I Puffi Dreams, Recensione: una puffosissima avventura nel mondo dei sogni

Chi non adora i Puffi? Ebbene, è giunta l’occasione per tutti gli amanti degli ometti blu di prendere in mano i controller e salvarli dalle grinfie di Gargamella! Dal 24 ottobre 2024, su Nintendo Switch (ma anche su altre piattaforme, come Steam, PlayStation 4 e 5 e Xbox One|Series) si può giocare al nuovissimo I Puffi: Dreams. Ecco la recensione dell’inedito titolo!

Gargamella ne ha combinata un’altra delle sue!

Al villaggio dei Puffi tutto sembra filar liscio, come sempre. Ma ecco che viene spezzata la tranquillità dal solito Gargamella, pronto a combinarne un’altra delle sue e catturare tutti gli ometti blu. Mentre Puffo Cuoco era impegnato nella preparazione di una sua ricetta, il temibile Gargamella ha infettato tutte le puffbacche con una sostanza soporifera, facendo addormentare tutti i piccoletti, che adesso sono vulnerabili e in un sonno profondo.

Ma il nostro Grande Puffo non è caduto nella trappola malvagia del nostro antagonista e capisce ciò che è appena accaduto: qui entriamo in gioco noi e il nostro compito è quello di risvegliare tutti i compagni blu entrando nei loro sogni.

Un platform 3D per grandi e piccini

La nostra avventura ha inizio nell’addormentato Villaggio dei Puffi dove è presente un grande (considerando le dimensioni piccine degli ometti blu che, ricordiamo, “son alti due mele o poco più”) cuscino magico, che ha la funzione di trasportarci nel mondo dei sogni. Arriviamo quindi in uno spazio astrale, in cui sono presenti varie costellazioni, ognuna che rappresenta il sogno di un Puffo specifico. Ogni costellazione si sblocca dopo aver rispettato diverse richieste e finito i mondi precedenti.

Si parte con il sogno di Puffo Cuoco e il nostro compito è quello di completare diversi livelli platform 3D fino a raggiungere il boss finale che, sconfitto, ci permetterà di svegliare il protagonista del sogno e altri Puffi secondari a lui collegati.

I livelli sono di struttura lineare, come un vero platform che si rispetti, ma ciò non significa che non ci sia nulla da fare se non raggiungere il cristallo viola che sancisce la fine del livello. Al contrario, all’interno di ogni capitolo sono presenti molti oggetti nascosti (i funghi e i gomitoli) che, per chi ama il completismo, sono una vera sfida! I due oggetti hanno in realtà delle funzioni ben precise: il primo serve per sbloccare nuove costellazioni; il secondo invece serve per sbloccare nuovi costumi per la personalizzazione. Alla personalizzazione del personaggio si può accedere solo una volta risvegliato Puffo Sarto, a seguito di un suo mondo in cui i livelli sono strutturati sotto forma di puzzle, differenziandolo da quello del mondo precedente.

Completare un livello non è un’impresa particolarmente difficile, perché non esistono le vite in I Puffi: Dreams, perciò si può morire ogni volta senza dover ricominciare il livello dall’inizio: è impossibile raggiungere il game over. Una volta ricevuti due danni, però, il gioco ti farà ripartire dall’ultimo check point. Via via che si completano mondi, i capitoli aumentano di difficoltà, rendendo ancora più divertente il titolo, anche per i più grandi che hanno anni di esperienza alle spalle con i platform.

Un gioco muto

La grafica del gioco è molto carina, curata nei dettagli. I particolari delle ambientazioni sono delle vere chicche: ogni mondo è stato creato in base alle caratteristiche uniche del Puffo protagonista; un esempio è quello di Puffo Cuoco, il cui sogno è ambientato in un mondo fatto di dolci e cioccolata.

Un lato negativo del gioco è che non sono presenti parole, non ci sono dialoghi: per far capire al giocatore ciò che si deve fare, esistono delle vignette con dei disegni all’interno che permettono di capire ciò che vuole far arrivare il Puffo con cui “si parla”. Ciò, per quanto sia comunque intuitivo, rende il gioco un po’ più lento: sarebbe stato più dinamico far parlare i Puffi tra di loro attraverso dei dialoghi veri.

Conclusioni

I Puffi: Dreams è un gioco piacevole, niente di troppo complicato che ti fa perdere i capelli dalla testa. È un titolo da provare in un periodo di magra, quando i giochi grossi non sono in procinto di uscire. Si può giocare da soli o in compagnia, ma senza dubbio la seconda è l’opzione più divertente e che ti facilita ancora di più l’esperienza di gioco, avendo una seconda mano su cui poter contare. I Puffi: Dreams è disponibile sul Nintendo eShop a 39,99€.