Persona 5 Tactica, Recensione: meno ladri, più strateghi

Il nuovo spin-off dell’acclamatissima serie di ATLUS, Persona, è quasi arrivato su console e PC, rappresentando un capitolo inedito dei ben amati Ladri Fantasma. Persona 5 Tactica adotta un approccio diverso al modo di combattere e alla storia del suo fratello maggiore, introducendo uno stile di gioco che si basa completamente sulla strategia nel campo di battaglia, portando con sé anche nuovi personaggi.

Un nuovo Metaverso

Dopo gli eventi di Persona 5 Royal, i Ladri Fantasma hanno intrapreso una vita tranquilla. I risvegli del cuore non sono più necessari, dato che la loro missione è terminata e i ragazzi sono ormai pronti a prendere la propria strada, visto che ben presto il protagonista, Joker, sarà di ritorno a casa. Prima che questo possa succedere, il gruppo si riunisce ancora una volta al Leblanc, zona sicura ormai diventata come una casa e un ritrovo per i Ladri Fantasma. Proprio qui, però, accade qualcosa di inaspettato.

Mentre la televisione trasmette le ultime notizie, delle interferenze sembrano interrompere la trasmissione e la terra comincia a tremare. Dal nulla, la porta d’ingresso del Leblanc viene sostituita da un’altra, molto più strana, come ciò che si nasconde dietro di essa d’altronde. Dopo aver deciso di attraversarla, il gruppo si ritrova ancora una volta nei panni dei loro alter ego, i Ladri Fantasma, in un mondo simile al Metaverso ma allo stesso tempo completamente diverso. Ai ragazzi non resta altro che tornare in azione, così da poter scoprire il mistero di questa nuova dimensione.

Questione di strategia

Persona 5 Tactica non permette al giocatore di avere tutta la libertà che dà il canonico Royal; non c’è esplorazione e il gameplay è incentrato sulle lotte strategiche, dove è importante posizionare al meglio i propri personaggi per guadagnare un vantaggio sulle truppe nemiche. Molte volte, di turno in turno, una battaglia può veramente durare tanto, ma risulta particolarmente divertente e mai troppo difficile da gestire.

La squadra che può essere portata nelle lotte è composta da tre personaggi, ognuno con delle caratteristiche specifiche che possono favorire gli HP, SP, danno sparo e in mischia. Se nel team sono presenti dei componenti con questi attributi, tutto il gruppo ne trae beneficio e vede un aumento delle proprie statistiche, perciò è importante trovare un buon compromesso per combattere al meglio.

Oltre a questo, è fondamentale gestire bene i turni; in casi normali, le azioni disponibili in un turno sarebbero tre, una per personaggio, ma possono anche essere estese di molto. Colpendo un nemico vulnerabile si può guadagnare un Ancora 1, che permette di muovere la propria unità e attaccare ancora. Certe volte, però, stare fermi e aspettare può risultare ancora più importante.

Se tutto il gruppo è posizionato bene, in modo tale da circondare gli avversari, si può eseguire un Assalto, chiamato Tripla minaccia in questo gioco, un attacco finale in grado di colpire tutti i nemici che si trovano dentro un triangolo, formato dalle unità. Un membro del gruppo che non attacca alla fine del turno, invece, guadagna una Carica mirata a migliorare le proprie abilità che variano a seconda dell’unità. La Carica può essere rilasciata nel turno successivo. Ma, per poter infliggere più danni possibili, si deve tenere conto di come si entra in battaglia; per questo, si possono comprare delle armi di livello superiore, sbloccare il potenziale dei personaggi attraverso l’albero delle abilità e affidare delle Sub-Personae ai compagni.

Nel gioco, Joker non può scambiare le maschere per passare di Persona in Persona come accade negli altri titoli, ma qui tutti i Ladri Fantasma possono ottenerne una aggiuntiva che dona loro dei poteri extra vari e che garantiscono un incremento delle statistiche, le Sub-Personae appunto. Alla fine di ogni livello vengono raccolte delle Personae che possono poi essere affidate a ogni personaggio attraverso la Stanza di Velluto, che fa il suo ritorno. Qui è anche possibile effettuare delle fusioni, meccanica già familiare ai veterani della saga, che crea dei mostri più forti e con dei poteri migliori.

Last Surprise!

In occasione di Persona 5 Tactica, i Ladri Fantasma cambiano volto; per lo spin-off, si è voluto adottare uno stile completamente diverso dal solito, che vede i personaggi disegnati in maniera caricaturale, simile al design chibi. Fa strano inizialmente vedere il cast in questo modo, ma dopo qualche ora, delle tante che dovranno passare per completare il titolo, si riesce ad abituarsi al nuovo stile e anche ad affezionarsi a esso. Sebbene non siano completamente visitabili, gli scenari in cui si svolge l’azione sono veramente ben realizzati e ognuno di essi rispecchia la natura del mondo in cui il giocatore si ritrova in quel momento.

Non si smentisce, come al solito, la colonna sonora. La serie di Persona può vantare, fin dalle sue origini, di alcuni dei brani migliori dell’industria videoludica e questa tradizione continua anche nello spin-off. Accompagnare le partite con la musica composta da ATLUS, cantata come al solito da Lyn, è un piacere e rende la pazienza che ci vuole nell’elaborare la strategia perfetta molto più sopportabile.

Conclusione

Tutto sommato, Persona 5 Tactica è un modo interessante per riproporre il quinto titolo della serie ATLUS, le sue meccaniche dopotutto non annoiano, ma si spende veramente molto tempo per completare i capitoli, passando ore e ore per arrivare al successivo per via dei numerosi dialoghi. Non c’è molto di cui lamentarsi però, le interazioni tra i personaggi hanno sempre “rubato” molto tempo al gameplay anche nei giochi precedenti, Royal e Strikers, che però compensavano bilanciando i due elementi. Nonostante la piena godibilità del titolo, forse è arrivato il momento di lasciare riposare Persona 5 e fare spazio al futuro.

Disponibile sul Nintendo eShop e in uscita il 17 novembre, Persona 5 Tactica può essere acquistato a 59,99 euro.