Fate/Samurai Remnant, Recensione: la guerra del Graal non è ancora finita

Fate/Samurai Remnant arriva su Nintendo Switch con un nuovissimo capitolo che cerca di avvicinare anche i neofiti a questo splendido e intricato universo.

Il titolo sviluppato da Koei Tecmo e Omega Force ci porta nel Giappone feudale dell’era Keian con un ottimo hack n slash che fa della trama e dei suoi personaggi il suo punto di forza.

Un po’ di storia

Partiamo dal presupposto che parlare dell’universo di Fate è impresa lunga e complessa, tra visual novel, videogiochi, serie animate e spin-off ci troviamo di fronte a una saga che nel corso degli anni ha sviluppato intrecci narrativi complessi ma di una cosa possiamo stare certi: la guerra per il Santo Graal non è ancora conclusa!

Protagonista della nostra storia è Miyamoto Iori, figlio adottivo del leggendario spadaccino Musashi Miyamoto, che suo malgrado si trova a partecipare al Waxing Moon Ritual, ovverosia la suddetta guerra per il Graal, misterioso artefatto che se conquistato dona la possibilità di esaudire qualsiasi desiderio.

I partecipanti alla contesa sette, dotati di abilità magiche, presentano un simbolo sulla mano e vengono chiamati Masters e sono accompagnati dai cosiddetti Servants; anche questi ultimi sono sette e si suddividono in base alle loro abilità e sono Saber, Lancer, Rider, Archer, Caster, Berserker e Assassin. Una delle particolarità più interessanti della serie Fate è che alcune di queste figure sono ispirate a personaggi storici in alcuni casi opportunamente romanzati per adattarli alla trama.

Il nostro protagonista in Fate/Samurai Remnant è un abile spadaccino in grado di utilizzare due katane contemporaneamente e sarà affiancato nella sua avventura dalla formidabile e misteriosa Saber. Evocata da un tempo non definito, la ragazza inizialmente si rifiuta di dirci il suo vero nome, ritenendoci troppo deboli e quindi facile preda dei nostri nemici.

Avanzando nella trama avremo modo di conoscere e affrontare altre coppie di Masters e Servants e nel mentre potremo esplorare le piccole città che compongono la mappa rafforzando il nostro legame con Saber che mostra genuina e divertente emozione quando si trova davanti a situazioni che non comprende perché nel suo tempo erano differenti.

La storia e la scoperta dei personaggi è come sempre nella serie il fiore all’occhiello della produzione con molti dialoghi da leggere per assimilare al meglio gli eventi e capire il mondo che ci circonda. Purtroppo il gioco è presente solo non audio Giapponese e sottotitoli in Inglese, opzione che data la mole di testo potrebbe scoraggiare alcuni utenti ma allo stesso tempo attirare i fan storici della serie.

Questioni di stile e di abilità

Abbiamo detto che la storia è intricata e interessante in Fate/Samurai Remnant, ma non scordiamoci anche del gameplay e del combattimento all’arma bianca. Il gioco prende a piene mani dal genere musou per quanto riguarda l’affrontare stuoli di nemici identici e che richiedono poco impegno, ma accanto a questi inserisce dei mini boss coriacei che necessitano di un uso oculato delle abilità per essere sconfitti, fino agli splendidi scontri tra Servants.

Iori può alternare due posture di combattimento: quello della terra che consiste nell’utilizzo di un’unica spada e perfetto per gli scontri 1 contro 1; quello dell’acqua che ci permette di imbracciare due katane e si rivela perfetto per i gruppi di nemici. Oltre ai colpi di spada possiamo anche utilizzare delle gemme mistiche che altro non sono se non attacchi magici o abilità speciali a consumo e che possono essere ottenute dai nemici sconfitti.

Accanto a noi avremo Saber, spadaccina specializzata nell’evocare onde e attacchi speciali basati sull’acqua, anche lei con abilità speciali che potremo attivare dopo aver riempito un’apposita barra e premendo il dorsale destro del controller. Inoltre in alcuni momenti potremo prendere il controllo della nostra alleata, sia negli scontri normali sia in vere e proprie battaglie Servants contro Servants.

