Assassin’s Creed: The Ezio Collection è finalmente arrivato su Nintendo Switch grazie a Ubisoft, la nota azienda francese che sulla piattaforma della grande N ha anche realizzato l’acclamato Mario + Rabbids Kingdom Battle. Questa collezione comprende al suo interno Assassin’s Creed II, Brotherhood e Revelations nei quali avremo la possibilità di rivivere le avventure di Ezio Auditore da Firenze, uno dei più grandi assassini della storia e antenato di Desmond Miles.
Lo scontro tra templari e assassini nel bel paese
La storia di Ezio Auditore inizia nella Firenze della tarda metà del Quattrocento, all’interno delle prime fasi del Rinascimento, un periodo in cui l’Italia divenne il fulcro culturale di tutta l’Europa medievale, raggiungendo dei livelli paragonabili al solo periodo romano. Il nostro protagonista è il classico scapolo, proviene dall’influente famiglia degli Auditore che assieme a quella dei Medici – e di molte altre nella città toscana – è estremamente influente. La prima volta che incontriamo Ezio è su di un ponte mentre è intento a incitare alcuni dei suoi compagni contro la famiglia dei de’ Pazzi; in particolar modo gli insulti vengono rivolti a Vieri de’ Pazzi.
Proprio quest’ultimo compare con i suoi scagnozzi alle spalle di Ezio e di lì a poco partirà uno scontro in cui il nostro futuro assassino trionferà. Il giorno seguente, però, la sua vita cambierà per sempre: suo padre Giovanni e i suoi fratelli Federico e Petruccio vengono catturati e portati vicino alla chiesa di Santa Maria in Fiore, per poter essere condannati a morte per aver tramato contro la stabilità della Repubblica Fiorentina. Nonostante Ezio li avesse raggiunti in fretta e furia, egli non può fare nulla: davanti ai suoi occhi parte della sua famiglia viene uccisa tramite impiccagione. Questo è l’inizio della storia dell’assassino più famoso dei videogiochi.
Oltre ai tre giochi vi sono anche due cortometraggi, che permettono di conoscere alcune fasi della storia degli assassini e del futuro di Ezio. Il primo si chiama Assassin’s Creed Lineage e ripercorre le vicende di Giovanni Auditore come membro della divisione italiana degli assassini. Il secondo si chiama Assassin’s Creed Embers: questo narra grossomodo le ultime fasi della vita di Ezio, dopo aver abbandonato il ruolo di gran maestro dell’ordine ed essersi ritirato in una casa in campagna in Toscana assieme a sua moglie e sua figlia. La sua tranquillità verrà ben presto disturbata dall’arrivo di una singolare figura incappucciata: Shao Jun, membro degli assassini proveniente dalla Cina.
Complessivamente la trama di questi capitoli della saga di Assassin’s Creed è molto avvincente, grazie all’uso di eventi storici che mischiati alla costante lotta tra templari e assassini rendono il viaggio in Italia e a Costantinopoli spettacolare. Inoltre la possibilità di incontrare figure importantissime per il futuro e la cultura dell’Europa dell’epoca come Leonardo Da Vinci, Niccolò Machiavelli e Rodrigo Borgia renderà la vostra odissea molto affascinante. Infine questi capitoli della saga vi permetteranno di comprendere molto più affondo la scomparsa della razza degli Isu: cioè di coloro che vennero prima e che diedero i natali all’essere umano, il quale si ribellò a essi grazie alle gesta di Adamo ed Eva.
Scala, combatti, assassina e ripeti
L’elemento caratterizzante maggiormente il gameplay di Assassin’s Creed è sicuramente il parkour, ovvero la possibilità di potersi arrampicare sugli edifici per potersi muovere attraverso le città in maniera più veloce. Questo risulterà fondamentale poiché per poter sbloccare la mappa di gioco dovremo raggiungere alcuni dei punti più alti della città – contrassegnati dall’icona di una piccola aquila bianca stilizzata – e avviare la cosiddetta sincronizzazione. Una volta fatto ciò, sbloccheremo una porzione di mappa con i relativi punti di interesse: infatti vi saranno diversi luoghi in cui potenziare l’equipaggiamento di Ezio, recuperare vita e ottenere medicinali e cambiare il colore del proprio vestiario.
Per poter utilizzare buona parte di queste funzioni dovremo usare i fiorini, ottenibili tramite il compimento delle missioni principali, missioni secondarie (come la consegna di lettere od omicidi di determinati bersagli su commissione) oppure andando a trovare i vari bauli presenti sui tetti o anfratti delle cittadine del mondo di gioco. Passando invece all’aspetto più strettamente legato al combattimento, le armi utilizzabili saranno molteplici e si divideranno in primarie e secondarie: nel primo caso queste saranno o spade o martelli come il falcione veneziano e tenderanno a fare molti danni, oltre ad avere una velocità media.
Le seconde saranno prettamente coltelli o pugnali, che permetteranno di infliggere molti danni in poco tempo (vista la loro elevata velocità). Dopodiché importante sarà anche la doppia lama celata: questa vi permetterà di poter effettuare delle uccisioni in maniera del tutto nascosta e potrà anche essere intrisa di veleno per poter avvelenare i propri nemici. Addirittura la si potrà modificare aggiungendo una piccola pistola al suo interno, con la quale poter uccidere dalle lunghe distanze.
