Sviluppato da 40 Giants Entertainment e pubblicato da 1C Entertainment, Reverie Knights Tactics ci immerge in un’avventuroso RPG tattico a turni, ricalcando la strada maestra tracciata dalla saga di King’s Bounty, altro tactical RPG di 1C Entertainment. In un mondo di fantasia dilaniato dalla guerra, il destino del regno e dei propri cari è nelle nostre mani. Con un’accattivante grafica in stile visual novel, Reverie Knights Tacticts si presenta come combinazione ideali per gli amanti del genere fantasy e dei giochi di ruolo particolarmente strategici.
Un RPG a turni che brilla nelle battaglie
In un regno di fantasia, vestiremo i panni di Aurora che, assieme ad un gruppo di avventurieri, lotterà per salvare l’antica città elfica Lénnorien dai goblin. Questi ultimi, cacciati dal regno diverse generazioni fa, diedero inizio a una sanguinaria guerra contro gli elfi che ebbe conclusione nell’improvvisa cattura della principessa Tanya e nella conquista di Lénnorien, corrotta e ribattezzata dai goblin come Rarnaakk. Attraverso questo mondo fantastico, disegnato interamente a mano, incontreremo nuovi alleati dalle abilità speciali e distinte pronti ad aiutarci nella nostra impresa.
Prima di iniziare la nostra avventura ci viene chiesto di scegliere tra la normale modalità di gioco e la modalità storia, che presenta battaglie più semplici per coloro che desiderano apprezzare maggiormente la trama. Si tratta sicuramente di un’opzione apprezzabile, in quanto si adegua a come il giocatore desidera affacciarsi al gioco.
Reverie Knights Tactics ha il suo punto forte nelle battaglie a turni. Quest’ultime hanno luogo su una griglia isometrica e si basano su varie fasi. Dopo aver posizionato le truppe, dovremo infatti escogitare la miglior strategia di attacco e difesa basandoci su fattori quali il punto della griglia in cui eventualmente muoverci, l’abilità da usare, se utilizzare o meno uno strumento e in che direzione puntare il personaggio alla fine del turno.
Azioni quali muoversi, usare strumenti o abilità richiede punti azione che i personaggi hanno in quantità limitata per turno. Perciò, spesso e volentieri bisognerà pensare a quale azione convenga maggiormente eseguire. Inoltre gli elementi dello scenario influenzeranno a loro volta le sorti del combattimento, diventando in alcuni casi gli aghi della bilancia dell’esito della battaglia. Infine è essenziale predire le mosse dell’avversario proprio come se si giocasse agli scacchi. Tutti questi elementi messi insieme rendono i combattimenti estremamente stimolanti dal punto di vista strategico.
Tuttavia, nella modalità di gioco normale, alcune battaglie tendono a risultare sbilanciate, e costringono il giocatore a ripetere il livello cercando l’unica strategia vincente che non sempre è la più intuitiva. Una patch annunciata dal team di sviluppo, disponibile al momento del lancio, promette tuttavia di risolvere questo aspetto.
Scegli il tuo destino
A rendere più interattivo il gioco è la presenza di scelte che andranno ad influire sul percorso della nostra avventura. Andando avanti dovremo infatti decidere risposte o azioni che modificheranno l’evolversi della storia e il modo in cui veniamo visti dagli altri personaggi. Il tutto aumenta la longevità del prodotto che dovrà essere rigiocato per poter conoscere tutte le possibili trame e alterazioni. Tuttavia, la presenza di numerosi dialoghi susseguiti quasi esclusivamente da battaglie a volte abbastanza simili tra loro tende alla lunga a risultare tedioso e soprattutto a spingere il giocatore a saltare tali dialoghi per andare direttamente alle battaglie, che restano comunque il fulcro di intrattenimento del gioco. Inoltre, data la mancanza della lingua italiana selezionabile, i numerosi dialoghi diventano ancora più sconvenienti per coloro che non masticano quantomeno la lingua inglese.
Un’avventura in stile romanzo visivo
Ciò che colpisce dal primo momento è senza dubbio l’aspetto grafico. Lo stile visual novel 2D interamente realizzato a mano ben si sposa con l’ambientazione fantasy della trama ed evidenzia una certa attenzione ai dettagli. La grafica risulta perciò spesso e volentieri più accattivante e gratificante del comparto sonoro, con musiche che per quanto richiamino lo stile stile generale risultano talvolta ripetitive e alquanto banali.
Ideato per varie console, Reverie Knights Tactics ha la sfortuna di non sfruttare a pieno le potenzialità di Nintendo Switch quali l’uso del touch screen in modalità portatile o di particolari interazioni ottenibili tramite Joy-con. Reverie Knights Tactics si presenta quindi come un RPG a turni dall’interessante comparto visivo che, per quando pecchi in alcuni punti nel comparto sonoro e nel soverchiante numero di dialoghi, risulta particolarmente apprezzabile per gli amanti del genere fantasy e dei giochi spiccatamente strategici.
Voto: 7.5
Grafica in stile visual novel
Diverse trame giocabili
Mancanza di lingua italiana
Dialoghi eccessivi
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