Blasphemous 2, Recensione: l’uomo penitente si inchina davanti a Dio?

Finalmente l’attesa è finita e abbiamo potuto mettere le nostre peccaminose mani su Blasphemous 2, l’oscuro e impegnativo metroidvania realizzato da The Game Kitchen e pubblicato da Team17.

Seguito diretto del precedente capitolo, il gioco ci immergerà nuovamente in un mondo corrotto e dominato da persone con una fede incrollabile ormai sfociata nel fanatismo verso un Miracolo che poco sembra avere di veramente benefico e celestiale.

Gloria nell’alto dei cieli

La nostra avventura riprende dal finale del DLC del precedente capitolo con il Miracolo, questa sorta di distorto essere sovrannaturale che ha portato alla discesa dal cielo di uno strano cuore pulsante all’interno del quale la vita sta prendendo forma.

Toccherà nuovamente al nostro Penitente, richiamato dalla tomba, armarsi e partire per sconfiggere i corrotti adepti del Miracolo, esseri una volta mortali ma che hanno dedicato tutta la loro vita e fede a servire questa distorta versione di un Dio.

Dopo aver selezionato una delle tre nuove armi disponibili ci ritroveremo nella La Città del Nome Benedetto, centro nevralgico delle nostre nuove avventure ispirata all’arte gotica spagnola e ricca di punti di interesse che sbloccheremo man mano che avanziamo con la criptica trama.

Non avremo più la nostra iconica spada a farci compagnia, ma come detto prima il nostro arsenale si arricchisce di tre nuove armi: Veredicto, un incensiere/mazzafrusto lento ma potente, Sarmiento e Centella, coppia di spada e stiletto in grado di sferrare attacchi velocissimi e Ruego al Alba, una spada bilanciata in grado di potenziarsi in base a i colpi sferrati.

Ovviamente abbiamo scelto l’incensiere poiché è l’arma più strana e particolare in grado di infliggere ingenti danni pur rinunciando a qualsiasi tipo di difesa. Tuttavia durante il gioco avrete e dovrete ottenere anche le altre due armi, indispensabili per risolvere i puzzle ambientali e raggiungere zone altrimenti inaccessibili.

Come ogni buon metroidvania infatti, Blasphemous 2 presenta una buona dose di esplorazione e backtracking impreziosita dalla scoperta di nuove aree e potenziamenti utilissimi per personalizzare il nostro penitente. Potremo infatti equipaggiare i classici Nodi del Rosario in grado di offrire bonus opzionali, equipaggiare delle Figure Sacre nella Pala dei Favori che potenziano le nostre armi e delle preghiere che fungono da veri e propri attacchi magici ad area.

Ma non c’è pace quaggiù

La storia di Blasphemous 2 si presenta intricata e ricca di mistero, con ancora una volta rimandi alla fede cristiana immersa in un mondo oscuro, corrotto e soprattutto violento dove ogni cosa, persona ed essere soprannaturale cercherà di ucciderci. Come sempre il livello di difficoltà è tarato verso l’alto con scontri con i boss che vi faranno penare, ma purtroppo durante le esplorazioni ci è sembrato che alcune situazioni risultassero sbilanciate con nemici in grado di accerchiarci facilmente.

Si muore in continuazione se non ci si approccia ai nemici con le giuste tattiche, ma l’atmosfera, il mondo di gioco e quel senso di esplorazione e scoperta vi faranno riprendere immediatamente a giocare e vi terranno comunque attaccati allo schermo della vostra Nintendo Switch, quindi evitate di lanciarla contro il muro anche se l’idea vi attraversasse la mente.

È proprio l’esplorazione del mondo una delle cose più appaganti dell’esperienza tanto che potreste tranquillamente ignorare inizialmente la missione principale solo per andare alla scoperta di nuove aree, mercanti, potenziamenti e personaggi grotteschi con storie da raccontare.

Anche il bestiario si presenta vario e interessante, andando a denotare l’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo che culmina in una delle più belle pixel art che potete trovare su console. Se già il capitolo originale brillava per estetica e atmosfera qui il lavoro è stato migliorato e raffinato con alcune semplici sequenze animate che smorzano l’esplorazione e ci fanno capire quali nuove aree possiamo raggiungere.

Chiude il comparto tecnico la colonna sonora, sempre evocativa e in grado di adattarsi a ogni situazione, sia la calma dell’esplorazione sia la pericolosità degli scontri, inoltre prestate orecchio durante il vostro pellegrinaggio perché potreste sentire delle misteriose voci che vi condurranno ad aree con segreti nascosti alla vista.

Pregate per noi

Insomma Blasphemous 2 è un netto passo in avanti rispetto al primo capitolo di cui riprende meccaniche ed estetica andando a migliorarle e portandole a un livello successivo. Il pellegrinaggio del nostro Penitente è violento, difficile e irto di pericoli e non adatto a tutti, infatti a chi cerca un’esperienza più rilassata capiterà di blasphemare più e più volte ma il fascino del titolo sta anche in queste e nella sua capacita di ammaliare e incollare allo schermo.

Potrete acquistare il gioco sul Nintendo eShop al costo di 29,99 euro. Fatelo e vi ritroverete davanti un titolo monumentale che vi ammalierà con i suoi paesaggi e metterà alla prova le vostre capacità in combattimenti frenetici e spettacolari da vedere, rendendolo un titolo imperdibile e che non dovrebbe mancare nella vostra collezione.