Picross S+, Recensione: i puzzle della serie Nintendo 3DS tornano su Switch

Picross S torna su Nintendo Switch con il decimo capitolo della serie cambiando le carte in tavola rispetto ai titoli precedenti. Jupiter Corporation per questo nuovo episodio ha deciso di creare una raccolta che contiene i 9 titoli pubblicati originariamente su Nintendo 3DS nella serie Picross E.

Per chi non lo conoscesse, Picross, anche conosciuto come nonogram, è un rompicapo grafico che consiste nel rivelare un disegno nascosto utilizzando i suggerimenti numerici presenti lungo i bordi di una griglia quadrata o rettangolare. Ogni riga o colonna che compone la griglia contiene ai suoi lati una serie di cifre. Ogni numero corrisponde a una serie di celle consecutive da colorare: conosciamo in che ordine sono colorate le celle, ma non quanti spazi vuoti ci siano tra di esse. Potremo segnare le celle che sono sicuramente vuote con delle croci e intuire, man mano che si va avanti, come completare il livello. È qui che entrano in gioco le nostre capacità logiche e alcune tecniche che ci verranno spiegate nel tutorial.

La raccolta di puzzle

Rispetto ai titoli precedenti della serie S per Nintendo Switch, in questa nuova edizione avremo la possibilità di giocare a ben 9 giochi in uno, acquistabili tramite DLC. Il contenuto base comprende Picross E, mentre i titoli successivi (da Picross E2 a Picross E9) potranno essere acquistati come contenuti aggiuntivi. Picross E9 inoltre è inedito fuori dal Giappone ed è giocabile per la prima volta in Occidente. I puzzle storici potranno essere giocati con tutte le novità introdotte in questi anni su Nintendo Switch. Jupiter ha voluto preservare i suoi puzzle non più acquistabili sullo shop di Nintendo 3DS.

Il gioco è suddiviso in modalità per rendere la formula più movimentata con puzzle di dimensioni che variano principalmente da 5×5 a 20×15 pixel. Oltre alla modalità classica ce ne sono altre con regole differenti: Mega Picross introduce i mega numeri, ovvero suggerimenti che si distribuiscono su più righe o colonne; Color Picross come intuibile introduce i colori nei disegni; Clip Picross unisce una serie di mini puzzle in un unico disegno da completare, che in questa edizione compongono delle opere d’arte realmente esistenti come la Gioconda di Leonardo da Vinci.

In particolare nell’edizione base avremo a disposizione 150 puzzle Picross e 150 Mega Picross. Nei contenuti aggiuntivi saranno disponibili per ciascun gioco altrettanti puzzle, a cui si aggiungono alcuni Clip Picross e puzzle Bonus. Acquistando tutti i contenuti aggiuntivi, il gioco contiene un totale di 565 Clip Picross e 1350 tra Picross e Mega Picross.

Una volta che si inizia a giocare si scopriranno una serie di opzioni che ci saranno utili per complicare o semplificare la nostra esperienza di gioco. Jupiter ha cercato di rendere i puzzle accessibili a tutti aggiungendo funzioni di tutti i tipi: è possibile attivare la correzione automatica degli errori, rivelare se le linee completate sono corrette o no e tanto altro. Per rendere evidenti le capacità dei giocatori, per ogni livello è specificato se sono state utilizzate le funzioni di aiuto. Chi riuscirà a completare tutti i livelli di una modalità senza nessun suggerimento potrà fregiarsi di una coccarda che apparirà direttamente nel menu principale del gioco. È possibile poi impostare i controlli di gioco, i volumi del sonoro e le musiche di sottofondo di ogni modalità.

Se siete amanti del genere non potete perdervi Picross S+, disponibile dal 29 febbraio 2024 in edizione digitale sul Nintendo eShop al prezzo di 4,99€. È possibile acquistare gli 8 contenuti aggiuntivi a 4,99€ ciascuno. Il gioco completo di ogni sua parte ha un costo di 44,91€, compensato da oltre 1900 puzzle disponibili, ma sarebbe stato gradito un prezzo scontato per chi vuole acquistare tutti i contenuti insieme.