Batora Lost Haven, Recensione su Nintendo Switch: universo portatile

Dopo aver recensito la versione per PlayStation 4 abbiamo gentilmente ricevuto da Stormind Games un codice per provare Batora: Lost Haven anche su Nintendo Switch in modo da poter confrontare le due versioni del gioco e dobbiamo dire che siamo piacevolmente colpiti da come gira sulla portatile della grande N.

Stormind Games, studio di sviluppo siciliano, con l’aiuto di Team17 ci da la possibilità di intraprendere nuovamente l’avventura di Avril, prescelta nel detenere i mistici poteri del Sole e della Luna. Il titolo appare in forma smagliante anche in versione portatile e al netto di qualche piccolo compromesso estetico Nintendo Switch si dimostra la piattaforma più adatta per questo genere di giochi.

Un mondo in pericolo

Per chi non conoscesse Batora: Lost Haven stiamo parlando di un gioco in cui il nostro pianeta è stato vittima di un misterioso cataclisma che ha portato alla morte di metà popolazione. Avril, la nostra protagonista, ha ricevuto in sogno la visita degli araldi del Sole e della Luna che l’anno scelta come colei in grado di salvare non solo il nostro mondo ma anche tutti gli altri presenti nel cosmo.

Nel nostro girovagare ci imbatteremo in varie popolazioni aliene, tutte ben caratterizzate e pronte a offrirci un aiuto seppur minimo durante il nostro viaggio. Avril da brava adolescente è spericolata e spesso si chiede se sia la persona adatta per questo compito e in alcuni casi saremo proprio noi a scegliere come interagire con gli altri personaggi attraverso dei dialoghi a risposta multipla.

I mondi che andremo a visitare sono i veri protagonisti del gioco, tutti differenti e realizzati con molta cura e la loro resa non sfigura per nulla su Nintendo Switch. In modalità docked il gioco da ovviamente il meglio di sé ma utilizzando la console in modalità portatile potremo comunque apprezzare i particolari scorci realizzati dagli sviluppatori italiani.

Corpo e mente

Il fulcro del gameplay di Batora si basa sulla capacità di Avril di alternare due forme distinte, la forma Fisica e la forma Mentale. La prima, costituita da una colorazione arancione, ci fa dono di uno splendido spadone da agitare violentemente in faccia ai nemici mentre la seconda è di colore viola e specializzata negli attacchi con proiettili magici. La presenza di due colori non è casuale infatti bisognerà alternarle continuamente per aver ragione degli avversari, con alcuni deboli al corpo a corpo ma resistenti agli attacchi magici.

La combo twin-stick shooter e hack & slash funziona anche su Switch molto bene ma persiste il problema visto su PlayStation 4 relativo alla poca precisione dei colpi quando si utilizza lo stick destro. Di base gli attacchi possono essere concatenati di fronte a noi con la semplice pressione del tasto Y mentre l’analogico ci consente di direzionali come meglio crediamo, opzione perfetta per colpire i nemici da lontano utilizzando la magia e restando fermi in un punto.

L’alternanza tra le forme serve anche per risolvere i vari rompicapi ambientali che troveremo durante il nostro viaggio, magari muovendo un oggetto dalla distanza o spostando delle piattaforme. Si tratta di sessioni che si alternano ai combattimenti e sono perfette per spezzare il ritmo tra un colpo di spada e un proiettile magico.

Oltre agli attacchi base avremo a disposizione una schivata e delle abilita secondarie da utilizzare in combattimento, tutte con un tempo di ricarica assegnato prima di poter essere riutilizzate, tuttavia come già detto nella precedente recensione queste abilità sono purtroppo poche e verranno acquisite semplicemente salendo di livello. A migliorare la situazione abbiamo un sistema di rune da equipaggiare che ci permetterà di personalizzare la nostra protagonista come meglio vogliamo, collezionandole nei livelli oppure acquistandole dai mercanti.

È un mondo piccolo

Sembra strano a dirsi ma la resa grafica sulla portatile Nintendo risulta in alcuni frangenti più definita rispetto alla controparte per console fisse. I dettagli dei mondi e la resa dei volti dei personaggi durante le sequenze animate sono ottime, con ovviamente dei cali di definizione in modalità portatile.

In modalità docked tutto il gioco è un tripudio di colori ed effetti luminosi che riempiono lo schermo in maniera fantastica e rendono l’avventura una gioia per gli occhi, inoltre come già detto la tipologia di gioco si sposa perfettamente per essere vissuta anche tramite brevi sessioni su Nintendo Switch.

Ancora una volta Batora: Lost Haven si dimostra un ottimo titolo che non sfigura affatto davanti alle produzioni più altisonanti. Nintendo Switch si dimostra un valore aggiunto per un titolo del genere dove la natura del gameplay è molto adatta a sessioni mordi e fuggi, un fattore da tenere in considerazione se si acquista il gioco sulla portatile Nintendo. Sul Nintendo eShop potete trovare Batora a 24,99 €, un prezzo ottimo per portarsi a casa un’avventura ricca di azione, scontri frenetici ed enigmi ambientali, il tutto contornato da esplosioni di colore che riempiono ogni angolo dello schermo.