La famosa serie di Koei Tecmo, con protagonisti gli alchimisti di mondi colorati e unici, torna su Nintendo Switch, questa volta con Atelier Marie Remake: the Alchemist of Salburg dopo il successo riscosso con l’ultimo capitolo delle avventure di Ryza. Questa volta riscopriamo le origini del franchise, con la riproposizione del primissimo gioco uscito inizialmente su PlayStation.
La tranquilla vita di un’alchimista
A differenza dei molti altri titoli Atelier, il capitolo dedicato a Marie non presenta una vera e propria trama, ma focalizza l’attenzione sulla vita da studentessa della protagonista. Marlone (abbreviato in Marie), è un’alchimista principiante e pigra, non molto abile. Proprio per questo, la ragazza trova difficoltà nella sua attività venendo rimproverata dai professori dell’accademia che frequenta, i quali richiedono dei miglioramenti al più presto.
Durante un periodo di cinque anni, la ragazza deve affinare le sue abilità da alchimista attraverso varie richieste da parte degli abitanti di Salburg, con l’aiuto dei suoi amici sempre pronti a fornire il proprio aiuto in battaglia e nella raccolta di oggetti, utili per creare degli strumenti di qualità migliore. I giocatori possono affrontare i cinque anni nel modo che considerano più opportuno, senza dover fare tutto di fretta.
Una lenta esperienza
Atelier Marie Remake: the Alchemist of Salburg si presenta come un titolo dall’andamento lento e calmo, dove i giocatori possono trovare il proprio ritmo e affrontare le attività quotidiane con una certa tranquillità, per la maggior parte delle volte. Marlone può accettare delle missioni alla taverna della città, la Sky Tavern, che consistono nel cercare alcuni oggetti entro un determinato limite di tempo, per poi creare dei nuovi strumenti. Questo fa aumentare il livello della reputazione della protagonista, che in questo modo può stringere amicizia con alcuni personaggi del luogo.
Lo scenario principale del gioco è Salburg, che oltre alla Sky Tavern presenta:
- Atelier di Marlone, dove creare oggetti, salvare il gioco e far trascorrere il tempo;
- Piazza centrale, punto che connette tutti i luoghi visitabili;
- Accademia, in cui è possibile comprare medicine e oggetti utili per l’alchimia;
- Negozio di armi, dove comprare armi e armature;
- Stanza delle Memorie, spazio in cui vedere le immagini scattate in Modalità Foto;
- Castello Regale, dove si svolgono alcuni eventi riguardanti gli altri personaggi;
- Mappa del mondo, che permette di accedere a tutti gli altri luoghi al di fuori di Salburg.
Proprio tramite la mappa del mondo, i giocatori possono visitare foreste e altri posti del genere, in cui sono presenti nemici e oggetti da raccogliere. Prima di poter avventurarsi verso questi luoghi, è importante prepararsi a dovere reclutando i personaggi giusti e controllando il livello richiesto dalla mappa, che in alcune occasioni potrebbe essere troppo alto.
In Atelier Marie Remake lo scorrere del tempo è una meccanica principale, che deve essere gestita anche se non ossessivamente. La maggior parte delle azioni compiute fa passare uno o più giorni, per esempio tornare all’atelier dopo essere stati nella piazza centrale porta al termine la giornata e sintetizzare gli oggetti, per creare gli strumenti, può farne scorrere di più. Per quanto riguarda l’alchimia, praticarla è molto semplice: usando il calderone al centro della stanza di Marlone, basta semplicemente selezionare la ricetta che si vuole realizzare e usare gli ingredienti giusti, aggiungendo un oggetto richiesto in alcune occasioni.
Mondo piccolo ma efficace
Il remake del primo titolo della serie Atelier si rifà il look, adottando uno stile chibi che si sposa bene con l’ambiente di gioco. La grafica non è perfetta, ma nella sua semplicità riesce a offrire una buona esperienza, non avendo bisogno di troppi dettagli e realismo. Inoltre, i controlli delle console moderne offrono una libertà di movimento molto migliore rispetto alla versione originale, fornendo il totale controllo della protagonista attraverso tutti gli scenari, che prima venivano presentati in uno stile simile a quello delle visual novel.
Per quanto riguarda la colonna sonora, Koei Tecmo ha voluto riprendere la musica del gioco originale e riproporla in chiave moderna, dando però l’opportunità ai giocatori di usare anche la vecchia BGM. Del resto, non c’era nessun motivo per cambiare questo aspetto, uno dei maggiori punti di forza di Atelier Marie Remake che può vantarsi di un ottimo comparto sonoro.
Conclusione
Con il successo degli ultimi capitoli della sua serie, Koei Tecmo ha voluto far conoscere ai nuovi fan le origini delle famose alchimiste e non ci sarebbe stato modo migliore di farlo se non con Atelier Marie Remake: the Alchemist of Salburg.
L’esperienza è ben diversa dagli avventurosi Atelier Ryza, ma mostrare le calme radici del primo titolo è un buon cambiamento, soprattutto per chi cerca un titolo rilassante da giocare senza troppi impegni. C’è da dire, però, che è anche necessario armarsi di molta pazienza, visto che potrebbe volerci un po’ di tempo prima che possa mostrarsi qualche evento importante.
Il titolo è disponibile sul Nintendo eShop al prezzo di 49,99 euro.
Voto: 7
Meccaniche semplici
Colonna sonora gradevole
Tempo scorre velocemente con poche azioni
Poche indicazioni sul come procedere
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!