Mega Man Battle Network Legacy Collection, Recensione: una nostalgica avventura in rete

A inizio anni 2000 Capcom prese la decisione di creare una nuova serie di videogiochi di ruolo con protagonista il suo famosissimo Mega Man per Game Boy Advance creando la serie Mega Man Battle Network. Seguendo il recente trend di recupero di titoli retro che sta già intraprendendo con Resident Evil, l’azienda di Osaka ha anche deciso di realizzare una collezione con tutti i titoli appartenenti alla serie Mega Man Battle Network con Mega Man Battle Network Legacy Collection.

La collezione contiene tutti i 6 giochi, o più nello specifico 10 giochi se consideriamo le doppie versioni che sono state realizzate dal terzo gioco in poi sulla falsa riga delle doppie versioni di Pokémon, che sono stati realizzati per Game Boy Advance dal 2001 al 2005. La collezione è disponibile in formato digitale per Nintendo Switch, PS4 e Steam.

Nello store si potranno trovare 3 differenti versioni il cui contenuto e il prezzo cambieranno. Mega Man Battle Network Legacy Collection contiene tutti i titoli della serie al prezzo di 59,99€; Mega Man Battle Network Legacy Collection Vol. 1 contiene Mega Man Battle Network, Mega Man Battle Network 2, Mega Man Battle Network 3 Blue e Mega Man Battle Network 3 White al prezzo di 39,99€: infine Mega Man Battle Network Legacy Collection Vol. 2 contiene Mega Man Battle Network 4 Red Sun, Mega Man Battle Network 4 Blue Moon, Mega Man Battle Network 5 Team Protoman, Mega Man Battle Network 5 Team Colonel, Mega Man Battle Network 6 Cybeast Gregar e Mega Man Battle Network 6 Cybeast Falzar sempre al prezzo di 39,99€.

Una lunga storia in rete

Ovviamente non è possibile fare un riassunto della trama di ogni gioco presente in questa gargantuesca collezione, ma l’ambientazione e i personaggi rimangono sempre gli stessi redendo quindi facile seguire il filone della storia. I protagonisti sono Lan Hikari e il suo avatar (o meglio NetNavi) MegaMan.EXE che nel corso dei 10 giochi si ergono come paladini della giustizia online e combattono diverse organizzazioni del crimine fittizie come il WWW. Ogni capitolo della serie dura all’incirca 20 ore con diverse battaglie memorabili e bizzarri NetNavi da conoscere e affrontare. A inizio anni 2000 questa serie di videogiochi ebbe talmente tanto successo in Giappone che vennero creati un manga e un anime ispirati a esso.

Un gioco strategico

Il gameplay dei titoli di Mega Man Battle Network Legacy Collection si divide tra esplorazione in una mappa con visuale a tre quarti e battaglie strategiche in 2D, una scelta sicuramente innovativa a inizio millennio che è stata riportata nella sua interezza anche sulle console più attuali. Così come nei titoli Pokémon, i nemici (che sono in realtà virus il più delle volte) possono essere incontrati casualmente mentre si esplora la rete internet. Appena inizia lo scontro si viene trasportati in una griglia 6×3 divisa in due lati, quello sinistro, di colore blu, per il nostro personaggio e quello destro, di colore rosso, per gli avversari di turno. Prima di ogni scontro si possono scegliere fino a 5 chip dal nostro mazzo con bonus o armi da utilizzare mentre ci si muove per la griglia per attaccare il nemico e schivarne gli attacchi.

Una grossa novità per i titoli presenti all’interno di Mega Man Battle Network Legacy Collection riguarda la possibilità di poter sfidare altri giocatori online. Ai tempi del Game Boy Advance era infatti possibile sfidare i propri amici in locale grazie all’utilizzo del cavo Game Link mentre ora questa funzionalità è stata sostituita dalle lotte online con giocatori provenienti da tutto il mondo.

All’interno del menu principale è inoltre presente una galleria nella quale è possibile visualizzare sia gli artwork ufficiali di ogni titolo, i quali in passato erano state rilasciate solamente in forma fisica in Giappone, sia ascoltare ogni brano presente nella collezione con un riproduttore musicale. Nella galleria è inoltre possibile vedere i trofei guadagnati dopo aver completato delle determinate azioni.

Un titolo retro perfetto per Nintendo Switch

A differenza dei titoli di Resident Evil che sono dei remake, quello di Mega Man Battle Network Legacy Collection è semplicemente un porting sulle attuali console. La grafica è quindi la stessa del Game Boy Advance con semplicemente degli angoli più smussati e una schermata home in cui è possibile vedere Mega Man in alta definizione. Questa grafica non è però un punto a sfavore per il gioco, soprattutto quando si utilizza la modalità portatile della Nintendo Switch. Lo schermo portatile infatti ricorda quello del Game Boy Advance per misure riuscendo quindi a creare un’atmosfera simile all’originale. In modalità fissa questa atmosfera nostalgica viene un po’ persa per colpa della grafica retro sopracitata. Lo stesso può essere detto per quanto riguarda la soundtrack della collezione che riesce nell’intento di ricordare il passato quando in modalità portatile mentre viene un po’ snaturata quando la console viene collegata al dock.

Nella collection ci sono però due difetti, uno legato al gameplay originale mentre l’altro legato a questa riedizione. Il difetto legato al gameplay originale è l’eccessivo spawn di nemici e combattimenti che rendono l’esperienza di gioco molto frammentata. Mentre il difetto relativo alla collezione riguarda la lingua. La collezione è infatti sottotitolata solamente in inglese, cinese tradizionale, cinese semplificato e giapponese rendendo quindi difficile godersi questa avventura in rete per coloro che masticano solo l’italiano o che non sono ancora esperti con la lingua inglese.

Una collezione perfetta per i fan

Per i fan di Mega Man, questa è sicuramente una collezione da non perdere. Il prezzo di soli 59,99€ per la collezione completa è sicuramente molto vantaggioso considerando che si potranno ricevere un totale di ben 10 titoli la cui durata è di circa 20 ore ciascuno. Il gameplay è identico a quello dei giochi originali risultando quindi molto nostalgico per gli adulti di ora che erano bambini quando questi giochi uscivano a inizio anni 2000. Sia la grafica che la soundtrack si sposano perfettamente con la modalità portatile della console mentre i 20 anni di età si notano molto quando la Nintendo Switch viene collegata alla televisione.