Iori e Saber hanno poi un albero delle abilità ciascuno che permette di potenziare i due personaggi, a questo aggiungiamo la possibilità di personalizzare le nostre spade cambiandone le parti e donando effetti speciali che vanno dai potenziamenti per le posture fino alla possibilità di rigenerare parte della salute.

Alle posture, le magie, gli attacchi distruttivi e speciali si aggiunge poi la possibilità di reclutare i Rogue Servants, personaggi evocati dal passato e in alcuni casi già conosciuti dai fan ma che non hanno un Master a cui legarsi e poco si interessano alla guerra del Graal.

Tanto da fare nella vecchia Edo

I combattimenti non sono l’unico modo per passare il tempo nel gioco; si trovano anche altre attività secondarie da intraprendere, oltre a delle missioni secondarie che offrono ricompense interessanti e permettono di scoprire retroscena sui personaggi. Ma la meccanica più interessante è quella della rete di Fonti che collega i centri abitati e che potremo visitare durante l’avventura.

Dalla nostra città si dipana una particolare scacchiera che fornisce energia magica ai Master e ai Servants ed è nostro compito conquistare e difendere queste particolari Fonti in un simpatico gioco di strategia a turni. Possiamo affrontare dei mostri nei classici scontri oppure giocare d’astuzia e tagliare i loro collegamenti con la fonte principale in modo da evitare inutili lotte e guadagnare punti esperienza.

A questa meccanica aggiungiamo attività particolari come quella dedicata alla gestione della nostra abitazione, la scultura di statuette che aumenta la nostra esperienza e soprattutto la manutenzione delle spade in modo da ottenere dei bonus temporanei.

Inoltre è possibile passare molto tempo girovagando per la strade del Giappone feudale, ricreate in maniera esemplare e contribuiscono a farci immergere in un’atmosfera antica e da favola, costellata dai sakura, dai piccoli negozi e dalle case fatiscenti che si alternano a sontuose ville.

Un punto a sfavore va purtroppo alla scarsezza poligonale degli ambienti, che in alcuni frangenti risultano spogli mantenendo comunque l’atmosfera adatta a farci immergere nella storia; inoltre consigliamo di perdere tempo nell’esplorazione perché potrete trovare svariati oggetti interessanti. Ancora, la meccanica più interessante è sicuramente quella che ci permette di coccolare i gattini per far sì che la nostra salute si rigeneri più velocemente!

L’alternanza giorno/notte avviene solo in determinati frangenti, ma anche lì apprezziamo l’atmosfera generale del titolo, anche grazie al buio che nasconde i piccoli difetti estetici. Lo stesso discorso non si può fare invece per animazioni dei combattimenti e per l’estetica dei personaggi.

Le battaglia sono frenetiche e ricche di effetti visivi mentre il design dei protagonisti e di tutti gli altri personaggi è come sempre ispirato e ben realizzato. Come spesso accade nella serie anche in Fate/Samurai Remnant i personaggi con l’estetica più particolare rimangono i Servants, che in questo caso si ispirano maggiormente a personaggi legati alla mitologia e alla storia Giapponese e Cinese ma, senza grandi spoiler, con qualche sbirciata anche ad altre zone del mondo.

In definitiva Fate/Samurai Remnant si dimostra un ottimo titolo in grado di appagare i fan storici e di invogliarne di nuovi. La storia rimane il punto più importante di tutta l’esperienza e si fa presto ad affezionarsi ai personaggi e ai loro retroscena.

A questo si affianca un gameplay che richiede una certa abilità nello scegliere le posture da utilizzare negli scontri e piccole dosi di strategia nella difesa delle Fonti magiche, il tutto mentre si esplora un Giappone feudale dall’aria fiabesca, ma che purtroppo pecca in dettaglio grafico.

Potete acquistare il gioco direttamente sul Nintendo eShop al costo di 69,99 euro per potervi immergere immediatamente in un’epopea costellata di scontri tra personaggi del folklore e della storia, pronti a tutto per vedere i propri desideri esauditi grazie al misterioso e potente Santo Graal. Inoltre segnaliamo che nel corso del 2024 arriverà la prima parte di un corposo season pass che includerà nuove storie, abilità, equipaggiamento e nuovi Servants.