Kaichu – The Kaiju Dating Sim: anche Godzilla sogna l’anima gemella

Kaichu – The Kaiju Dating Sim è un simulatore di appuntamenti sviluppato da Squiddershins, un duo creativo californiano. Il gioco, edito da Top Hat Studios, Inc., studio specializzato in prodotti indie, è approdato su Switch il 7 settembre 2022. Noi abbiamo avuto la possibilità di provarlo prima del debutto ufficiale: ecco le nostre opinioni su questo coloratissimo dating sim!

In amore vince chi distrugge

La stagione degli amori dei kaiju, mostri alti quanto grattacieli, è appena iniziata! Il giocatore veste i panni di Gigachu, un enorme rettile rosa in cerca dell’anima gemella. I kaiju, proprio come gli esseri umani, desiderano un partner con cui condividere hobby, progetti e valori. L’unica differenza? I loro appuntamenti si svolgono sempre davanti ai monumenti più imponenti della Terra, che vengono rasi al suolo dalle coppie che, tra una chiacchiera e l’altra, scoprono di essere particolarmente in sintonia. Un’abitudine pericolosa, che l’esercito intende fermare a ogni costo: la strada verso il lieto fine per Gigachu è tutta in salita!

Kaichu, a livello strutturale, ha molti punti di contatto con dating sim come Doki Doki Literature Club. In entrambi i casi il giocatore dialoga con potenziali partner, diversi per aspetto e personalità. In base alle risposte alle domande a scelta multipla, il legame affettivo si rafforza progressivamente o, in casi estremi, si arriva a un allontanamento definitivo. Rispondendo correttamente alle domande di compatibilità vengono poi sbloccati i nuovi capitoli della storia principale.

Kaichu ha però anche diversi tratti distintivi peculiari. A differenza di molti altri dating sim, non è infatti incentrato sulla vita sentimentale di esseri umani, ma su quella di mostri colossali. Il titolo pone inoltre una particolare attenzione sull’aspetto interattivo, che rimane invece marginale in molti simulatori di appuntamenti legati al modello della visual novel. Il coinvolgimento attivo dell’utente si ottiene anche grazie all’inserimento di interessanti quiz che mettono alla prova la memoria di Gigachu. Il “per sempre felici e contenti” non sorride affatto a chi non presta attenzione al proprio partner e ai momenti passati insieme!

Viaggi romantici con personaggi unici

Uno dei principali punti di forza di Kaichu è rappresentato dal cast di NPC. I 6 kaiju frequentabili hanno tutti personalità diverse e design unici che lasciano il segno nella memoria del giocatore. Scarso è invece l’approfondimento degli altri personaggi (prevalentemente umani), in quanto il loro ruolo consiste semplicemente nel commentare o ostacolare le relazioni del protagonista.

Sempre nel campo degli NPC, risulta particolarmente riuscito l’inserimento, in alcune scene isolate, di kaiju non frequentabili dall’avatar. La percezione diretta di misteriosi “potenziali rivali” arricchisce l’esperienza dell’utente, che immagina di muoversi in un universo pieno di mostri in cerca di amore.

La mappa di gioco è costituita da un planisfero dove si trovano alcuni dei monumenti più alti e importanti del globo. Le 24 località, visitabili seguendo l’ordine che si preferisce, sono semplici sfondi statici, abbinati agli edifici che Gigachu e il suo partner devono distruggere. La vivace colonna sonora che accompagna il giocatore varia però a seconda del luogo. Tenendo il volume acceso, si ha davvero la sensazione di aver spostato l’avatar da un capo all’altro del mondo.

Come un accogliente cartoon interattivo

Anche lo stile grafico ricopre un ruolo di primo piano nel coinvolgimento dell’utente. I coloratissimi disegni 2D dalle linee morbide rendono l’avventura rilassante e ne accentuano i toni romantici. La modalità portatile di Switch è sufficiente per godersi le illustrazioni e il gameplay. Collegando la console alla tv gli utenti possono però vivere il videogioco come un divertente cartoon interattivo. Un’esperienza che gli amanti del mondo dell’animazione apprezzeranno notevolmente.

Kaichu risulta irresistibile anche grazie al suo legame parodistico con il mondo del cinema. Il filone cinematografico dei kaiju, incentrato su epici scontri metropolitani tra violenti mostri giganti, diventa qui un divertente e complesso rituale di corteggiamento. Insomma, non capita tutti i giorni di stare dalla parte di Godzilla!  

Degna di nota anche l’inclusività del titolo: i 6 potenziali partner hanno tutti pronomi diversi, e l’utente può scegliere liberamente quali assegnare al proprio avatar. Tutte opzioni che possono aiutare chiunque a sentirsi “a casa”.

Conclusioni

Kaichu è un dating sim altamente interattivo, che coinvolge costantemente l’utente con quiz che obbligano a mantenere alta l’attenzione nei confronti di trama e personaggi. L’avatar, libero di spostarsi sulla mappa di gioco, incontra partner dal design unico e dalle personalità distinte, che richiedono strategie seduttive differenti. Il coloratissimo stile grafico 2D cartoonesco e la colonna sonora allegra si abbinano perfettamente alle atmosfere romantiche e al tono leggero dell’esperienza videoludica.  

I limiti principali sono l’assenza della lingua italiana e la bassa longevità (le avventura di Gigachu si esauriscono nel giro di 3 ore). Se giocato tutto d’un fiato, alcune scene chiave (ricorrenti in ogni itinerario di gioco), potrebbero inoltre risultare un po’ troppo ripetitive.

Nel complesso, è però un dating sim valido, apprezzabile sia da chi apprezza il genere sia dagli appassionati di racconti parodistici. Degna di nota è anche l’attenzione nei confronti dei temi legati al genere. Nel mondo di Kaichu siete liberi da ogni vincolo: potete essere chi volete e potete frequentare chiunque vi faccia battere il cuore!

Se siete interessati a provarlo potete scaricarlo dal Nintendo eShop al costo di 9,99€.