Maria Enrica
Il desiderio di vedere il mondo da una prospettiva fisicamente diversa e paradossale non è nuovo, basti prendere il romanzo I Viaggi di Gulliver come esempio cardine. Dalla letteratura ai videogiochi, Tinykin sembra volere in parte rispondere alla domanda: cosa si proverebbe a osservare casa propria con gli occhi di un essere piccolo come un insetto?
Splashteam e tinyBuild hanno fatto squadra per consegnare nelle mani dei giocatori una pozione che miniaturizzerà tutti i curiosi di scoprire la verità al quesito posto sopra. Tinykin è una piccola, grande avventura che ribalta la prospettiva quotidiana di un’abitazione e la porta sopra le righe. Il team di sviluppo aveva già avuto modo di divertire il pubblico con Splasher, platform in 2D del 2017, da cui la loro ultima fatica ha ripreso soltanto una palette cromatica molto variegata e accesa, oltre alla voglia di giocare con le piattaforme. Il titolo per Nintendo Switch si sviluppa infatti lungo le tre dimensioni e invita a trasformarsi in lillipuziani per una missione colossale.
Mi si è ristretto il ragazzo
Milo è un astronauta incaricato di viaggiare tra le pieghe del tempo grazie alla sua astronave. Scorgendo la Terra a un certo punto, decide di atterrarvi, senza il minimo presentimento su ciò che stava per accadergli. Il pianeta non è esattamente come lo ricorda infatti, o meglio, mentre il mondo sembra essere bloccato nel 1991, lui è stato improvvisamente ridotto alle dimensioni di un penny. Per fortuna non sarà da solo nel tentativo di ricostruire il suo mezzo spaziale e andarsene: ad aiutarlo saranno gli abitanti del posto, o meglio, quelli che possono approcciarsi a lui, ovvero scarafaggi, formiche e i veri protagonisti del gioco.
Operosi e instancabili, i tinykin sono più minuti del nostro naufrago spaziale e ogni sotto specie è dotata di abilità speciali che daranno una mano a questo ultimo. Forte di tale gruppo nutrito di alleati, Milo dovrà svicolare tra le diverse stanze di una misteriosa abitazione abnorme, dal bagno alla cucina passando per una zona ricca di piante e altro, al fine di trovare degli oggetti specifici. Ogni area è popolata da animali vari, con la maggior parte di loro aperto a narrare la una storia – non essendo disponibili i sottotitoli in italiano potete optare per l’inglese, ben comprensibile – e alcuni bisognosi di affidarsi qualche incarico secondario. La trama non vuole rappresentare il cuore della produzione e avanza di livello in livello seguendo delle logiche che sembrano richiamare i platform di qualche generazione passata. Nonostante ciò, rappresenta un degno collante al gameplay, funzionale insomma ai suoi scopi.
Tiro al bersaglio casalingo
Di stanza in stanza, i piccoli condottieri dovranno agguantare specifici strumenti chiave per ricomporre l’astronave. Tra una missione principale e l’altra però, potranno impreziosire la loro esperienza attraverso la raccolta di oggetti vari e il superamento d’incarichi secondari. Ogni mappa è assemblata in maniera minuziosa e pure divertente in alcuni casi (come non citare le torri di carta igienica), articolandosi su più piani ed estendendosi anche sul piano orizzontale. Capiterà per esempio di dovere saltare sul vaso di una pianta per scampare a una pozza d’acqua nella quale Milo affogherebbe per poi salire su una pantofola opportunamente adagiata sopra una pila di libri. Succederà di doversi calare con una corda dal centro di un water, sbloccare tanti shortcut e scovare ricompense nascoste.
Il level design è insomma promosso anche in virtù di un insieme di dettagli che strapperanno un sorriso al giocatore. La struttura di base ricorda le avventure dei primi anni 2000, con monete nascoste e passaggi da aprire, ma si sposa bene con le intenzioni della componente ludica, pur rimanendo troppo lineare in tutta la sua durata. L’astronauta potrà ora fare skateboard lungo le aree con una saponetta per aumentare i suoi passi, ora superare tutti gli ostacoli citati e molto altro grazie ai suoi nuovi amici: incontrerà tinykin capaci di sollevare pesi impressionanti, altri capaci di farsi esplodere, altri in grado di dare elettricità.
Avvicinandosi a una versione semplificata di Pikmin, dopo avere scovato i loro gusci, questi esseri accompagneranno il giocatore in tempo reale e sarà possibile lanciarli all’occasione tramite i dorsali della console. Il gioco di Splashteam viene incontro all’utente, poiché la scelta su un tipo o un altro di creature sarà automatica a seconda del bersaglio a cui starà mirando. Si tratta di un’agevolazione non di poco conto, pure parlando di un platform dai toni rilassati.
Hai un esercito di amici in me
Come se il cuore del titolo non sia già stato individuato, il primo incontro con una sottospecie differente di tinykin viene arricchito da una scena animata dedicata. Sono brevi sequenze che illustrano i poteri di queste ultime, ammantate dal respiro di un cartone animato televisivo e da uno spirito comico fanciullesco.
Ogni personaggio in 2D si combina con l’ambiente in tre dimensioni e propende verso questa linea stilistica, conferendo alla produzione un’identità specifica. Promosso il sound design, seppure mai brillante, mentre le musiche si dimostrano un semplice accompagnamento alle avventure di Milo e dei suoi nuovi amici.
Cosa si proverebbe allora a vedere casa propria dal punto di vista di un insetto? Certo Splashteam deve essersi posto una domanda simile nell’affiancare Milo a una cittadina casalinga di animali reali e originali. Pescando dalla serie Pikmin, con una struttura registica e ludica per certi versi ancorata al passato, lo studio francese ha confezionato un’avventura leggera che riesce nell’intento di trascinare il giocatore tra un angolo nascosto e un piano sopraelevato grazie ai suoi compagni, i Tinykin.
Tinykin è disponibile dal 30 agosto 2022 per Nintendo Switch tramite il Nintendo eShop al prezzo di 24,99 euro.
Voto: 7
Stile artistico vivace
Level design funzionale e divertente…
Molto lineare dall’inizio alla fine nelle dinamiche di gameplay
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