Persona 4 Arena Ultimax, Recensione: non il solito picchiaduro

Persona 4 Arena Ultimax porta anche su Nintendo Switch questo sequel spirituale del quarto capitolo che abbandona la vita studentesca e si concentra maggiormente sul menare le mani, ma senza dimenticare i punti forti che i fan della serie amano alla follia.

Atlus e Arc System Works con Persona 4 Arena Ultimax ci riportano all’interno del “Midnight Channel“, per l’occasione trasformato in surreale ring in cui i personaggi di quarto e terzo capitolo si scontrano in duelli mortali. A fare da cornice troviamo una trama e una quantità di dialoghi e interazioni che nulla hanno da invidiare ad un episodio della serie principale.

Pursuing My True Self

Come già detto il titolo si presenta come successore spirituale del quarto capitolo mostrandoci i personaggi del Team di Investigazione che aspettano il ritorno di Yu Narukami, protagonista ufficiale di P4, per poter passare del tempo insieme. Ovviamente la situazione degenera con il ritorno del “Midnight Channel”, canale televisivo attorno a cui ruotavano le avventure dei nostri eroi, che questa volta anziché i soliti labirinti mostra un bizzarro evento intitolato P-1 Grand Prix.

La trama ci viene narrata attraverso lunghe sequenze di dialogo tipiche dei giochi della serie intervallate da scontri 1vs1 che possono essere anche affrontati in maniera automatica in modo da concentrarsi esclusivamente sulla storia. La domanda sorge spontanea in questo caso: occorre aver giocato a Persona 4 per apprezzare Persona 4 Arena Ultimax? Di base sì, soprattutto perché i rimandi al gioco uscito sia su Playstation 2 che su PsVita sono molteplici e permettono di empatizzare maggiormente con i personaggi e capirne motivazioni e legami interpersonali.

Potremo affrontare la storia scegliendo indipendentemente tra uno dei personaggi a nostra disposizione andando così a sbloccarne ogni volta di nuovi e creando delle trame che andranno gradualmente a intrecciarsi tra di loro fino a portare ad una conclusione corale per tutti quanti. Insomma, si parla tanto in questo gioco ma non abbiate paura perché tutto è tradotto in italiano dandoci la possibilità di respirare ancora una volta la magia di quel capolavoro che è Persona 4.

Reach Out To The Truth

Abbiamo detto che in Persona 4 Arena Ultimax si parla tanto ma a parte questo cos’altro c’è? Beh, sicuramente degli scontri serrati che richiedono la conoscenza e la padronanza di un combat system immediato ma anche molto stratificato. I 22 lottatori si affrontano in scenari bidimensionali ricchissimi di dettagli e presentano animazioni fluide e splendide da vedere in azione.

Arc System Works ha realizzato un sistema che si basa su due tasti per l’esecuzione degli attacchi, uno semplice e uno forte, e altri due tasti che servono per evocare il proprio Persona. La semplicità del combat system lo rende adatto anche ai neofiti del genere mentre che ha più esperienza scoprirà che le combo da eseguire sono molteplici e se eseguite col giusto tempismo vi permetteranno di non dare fiato al vostro avversario.

Ogni personaggio poi dispone di una sua Versione Ombra che presenta in alcuni casi un moveset differente o con combo di esecuzione più semplice. Completano il quadro prese, mosse speciali e tecniche Instant Kill che trasformano ogni scontro in un susseguirsi di effetti e immagini realizzate in maniera impeccabile, andando a creare un caos meraviglioso che non ci stancheremo mai di guardare.

Una sorpresa molto gradita risiede poi nella modalità Golden Arena dove ci troveremo ad affrontare una serie di incontri a difficoltà crescente per ottenere punti esperienza da utilizzare per potenziare il nostro personaggio o modificare il suo social link in modo da personalizzarlo come meglio crediamo e anche per fornirgli delle abilita di supporto.

Time To Make History

Persona 4 Arena Ultimax ha beneficiato del passaggio sulle console moderne, dopotutto la versione liscia del gioco è stata rilasciata su PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2012, con una grafica bidimensionale curatissima che riprende in tutto e per tutto l’estetica di Persona 4. Lo stile dei personaggi, i menù e le schermate dei dialoghi faranno sentire a casa i fan mentre chi si avvicina al gioco per la prima volta resterà ammaliato dalla resa visiva e dai meravigliosi filmati realizzati come se ci trovassimo di fronte ad una serie animata, che tra l’atro esiste già e consigliamo vivamente di recuperare!

Oltre a una resa grafica migliorata segnaliamo che nel pacchetto finale si trovano anche i DLC usciti nell’edizione originale, i personaggi bonus e nuove tracce audio riarrangiate che rendono questo titolo la giusta conclusione della trama di Persona 4. Certo il dover conoscere la storia fin nei dettagli per poterla apprezzare del tutto potrebbe essere un’arma a doppio taglio che andrebbe a scoraggiare i giocatori che vogliono solo menare le mani.

Alla resa dei conti Persona 4 Arena Ultimax risulta essere un ottimo connubio tra visual novel e picchiaduro con una resa visiva fantastica e un combat system articolato ma che ben si adatta anche ai neofiti. La trama non sfigura per nulla in confronto ad un titolo della serie principale e affronta temi cari ai fan con lunghe sequenze di dialogo che però potrebbero risultare noiose a chi non ha mai seguito il mondo di Persona 4 fino ad ora.

Il gioco è disponibile nel Nintendo eShop e con 29,99 € vi potrete portare a casa la versione completa di DLC ed extra di un titolo particolare e che promette di tenervi incollati allo schermo grazie alla sua storia e ai suoi scontri mozzafiato. Ora Atlus, per favore, porta anche Persona 4 Golden su Nintendo Switch!