Princess Peach: Showtime!, Recensione: un teatrale ritorno della Principessa

Annunciato durante il Nintendo Direct del 23 giugno 2023, mostrato senza neanche un titolo, Princess Peach: Showtime! arriva finalmente nelle mani di tutti gli amanti del mondo del baffuto idraulico italiano il 22 marzo 2024. Il nuovo titolo targato Nintendo ha puntato le luci della ribalta completamente sulla principessa del mondo di Super Mario, donandole lo spazio che merita e assumendo il ruolo non più di personaggio da proteggere, bensì che protegge.

Una minaccia al Teatro Splendente: Uva Spina e la sua Compagnia dei Mostri

Insieme a diversi Toad, la nostra Principessa in rosa ha deciso di prendersi una pausa dal governo del Regno dei Funghi e di rilassarsi al Teatro Splendente per assistere alla prima degli spettacoli che offre, ma, non appena mette piede al suo interno, Uva Spina e la sua Compagnia dei Mostri invadono il locale e tutte le sale, prendendo in ostaggio gli Splendì, piccoli personaggini gialli che popolano il teatro.

È compito proprio della nostra Peach ristabilire l’equilibrio nella struttura, sconfiggere Uva Spina e ridare il controllo sugli spettacoli agli Splendì. E ad aiutarla sarà Stella, la custode del teatro, dotata di un fiocco magico che consente di interagire con i dipendenti e dare poteri speciali alla principessa.

I Poteri di Peach, differenze tra i livelli e personalizzazione

Princess Peach: Showtime! è un platform 3D caratterizzato da una serie di livelli che si distribuiscono tra i vari piani del teatro, in genere quattro più il boss del piano stesso. Il merito di questo gioco sta nella varietà delle scenografie e degli ambienti: ogni quadro è completamente diverso da quello prima e ciò è dettato anche dalla presenza dei Poteri di Peach; sono proprio questi, infatti, a stabilire l’andamento del livello.

La divisione generica che dobbiamo fare è duplice: con Peach Spadaccina, Kung Fu e molte altre abbiamo dei livelli adrenalinici, con dei nemici da combattere; con Peach Pasticciera, Peach Detective (e altre che non vogliamo svelarvi) si presentano dei livelli più tranquilli, dei veri e propri puzzle da risolvere.

A ogni potere sono dedicati tre livelli: nel primo, Peach inizia con i suoi abiti fino ad arrivare verso la metà del quadro in cui viene sbloccata la trasformazione; nel secondo abbiamo uno scenario dedicato al 100% al potere protagonista, il che sbloccherà il terzo e ultimo quadro, nel quale dovremo affrontare delle sfide leggermente più articolate delle precedenti per salvare lo Splendì specifico del potere in questione.

Il gioco è pressoché breve, i livelli non durano più di una decina minuti (andando lenti e cercando di trovare tutti i segreti che nasconde) e, complessivamente, si potrebbe finire in circa 8-9 ore. Se però il vostro scopo è completare i titoli al 100%, dovrete impiegare forse il doppio delle ore per collezionare tutti i fiocchi e le Stelle presenti del gioco, nonostante non siano eccessivamente complessi da scovare. Inoltre, trovando tutti i collezionabili in un livello, uno Splendì vi lascerà una fotografia ricordo che potrete visionare nell’album presente nel menù.

Nel gioco è presente anche la personalizzazione dei due personaggi principali, Peach e Stella, e i loro abiti possono essere sbloccati in due maniere: sia acquistando con le monete accumulate durante i livelli i temi nel negozio presente al piano terra, sia con i fiocchi nascosti nei quadri, che regalano un motivo esclusivo e ispirato a uno specifico potere di Peach.

Uno spettacolo in tutto e per tutto: dalla grafica alla musica

La grafica, colorata e ricca di dettagli, è incredibilmente accattivante, ha uno stile molto piacevole che coinvolge tutti i giocatori. Purtroppo, però, durante i caricamenti dei livelli, si ha un abbassamento di frame evidente, con annessi lag. Utilizzando la console Nintendo Switch in portatile, invece, si può notare che ciò accade anche nel corso del livello stesso, al contrario di quando viene usata nell’apposito dock.

Ogni livello di Princess Peach: Showtime! è concepito come una vera e propria performance teatrale, ambientata in scenari che evocano i prestigiosi teatri tradizionali giapponesi. È significativo notare che nella parte inferiore dello schermo sia sempre presente il pavimento del palco, mentre i movimenti della principessa sono costantemente illuminati da riflettori. Anche gli elementi dello scenario sono oggetti di scena, realizzati con dei cartonati. Tutto ciò enfatizza ancora di più l’aspetto teatrale del gioco e, soprattutto, dà un tocco di realismo molto apprezzabile.

Anche le musiche sono perfettamente in linea con la spettacolarizzazione del gioco e permettono un’immersione a 360°: in base a ogni scenario che offre il teatro, la colonna sonora varia, in modo da essere coerente con la recita in cui Peach è calata. Inoltre, è possibile riascoltare tutte le musiche nella sezione del menù dedicata.

Semplicità nel gioco e nei suoi tasti

Princess Peach: Showtime! si basa principalmente sull’uso di due tasti, escludendo rari momenti in cui vengono utilizzati i pulsanti dorsali per mettere in evidenza la protagonista Peach sotto i riflettori: ciò permette di sbloccare piccoli angoli del gioco che nascondono stelle o monete. Uno dei tasti è dedicato al salto, mentre l’altro all’azione e, nelle impostazioni, si può scegliere a quale tasto, tra A e B, assegnare il salto e a quale l’attacco.

Il movimento della Principessa è predefinito, mentre il salto può essere regolato nell’intensità. Il pulsante per l’azione ha diverse funzioni a seconda della trasformazione di Peach: nei suoi abiti iniziali, viene utilizzato per attivare i poteri di Stella, che sono utili per varie attività come risvegliare personaggi nel teatro, stordire nemici o attivare interruttori. Questa semplicità nei controlli, sommata alla breve durata complessiva, rende il gioco accessibile a un’ampia gamma di giocatori, anche (e soprattutto) i più piccini.

Conclusioni

Princess Peach: Showtime! ha permesso un ritorno in grande stile dell’amata principessa Nintendo, dandole il giusto spazio che merita. Seppur sia un gioco pressoché semplice, è piacevole anche per i più grandi che non cercano qualcosa di particolarmente complesso e che hanno solo voglia di svagarsi per diverse ore.

Come dicevo, la bellezza nel gioco sta proprio nella varietà dei livelli che offre e, soprattutto, nell’uso delle trasformazioni di Peach. È forse la durata complessiva del titolo che fa storcere un po’ il naso, ma è compensata dalla presenza dei collezionabili che permettono di restare attaccati alla console ancora diverse ore dopo la fine del gioco. Princess Peach: Showtime! è disponibile sul Nintendo eShop a 59,99 euro.