra le ruote, magari bloccandoci in un’area circondata da nemici agguerriti. Scoprire il passato di Mark e i segreti che si celano nella sua mentre è l’unico modo per venire a capo dei misteri e del perché la voce sembri conoscerci così bene.
Possiamo dire che Hollow 2 riesce a mischiare sapientemente il senso di solitudine e inquietudine che potremmo trovare in Alien con un gunplay preso di peso dagli sparatutto fantascientifici più famosi.
Escono dalle pareti
Ad alleviare il senso di solitudine ci penseranno gli orrori che incontreremo all’interno dell’astronave, tutti pronti a farci rimpiangere di aver messo piede nella struttura. Spesso verremo attaccati in gruppo e il fatto che gli assalti risultino ogni volta incalzanti ci costringerà a muoverci continuamente per non venire accerchiati, operazione non semplice perché gli ambienti sono claustrofobici e potrebbe capitare di restare incastrati da qualche parte.
I mostri di Hollow 2 dispongono di un design interessante anche se una varietà maggiore sarebbe stata più apprezzabile. La più grande pecca dei nemici, tuttavia, è che a parte attaccare a testa basta non hanno grande invettiva e quindi non necessitano di grande strategia per essere affrontati: nel dubbio mirate sempre alla testa!
Ovviamente il contraltare ai nostri nemici è rappresentato dalle bocche da fuoco a disposizione di noi giocatori. L’arsenale si presenta abbastanza vario con la pistola iniziale che è l’unica a disporre di munizioni infinite, quindi perfetta per le situazioni d’emergenza nonostante la sua potenza d’attacco piuttosto bassa.
Le armi sono dotate anche di una modalità di fuoco alternativa che potremo utilizzare in qualunque momento e che ci permetteranno di attuare delle strategie interessanti per sconfiggere i nemici. Ma adesso arriva la nota dolente, perché dobbiamo ricordarci che siamo comunque in uno sparatutto e la cosa più importante oltre alle armi sono le munizioni. Quest’ultime non le troveremo nei livelli ma dovremo acquistarle in determinati checkpoint sparsi lungo gli scenari e quindi spesso e volentieri ci troveremo a secco e saremo costretti a utilizzare la pistola base per scontrarci coi mostri.
Sapore di metallo e sangue
Hollow 2 è frenetico e divertente e ritrovarsi all’interno dei corridoi bui e angusti ci farà provare sempre qualche brivido lungo la schiena grazie alla sua atmosfera cupa, peccato che il comparto grafico non aiuti più di tanto a immedesimarci nella situazione.
Le texture risultano vecchie e slavate sia che si utilizzi Nintendo Switch in modalità portatile sia tenendola collegata al dock. La sensazione di sfocatura dell’ambiente data dalla visiera del nostro casco contribuisce sì all’atmosfera generale ma fa risaltare ancora di più le magagne grafiche di un titolo che purtroppo non riesce a spremere al massimo la portatile Nintendo.
Stessa sorte purtroppo tocca anche ai modelli poligonali dei nemici e agli effetti particellari delle nostre armi mentre l’interazione ambientale semplicemente non esiste. I lunghi corridoi dopo un po’ ci daranno purtroppo una sensazione di ripetitività e pur essendoci delle minime varianti negli ambienti ci sembrerà di girare in tondo o di trovarci sempre in una sezione di nave esplorata in precedenza. Un piccolo tocco di stile invece riguarda le crepe che si vengono a creare sulla visiera del casco quando salute e armatura scendono a livelli preoccupanti.
È un vero peccato che l’estetica risulti così poco convincente soprattutto considerando il buon lavoro svolto con l’atmosfera e il comparto sonoro, costituito da rumori misteriosi, dalle grida dei nemici e dall’ottima interpretazione della nostra sempre presente voce guida.
Orrore portatile
Hollow 2 si presenta come come una buona avventura horror caratterizzata da visioni inquietanti e da un’atmosfera cupa e convincente. Tuttavia il comparto grafico risulta troppo datato e spesso e volentieri le aree da visitare risultano tutte uguali con un’interazione ridotta al minimo, il design dei nemici poi avrebbe beneficiato di qualche variazione sul tema in più in modo da rendere memorabili gli scontri con i mostri.
Il gioco è disponibile sul Nintendo eShop al costo di 19,99 €, prezzo più che onesto per un titolo che riuscirà a mettervi la giusta dose di ansia mentre attraversiamo lunghi corridoi armati di bocche da fuoco più o meno varie intenti a scoprire quali segreti si nascondono nel passato del nostro protagonista.
Voto: 7
Gunplay divertente
Ambienti ripetitivi
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