Digimon World Next Order, Recensione: una lenta evoluzione

Digimon World: Next Order approda su Nintendo Switch dandoci la possibilità di esplorare il misterioso mondo digitale ma proponendo anche un’esperienza non proprio adatta a tutti.

Originariamente pubblicato su PlayStation Vita e poi portato anche su PlayStation 4 il gioco di Bandai Namco ci trasporta in un mondo in pericolo, minacciato da forze sconosciute ma che ci darà parecchio filo da torcere.

Un mondo in pericolo

Dopo aver scelto il nostro protagonista che potrà essere un ragazzo o una ragazza noteremo che il nostro Digivice si sta riattivando forzandoci a ritornare nel mondo digitale. Una volta trasformati in dati ci troveremo al cospetto di due vecchi amici, WarGreymon e MetalGarurumon, che stanno affrontando un Machinedramon fuori controllo.

La situazione ci permette di dare uno sguardo al sistema di combattimento ma una volta sconfitto il nemico i nostri partner perderanno le forze e devolveranno fino a ritornare alla forma di Digiuovo mentre noi verremo tratti in salvo dal vecchio Jijimon. È qui che inizia la nostra avventura col vecchio e saggio Digimon che ci informa del fatto che alcuni mostriciattoli si stanno forzatamente evolvendo fino a raggiungere il livello Mega ma andando contemporaneamente fuori controllo.

È proprio in questo momento che avviene la scelta dei nostri due nuovi compagni attraverso un sistema che ricorda i mostriciattoli presenti nei vecchi Tamagotchi, fatto ciò saremo pronti ad esplorare il mondo che ci circonda, ad affrontare i nostri primi avversari e a morire malissimo.

Digimon World Next Order è un titolo che fa della pianificazione iniziale la sua parte fondamentale: acquisire risorse, spendere tempo in palestra e prendersi cura dei bisogni dei nostri Digimon è la base di un procedimento lungo e che a volte puó risultare tedioso e frustrante.

Pappa, cacca e nanna

Come forse avrete intuito dal titolo i nostri partner hanno dei bisogni fisiologici specifici che devono essere soddisfatti, pena l’abbassamento di alcune variabili individuali o l’impossibilita di rendere al massimo durante i combattimenti.

I Digimon devono mangiare, dormire e andare in bagno e seppur vi verranno fornite delle quantità di cibo giornaliere e un pratico gabinetto portatile il dover tenere sempre sotto controllo queste esigenze alla lunga si dimostra qualcosa di fastidioso che tende a spezzare il ritmo dell’esplorazione. Spesso e volentieri vi ritroverete a spendere molto tempo nella città principale dove inizialmente l’edificio che visiterete più spesso sarà la palestra, metodo alternativo per guadagnare punti esperienza e far aumentare le vostre statistiche.

All’interno della palestra potrete scegliere quali valori far aumentare al costo di una piccola quantità di resistenza che puó essere recuperata facendo riposare i Digimon. Tuttavia questo processo diverrà ben presto ripetitivo e terribilmente lento, costringendoci a spendere moltissimo tempo per far salire le statistiche dei nostri compagni e farli digievolvere al livello successivo per non farli finire a essere usati dai nemici per pulire il pavimento.

Digievolvere è infatti l’unico modo per diventate più forti e sconfiggere gli avversari che sin dai primi percorsi vi daranno filo da torcere a causa di un livello di difficoltà mal calibrato, ma purtroppo l’evoluzione è totalmente casuale. Combattendo o soddisfano i bisogni scopriremo le forme in cui potranno evolversi i nostri compagni, ma le statistiche da potenziare non ci verranno mai rivelate con esattezza rendendo il risultato finale totalmente randomico e portandoci a non sapere mai quando e in cosa ci trasformeremo. A questo aggiungiamo anche il fatto che i Digimon hanno un loro preciso ciclo vitale terminato il quale moriranno e torneranno in forma uovo ma dandoci però la possibilità di riportarli in vita con alcune statistiche potenziate.

All’attacco!

Dopo aver speso ore a potenziare i nostri compagni potremo finalmente avventurarci nel mondo di Digimon World: Next Order e provare ad affrontare i nemici presenti sul campo. Il sistema di combattimento è semi automatico, con i nostri partner che attaccheranno l’avversario secondo delle semplici strategie preimpostate.

Tuttavia potremo e dovremo intervenire nelle battaglie, premendo rispettivamente i tasti L e R potremo fermare il tempo e impartire ordini al Digimon di sinistra o di destra. Gli attacchi e le abilità richiedono l’utilizzo dell’Autorità, parametro che aumenta incoraggiando i nostri compagni mentre combattono e che si resetta a fine scontro.

Raggiunto un alto livello di Autorità sarà possibile scatenare le tecniche EXE, devastanti attacchi combinati che distruggeranno l’avversario. Purtroppo non avremo controllo sui movimenti dei mostriciattoli o sulla stessa telecamera e spesso capiterà che questi mancheranno del tutto il bersaglio anche quando saremo noi a dare gli ordini.

Pur essendo parte fondamentale dell’esperienza i combattimenti vanno calcolati nei minimi dettagli sfruttando in modo saggio gli oggetti che ci vengono donati giornalmente. Nella prima area di gioco vi basterà salire su di un dislivello per venire obliterati da un nemico decisamente più forte di voi e spesso non potrete raggiungere le aree successive perché avversari temibili vi sbarreranno la strada, il tutto mentre girovagate tra scenari differenti per reclutare altri Digimon da aggiungere al vostro villaggio.

La resa visiva Digimon World Next Order è anch’essa altalenante. Se da una parte l’estetica dei mostriciattoli e dei loro attacchi è più che convincente per la maggior parte del viaggio ci ritroveremo a girovagare per scenari poco dettagliati con un’estetica che purtroppo risulta datata. Fanno da contraltare le musiche che, già dalla splendida opening, presentano delle ottime melodie che sapranno farci compagnia durante l’avventura.

Digimon World: Next Order è un gioco con meccaniche troppo ripetitive, un livello di grinding che potrebbe scoraggiare i giocatori e una difficoltà mal bilanciata. Anche i fan di lunga data dei Digimon potrebbero trovarlo ostico e non basta la sola presenza di un bestiario vasto e variegato a giustificare il prezzo di 59,99 € a cui è proposto sul Nintendo eShop, se proprio volete provare un’esperienza diversa dagli altri giochi dedicati ai mostriciattoli digitali vi consigliamo di prenderlo se e quando verrà messo in offerta.