I giochi di corsa sono tra i titoli più popolari nel mondo dei videogiochi insieme a quelli sportivi, se siete amanti delle gare all’ultimo metro e del mondo di Final Fantasy allora non potete perdervi Chocobo GP. Il titolo è infatti un simulatore di corse ambientato nell’incredibile mondo di Final Fantasy che vede come protagonisti i personaggi e le creature della saga. Il gioco è disponibile dal 10 marzo su Nintendo Switch sia in forma lite gratuita che in forma completa al prezzo di 43,00€ sul Nintendo eShop. Questo nuovo prodotto è stato sviluppato da Akira e pubblicato da Square Enix ed è il sequel del titolo del 1999: Chocobo Racing.
Un gioco di corse con una storia
La concorrenza per quanto riguarda i giochi di corsa è sicuramente numerosa, per questo motivo Square Enix ha provato a mischiare le carte in tavola con delle modalità che si vedono poco in questo genere. Chocobo GP ha infatti una modalità storia che segue le avventure del vostro Chocobo e i suoi amici, accompagnata da delle cut-scene animate da personaggi in 3D su sfondi in 2D. La sinossi della storia riguarda le motivazioni che i vari personaggi hanno per partecipare a un torneo di corse; l’idea, per quanto intrigante, non è però realizzata al meglio con dialoghi lunghi che con molta probabilità verranno presto a noia. Durante la modalità Storia le condizioni per vincere un livello e avanzare al successivo non si limiteranno al tradizionale “vinci la corsa” ma bisognerà invece arrivare prima di un determinato pilota o finire la gara entro un tempo specifico. Grazie a questa modalità sarà ovviamente possibile ottenere nuovi piloti e veicoli.
Una guida particolare
Il gameplay di Chocobo GP è ovviamente molto simile ad altri titoli dello stesso genere, come Mario Kart, con modalità in singolo e in multigiocatore online. In modalità singolo, oltre alla sopracitata modalità Storia, è possibile partecipare a delle corse contro il tempo, gare in serie e gare personalizzate. Nella modalità “corsa contro il tempo” sarà ovviamente possibile migliorare il proprio tempo personale su ogni circuito del gioco. Qui si può inoltre sfidare il fantasma sia del proprio tempo migliore sia di quello di altri giocatori. In “gare in serie” si potrà invece partecipare a un torneo da 4 gare contro il computer. Come in altri giochi di questo genere, si potrà solamente scegliere il torneo a cui partecipare e non i tracciati che lo compongono. Infine nella modalità “gare personalizzate” sarà possibile creare una competizione a proprio piacimento con le impostazioni più congeniali.
Il punto forte di Chocobo GP riguarda sicuramente la modalità omonima che permette di sfidare 64 giocatori provenienti da tutto il mondo in un torneo a 4 fasi. Ogni fase è formata da una gara, i primi 4 giocatori in ogni gara avanzano alla fase successiva fino a raggiungere la finale composta dagli 8 giocatori migliori del torneo. Dopo la gara si riceveranno dei punti che serviranno ad aumentare il livello in quella stagione. Ogni stagione dura all’incirca un mese, con ogni livello si otterranno delle ricompense come nuovi personaggi, veicoli o monete in-game. Vi è poi ovviamente una modalità multigiocatore che può essere giocata sia in locale che online grazie alla quale è possibile provare sia le “gare in serie” che le “gare personalizzate” coi propri amici.
Se da una parte tutte queste modalità sono sicuramente un punto a favore di Chocobo GP, lo stesso non si può dire della guida e dei tracciati su cui gareggiare. I veicoli sembrano infatti scivolare su una distesa ghiacciata rendendo quindi difficile sia evitare i muri che le cadute nel vuoto. Questi problemi alla guida sono evidenziati ancora di più dalle tradizionali derapate in curva che risultano difficili da controllare e da apprezzare. I circuiti sono invece monotoni e troppo corti. Nonostante il gioco sia ambientato nel mondo di Final Fantasy, difficilmente si riesce a sentire quell’incredibile atmosfera a cui siamo abituati nei giochi di Square Enix. I circuiti sono inoltre molto corti e questo non collima con il tempo enorme che viene perso quando si sbatte contro un muro o quando si finisce fuori pista. Anche gli strumenti, chiamati Magiliti, non aiutano a recuperare terreno a differenza che in altri giochi come Mario Kart.
Buona la teoria, da rivedere la pratica
Ciò che risalta agli occhi la prima volta che si gioca a Chocobo GP è sicuramente la grafica molto colorata. La palette di colori usata in questo gioco è molto accesa e ricorda quella dei cartoni animati. Il gioco nonostante tutti questi colori sgargianti riesce però a girare senza problemi su Nintendo Switch sia in modalità fissa che in modalità portatile. La soundtrack è quella tipica dei videogiochi di questo genere con poche canzoni che però si mescolano bene coi rumori provenienti dal tracciato. Piccola chicca è il motivetto che si può sentire in sottofondo nel menù principale che fa da sigla alla modalità Storia.
L’idea alle spalle di Chocobo GP è sicuramente buona, Square Enix ha creato un titolo in linea col genere con però delle novità come la modalità storia e la modalità Chocobo GP che sono assenti in altri giochi simili. I problemi del titolo riguardano però un parte essenziale del gioco ovvero la guida e i tracciati presenti. I veicoli sembrano infatti scivolare sui circuiti invece che avere dell’attrito con il terreno e anche i tracciati stessi risultano ripetitivi e monotoni nonostante siano ambientati nel mondo di Final Fantasy. Un punto a favore lo merita sicuramente la grafica che è semplice, simpatica e colorata.
Voto: 6
Grafica colorata e semplice
Tracciati monotoni a cui manca l’atmosfera di Final Fantasy
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