void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2, Recensione: una fiaba distopica tra passato e futuro

Il 28 febbraio 2023 è stato rilasciato ufficialmente “void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2“, il seguito del primo capitolo pubblicato da Nippon Ichi Software. Il gioco è disponibile anche per piattaforma Nintendo Switch e noi l’abbiamo provato: il tamagotchi umano racconta una storia a metà tra dolcezza e malinconia, attraverso l’esplorazione di un mondo distopico.

Void Terrarium 2 è un Dungeon Crawler con delle componenti RPG strategiche e roguelike che si divide in due parti principali: esplorazione dei dungeon e gestione. Il gioco è ambientato in un mondo post-apocalittico nel quale vestiremo i panni di Robbie, un piccolo robottino che, con l’aiuto dell’IA factoryAI, dovrà prendersi cura di Toriko, l’ultimo essere umano in vita. Insomma, il titolo è un diretto seguito del primo capitolo “void tRrLM(); //Void Terrarium” dal quale eredita gran parte delle sue meccaniche di gioco, ma introducendo delle novità.

Alla scoperta del passato per la salvezza del futuro

La storia di Void Terrarium 2 riprende direttamente dalla fine degli eventi del gioco precedente. Dopo aver salvato Toriko dalle minacce di cloudAI, la vita dell’essere umano è messa in pericolo da una tempesta magnetica. Sarà quindi necessario ricostruire un nuovo terrario dove poter sopravvivere, al sicuro dalla contaminazione dell’ambiente circostante.

La storia ruota intorno proprio alla sopravvivenza di Toriko alla tempesta. Robbie e factoryAI dovranno indagare sul passato del genere umano, ormai scomparso dalla faccia della Terra, per poter garantire la salvezza della loro protetta. La narrazione degli eventi è strettamente legata all’esplorazione dei dungeon. Infatti, quasi tutte le missioni legate alla trama si svolgeranno nelle Wasteland, il mondo esterno dove altri robot, mostri e minacce di ogni genere cercheranno di distruggere il nostro piccolo Robbie. Queste missioni, spesso di raccolta, serviranno a mandare avanti la storia che, sebbene avanzi lentamente attraverso un processo ripetitivo di esplorazione, non manca di colpi di scena e di una scrittura ben curata.

Una passeggiata post-apocalittica

Il gameplay di Void Terrarium 2, come detto prima, si divide in due anime interconnesse: esplorazione dei dungeon e gestione del terrario. Riguardo la prima parte, il gioco si presenta esattamente identico al capitolo precedente con quasi nessuna novità introdotta. C’è da dire che il sistema di esplorazione dei dungeon è comunque ben fatto e rispecchia pienamente gli standard del genere.

Avremo a disposizione tre dungeon di partenza, due dei quali sono dedicati ai tutorial di gioco, mentre il terzo condurrà nelle Wasteland vere e proprie. Durante l’esplorazione, il gameplay sarà strutturato a turni, nei quali a un’azione del giocatore corrisponderà un’azione di tutti i nemici presenti nell’area. Sarà inoltre possibile potenziare Robbie tramite gli oggetti e le armi trovate in giro e tramite i bonus sbloccati una volta saliti di livello sconfiggendo i nemici.

Il meteo presente all’interno di un dungeon ci indicherà la possibilità di trovare oggetti contaminati. Una volta terminata l’esplorazione (che sia per morte del giocatore o per completamento del dungeon), saremo riportati al terrario e i materiali raccolti durante la spedizione (fatta eccezione per gli oggetti delle missioni e per materiali particolari) saranno trasformati in risorse utili per fabbricare oggetti di ogni tipo, da utilizzare nel terrario.

La vita del genitore riassunta in un tamagotchi

L’altra faccia di Void Terrarium 2 riguarda la gestione del terrario nel quale si trova Toriko. Qui sono introdotte la gran parte delle novità rispetto al titolo precedente, con una cura nettamente superiore rispetto alle altre componenti di gioco.

Per prendersi cura di Toriko sarà necessario monitorare l’ambiente, possibile tramite la funzione Pet Nanny, che ci consentirà di controllare la salute della bambina umana durante l’esplorazione dei dungeon. All’interno del terrario sarà possibile creare tutti gli oggetti e le decorazioni utili a migliorare l’ambiente circostante e a far crescere il potenziale di Robbie. La realizzazione dei progetti utilizzerà le risorse ottenute nei dungeon (organiche, inorganiche, energetiche e contaminate).

Le novità introdotte riguardano la possibilità di modificare la temperatura, l’umidità, l’atmosfera di divertimento del terrario, oltre che all’outfit di Toriko. Inoltre, sarà possibile coltivare piante di ogni tipo all’interno del terrario. La coltivazione richiederà l’esplorazione aggiuntiva di dungeon e sarà utile per curare le malattie che Toriko potrebbe contrarre durante il gioco.

Una fiaba o un horror?

Vale la pena fare un accenno riguardo il comparto grafico e sonoro del gioco, in quanto anche qui abbiamo una divisione in più parti. Infatti, a seconda di quale parte viene giocata, la grafica di gioco e la colonna sonora risultano molto diverse. Partiamo da una grafica 2D artisticamente ben curata e realizzata, presente in tutta la fase di gestione: lo stile anime e fiabesco del terrario crea un contrasto piacevole con il contesto post apocalittico di gioco, il tutto accompagnato da una colonna sonora che richiama l’immagine di un ambiente idilliaco.

Arriviamo, invece, a una grafica 3D minimalista poco originale e ripetitiva presente durante l’esplorazione dei dungeon. Qui la colonna sonora cambia radicalmente: ogni dungeon ha la sua traccia dedicata e i brani riprodotti durante le spedizioni hanno una componente elettronica che può risultare ridondante, sebbene siano comunque molto belli e adatti al contesto. Infine, è presente un accenno di grafica 2D retrò in alcuni ambienti di gioco speciali.

Nonostante i suoi difetti, “void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2” rappresenta una valida scelta per chi è un appassionato del genere. La storia intrigante del gioco incalza a scoprirne lo sviluppo tramite le numerose spedizioni nei dungeon, mentre la componente gestionale presenta un livello di cura che giustificherà le sofferenze provate durante le esplorazioni. Tuttavia, per un’esperienza di gioco nettamente migliore, consigliamo di giocare questo titolo solo dopo aver giocato il primo capitolo della serie. La versione recensita è quella per Nintendo Switch, che non presenta fattori distintivi in confronto alle altre versioni del gioco. Void Terrarium 2 è disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di 39,99€.