In un crossover a dir poco sopra le righe, Koei Tecmo riunisce gli eroi provenienti da Dynasty Warriors, Samurai Warriors e non solo, in Warriors Orochi 3 Ultimate Definitive Edition. Il titolo è arrivato a sorpresa su Steam, in una versione definitiva contenente tutti i DLC e le aggiunte finora rilasciate, realizzando un prodotto esplosivo in termini di contenuti. Scopriamo quindi insieme se questo titolo del 2011 è in grado ancora oggi di mostrare il suo spirito guerriero.
Il ritorno del demone Orochi
Dopo aver unito le proprie forze per sconfiggere il demone Orochi, i guerrieri provenienti dal Giappone feudale e dalla Cina dei Tre Regni, vivono un periodo di pace e pacifica coesistenza. Questo fino a quando lo stregone Kiyomori Taira , seguace di Orochi, nel tentativo di riportare in vita il suo maestro, evoca la terrificante Hydra. Gli eroi vengono così annientati l’uno dopo l’altro, lasciando in vita solo tre di questi, ossia Sima Zhao, Ma Chao e Hanbei Takenaka.
Con l’aiuto della divina Kaguya, i superstiti dovranno viaggiare nel passato, per salvare i loro compagni caduti e formare un nuovo leggendario esercito in grado di sigillare Orochi una volta per tutte. Quella che poteva sembrare una scusa per riunire quanti e più disparati personaggi possibile, si è evoluta fino a creare una trama perfettamente godibile seppur non eccessivamente profonda, con ben più di qualche inaspettato momento emozionante, grazie anche alle opportunità offerte dal tema dei viaggi nel tempo.
I leggendari e implacabili eroi del passato
In Warriors Orochi 3 Ultimate Definitive Edition, affronteremo intense battaglie campali, in cui la potenza dei nostri personaggi ci permetterà letteralmente di devastare le schiere nemiche. Tuttavia, non dovremo semplicemente ammassare centinaia di KO, ma ci sarà richiesto di completare numerosi obiettivi durante le missioni, come conquistare roccaforti, scortare alleati o eliminare generali nemici. Il tutto controllando tre personaggi contemporaneamente. Potremo in ogni momento alternare tra gli eroi scelti, concatenando i loro attacchi per scatenare devastanti combo, o far scendere in campo il nostro trio di guerrieri simultaneamente.
Rispetto ai titoli Musou più moderni, come Fire Emblem Warriors, l’enfasi è maggiormente sul lato action che su quello strategico, ma siamo comunque di fronte a uno dei capitoli più riusciti della saga da questo punto di vista. Pur essendovi decine e decine di stage, alle quali si aggiungono una marea di livelli rilasciati tramite DLC, la modesta varietà degli obiettivi potrebbe alla lunga tediare, ma fortunatamente il gioco, oltre a ricompensarvi continuamente con nuovi personaggi e premi, è ricco anche in termini di modalità alternative.
Quella sicuramente più longeva è la Gauntlet Mode, una modalità semi-roguelike in cui, con una squadra formata da 5 eroi, esploreremo labirinti generati casualmente, alla ricerca di tesori e nemici sempre più potenti. Abbiamo poi la Duel Mode, dove potremo far scontrare team di tre personaggi fra loro, in vere e proprie lotte picchiaduro all’ultima mossa speciale. Infine nella Musou Battlefields Mode, sarà possibile alterare le missioni del gioco, modificando nemici, alleati incontrati e tanti altri parametri, per poi condividere le nostre creazioni online. Tutte le modalità sono inoltre liberamente giocabili in multiplayer, sia online che locale, aumentando di conseguenza la già elevata longevità del titolo.
Ma il dato più eclatante è sicuramente quello dei personaggi giocabili a disposizione. Tra eroi provenienti da Dynasty e Samurai Warriors, figure storiche come Achille e Giovanna D’Arco, oltre che inaspettate guest star come Ryu, Ayane e Kasumi da Dead or Alive e Sophitia da Soul Calibur, il gioco vanta più di 140 eroi selezionabili. Un numero a dir poco incredibile, soprattutto se si considera l’enorme varietà e originalità di alcuni di essi. Il gioco inoltre, contiene tutti i DLC usciti, ossia più di 500 elementi aggiuntivi tra costumi, armi, potenziamenti e stage extra. In parole povere, farete fatica a trovare un gioco più denso di questo.
Il peso di mille battaglie
Da un punto di vista tecnico, il lavoro fatto per rendere più moderno un titolo del 2011 è competente, ma senza alcuno stravolgimento di nota. Il gioco gira tranquillamente con una risoluzione 4K anche su PC non di ultima generazione, tuttavia non ci sono particolari rimaneggiamenti delle texture e dei modelli, che in alcuni casi dimostrano il passare degli anni.
A livello di performance, Orochi 3 mantiene costantemente i 60 fps, anche quando su schermo sono presenti decine e decine di avversari e in tal senso sarebbe stata gradita la possibilità di sbloccare il limite del framerate. Rimane comunque un gioco gradevole visivamente, grazie anche alle spettacolari mosse speciali e al design superlativo dei personaggi.
L’apoteosi dei guerrieri Musou
Warriors Orochi 3 Ultimate Definitive Edition è, come il titolo suggerisce, una vera e propria summa dei giochi che compongono la famosa serie di Koei Tecmo. Nonostante le modeste migliorie a livello tecnico, le centinaia di ore di gioco, garantite dalla mole spropositata di personaggi, livelli e modalità, giustificano totalmente questa riedizione di uno dei titoli più amati e riusciti del genere Musou. Potete acquistare Warriors Orochi 3 Ultimate Definitive Edition su Steam al costo di 39,99 €. Inoltre, per tutti i possessori di Nintendo Switch, sull’eShop è disponibile Warriors Orochi 4 Ultimate al costo di 69,99€.
Voto: 8.4
Tutti i DLC in un unico pacchetto
Tantissimi contenuti e modalità
Poca varietà dei livelli
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