Successivamente sarà anche possibile effettuare dei contrattacchi, premendo il tasto giusto al momento opportuno. Così facendo sarà possibile uccidere con un solo colpo i nemici, ma anche rubargli le armi e lasciarli disarmati e inerti. Si potrà anche fare uso di una serie di prese, così da poter afferrare e scagliare gli avversari dovunque vorremo. Per di più – nel caso in cui decideremo di trattenerli – potremo sgozzarli, avendo di conseguenza un problema in meno a cui pensare.
In conclusione avremo la possibilità di risolvere i cosiddetti glifi: ovvero enigmi lasciati dal soggetto 16 – presente nel primo Assassin’s Creed – che ci permetteranno di sbloccare man mano dei frame del video chiamato “La Verità”, narrante la fuga di Adamo ed Eva da una città dei precursori vicino alle vette del Kilimangiaro. Questi rompicapo consisteranno in puzzle da risolvere, ispirati ad alcune opere d’arte provenienti da diverse epoche storiche e anche ad alcune delle foto più iconiche degli ultimi secoli.
La problematica più rilevante legata al gameplay di Assassin’s Creed è sicuramente quello dell’intelligenza artificiale, problema che Ubisoft si porta dietro da decenni e che è stato attenuato con l’uscita in questo caso di Assassin’s Creed Origins e Odyssey. Infatti nella Ezio Collection molti dei combattimenti risulteranno a tratti un po’ facili, visto che gli avversari ci attaccheranno non in gruppo, bensì uno alla volta rendendo gli scontri piuttosto semplici. Lo stesso disagio lo si riscontrerà nelle missioni in assieme a dei personaggi non giocanti: in tale circostanza alle volte questi potrebbero inaspettatamente bloccarsi, obbligandoci a ripetere parte della missione.
L’audio e la grafica
Per quanto riguarda il comparto grafico, il lavoro da parte di Ubisoft per ammodernare le texture c’è stato anche se questo è maggiormente ravvisabile non tanto per i personaggi, ma per le strutture presenti nelle città. Prendendo come esempio la chiesa di Santa Maria in Fiore o Piazza San Marco la resa dei vari dettagli dei muri, dei campanili, delle vetrate e delle porte è pressoché molto fedele alla realtà. Certamente bisogna considerare che questi tre giochi sono usciti oramai un decennio fa, ma la cura per l’ambiente da parte dell’azienda francese è sempre stata un suo punto di forza: aspetto ribadito soprattutto all’interno di Assassin’s Creed Odyssey con una raffigurazione dell’Antica Grecia fedelissima, sia dell’ambiente circostante, sia delle più importanti strutture come il Partenone.
Parlando invece del comparto audio, non vi è nulla di negativo da segnalare. Le musiche risultano ben curate e si confanno al periodo storico in cui sono ambientati, senza disdegnare una certa modernità. Lo stesso si può dire per i suoni ambientali cittadini, che ci permetteranno di entrare all’interno delle ultime fasi dell’epoca medievale e delle prime dell’epoca moderna.
Il fattore Nintendo Switch
Assassin’s Creed: The Ezio Collection può essere giocato su Nintendo Switch sfruttando tutte e tre le modalità di gioco che la console ha da offrire: docked, table-top e portatile. Delle tre, quelle maggiormente utilizzate per la recensione sono state le ultime due ed effettivamente quella che si è rivelata più scomoda è proprio quella portatile. Infatti alcune volte vi verrà richiesto di premere un gran numero di tasti – nei combattimenti con le prese e durante alcune arrampicate – cosa che può portarvi a fare confusione e sbagliare. Per fortuna questo problema può tranquillamente essere evitato con l’uso di un Pro Controller. Parlando invece delle funzioni di Nintendo Switch, si è rivelato utile lo sfruttamento del touch screen che può essere usato per muovere la mappa o per pigiare alcune icone.
Assassin’s Creed: The Ezio Collection è un titolo importantissimo per Nintendo Switch, in quanto permetterà a molti giocatori Nintendo di poter recuperare le prime fasi di una saga iconica del panorama videoludico. Vivere l’epopea di Ezio tra Firenze, Monteriggioni, San Gimignano, Venezia, Roma e Costantinopoli sarà una bellissima esperienza, specialmente se non l’avete mai fatto prima e vi permetterà di entrare all’interno di una saga che – nonostante tutti i difetti – risulta essere ancora oggi apprezzabile.
Il gameplay dopo più di dieci anni dall’uscita di questi titoli legati alla saga di Ubisoft risulta essere ancora godibile, con gli unici difetti ravvisabili in un’intelligenza artificiale a volte problematica e un sistema di scalata degli ostacoli meccanico che non è stato aggiornato. Infine il punto di forza maggiore di Assassin’s Creed la campagna, si rivela ancora dopo tutto questo tempo un elemento fondamentale per il successo della saga in grado di mischiare realtà storica e fantascienza: riuscendo a tenere incollati allo schermo i giocatori.
Assassin’s Creed: The Ezio Collection è disponibile su Nintendo Switch a partire dal 17 febbraio e può essere acquistato dal Nintendo eShop al prezzo di 49,99 euro.
Voto: 7.5
Luoghi storici riprodotti alla perfezione
Sistema di combattimento appagante, soprattutto con i contrattacchi
Modelli dei PNG non così tanto curati
Comandi in modalità portatile scomodi
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