Maria Enrica
Diceva un tempo un grande saggio (alias l’allenatore Zdeněk Zeman): per vincere, bisogna fare un goal in più dell’avversario. A volte non importa insomma la differenza reti, se cioè lo scarto tra i punti assestati e subiti sia oltremodo favorevole; a volte basta qualche tocco di prima e un piatto ben assestato, in attesa della partita di ritorno. E così è Football Manager 2024.
Nell’ambito delle serie a cadenza annuale (all’incirca), quella prodotta da SEGA dedicata allo sport più popolare al mondo vive in una bolla di cristallo, potendosi permettere il lusso di modificare e aggiungere pochi elementi di volta in volta, talmente rifinito e stratificato è lo stato di ogni sua iterazione. Lo abbiamo visto nel 2022 e lo ricelebriamo oggi, con la prospettiva però di un rinnovamento imminente.
Anche gli allenatori più abitudinari necessitano di un turn over e in loro soccorso è giunto lo studio director, Miles Jacobson, con la promessa di un cambio di formazione a partire dalla prossima edizione. Quello di questo anno sembra pertanto un punto di collegamento tra il recente passato e il futuro vicino, senza però rinunciare a qualche novità capace di fare passare un’altra stagione all’insegna del buon calcio manageriale.
Ritiro e preparativi
Squadra che vince (forse) non si cambia, ma certamente si allena e si perfeziona in vista della nuova stagione. D’altronde, raggiunta e consolidata una formula quanto più ramificata possibile, è difficile pensare di superare la nostra stessa realtà del calcio. Football Manager 2024 farà sentire a proprio agio chi si è seduto in panchina sul finire del precedente titolo (al punto che è possibile importare il proprio salvataggio da quello appena passato), tra schermate e interfacce familiari.
Potere riprendere tutti i progressi svolti nel 2023 non è un cambiamento di poco conto, forse soprattutto per il versante manageriale del calcio rispetto alla controparte simulativa o arcade e anzi, porta a chiedersi il motivo per cui sia stato spinto solo oggi. Oltre alla carriera tradizionale (online oppure offline), esiste una modalità che segue le vicende attuali reali in maniera quanto più puntuale possibile, correndo in parallelo con i fatti dei campionati internazionali (per esempio, se un dato giocatore della squadra si trasferirà a gennaio o in estate, l’allenatore virtuale dovrà accettarlo).
Si tratta, questo ultimo, di uno spunto con del potenziale stuzzicante, che aggiunge ulteriori possibilità di gioco alla già pressoché infinita longevità di Football Manager 2024. Alle interfacce in linea con il più recente passato della serie, si accompagna lo stesso, asciutto e povero di dettagli editor del proprio alter ego; un lascito ingombrante del match engine datato 2017 che punta a svecchiarsi con l’edizione 2025 grazie a un passaggio filtrante verso Unity.
Tra le licenze si annida inoltre un altro elemento inedito in dote a Football Manager 2024: dopo anni di mosse e contromosse, Sports Interactive ha integrato le prime tre divisioni giapponesi a partire dalla J1 League. A proposito dell’Italia, sono presenti tutti i calciatori, seppure manchino varie squadre di Serie A e B; sul sito ufficiale è presente la lista di tutte le licenze disponibili.
Tattiche pre-partita
Non bastasse la maggiore coralità dei trasferimenti ottenuta con l’edizione 2022, Football Manager 2024 mette in campo gli intermediari, il cui scopo è di facilitare il mercato in uscita della squadra: nella pratica però, tali assistenti portano delle offerte molto spesso al ribasso, rischiando di causare malcontento tra le parti coinvolte.
Gli agenti sono incaricati dal direttore sportivo di scovare dei prezzi convenienti su un giocatore specifico, tuttavia finiscono per cercare soltanto di agguantare la loro percentuale, una conseguenza che potrebbe dirsi tanto realistica, quanto dannosa. Gli intermediari non sono da bocciare in toto, ma allo stato attuale rappresentano più una scomodità, con l’augurio che tale meccanica venga studiata a favore della prossima stagione.
Semplificare senza snaturare sembra essere il mantra perpetrato da Sports Interactive con Football Manager 2024, con risultati più (nel caso seguente) o meno (per gli intermediari) riusciti. Un particolare e inedito editor degli schemi consente infatti di gestire i calci piazzati con una rinnovata stratificazione: approccio difensivo oppure offensivo, difesa a zona o a uomo, penserà poi l’intelligenza artificiale a sistemare gli uomini in campo, anche se l’allenatore dovrà sempre rimaneggiare quanto fatto.
L’intervento umano sarà necessario per ritoccare il presunto aiuto dato dal gioco, ma nel complesso si configura come un’aggiunta apprezzabile. Ancora, impostare degli obiettivi individuali di atleta in atleta consente di avere una maggiore immersione nell’esperienza tutta, potendo ora vedere migliorate le prestazioni a fronte di incentivi particolari.
Fischio d’inizio
Pur in attesa di cambiare la casacca del motore grafico, gli autori si sono prodigati per evolvere il versante tecnico della loro serie, proponendo in Football Manager 2024 delle animazioni più fluide durante le partite.
La fisica del pallone è stata inoltre rivista a favore di un realismo maggiore: specialmente nei rimpalli, bisogna riconoscere che ora la sfera segua un percorso logico, entrando a contatto con i modelli dei calciatori senza sfociare in situazioni troppo goffe. In attesa di scoprire se Unity rappresenterà il numero 10 ideale per cambiare l’assetto grafico, un ultimo elogio va verso la localizzazione in lingua italiana, che restituisce un quadro eccellente, senza la cui qualità sarebbe impensabile allenare.
Se basta un goal in più rispetto all’avversario per vincere, potremmo dire che Football Manager 2024 abbia concluso la sua partita con un secco 1-0. Partendo da una base tanto solida quanto stratificata, il numero 10 di Sports Interactive accoglie qualche aggiunta particolare che però necessita di mesi di ritiro e duro allenamento, tra gli intermediari e i calci piazzati. Le migliorie apportate potrebbero non accontentare alcuni promessi allenatori e convincere altrettanti appassionati, ma la coppa dei manageriali sportivi rimane assicurata.
Football Manager 2024 su PC tramite Steam, ma potete trovarlo anche in versione Nintendo Switch dal 6 novembre 2023 tramite il Nintendo eShop a 49,99 euro.
Voto: 8.4
Aggiunte dal buon potenziale…
I miglioramenti tecnici non bastano a svecchiare del tutto questo aspetto
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!