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Nine Sols, Recensione: Ecco a voi l’ossimoro del Taopunk

Vediamo insieme pregi e difetti di Nine Sols, il nuovo metroidvania di Red Candle Games disponibile ora su Nintendo Switch.

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Con il termine “Taopunk” il team di Taiwan Red Candle Games ha stranamente definito la sua ultima creatura videoludica: Nine Sols. Mescolando elementi cyberpunk a quelli taoisti, Nine Sols è una creazione ibrida, ossimorica e piena di dualismi. Fra le mappe di questo metroidvania troviamo elementi conosciutissimi e che caratterizzano molti titoli del genere, ma anche sperimentazioni inaspettate e folgoranti.

Innovazione e creatività sono prerogative per qualsiasi progetto che punti a differenziarsi nel grande mare di titoli metroidvania presenti al giorno d’oggi e le idee alla base di Nine Sols, sia nella struttura di gioco che nella narrazione, puntano esattamente verso questi due elementi. La realizzazione delle idee, tuttavia, non sempre rispecchia pienamente le aspettative. In questa recensione, scopriremo se quelli di Red Candle Games siano riusciti nel difficile compito di armonizzare idee e loro realizzazione, teoria e pratica, cyberpunk e taoismo.

Nine Sols

Fra tradizione e ingegneria

Dopo un breve prologo tutorial speso in un povero villaggio incredibilmente colorito, scopriamo l’esistenza di un mondo sotterraneo iper-tecnologico in cui Yi, il personaggio che interpretiamo in Nine Sols, sembra muoversi perfettamente a suo agio. La scoperta del mondo sotterraneo è, quindi, solamente del giocatore che, nel corso di tutta la trama, controlla un personaggio quasi onnisciente, ma molto silenzioso.

Se la storia non ce la racconta il personaggio che controlliamo, è il mondo di gioco a farlo. Yi, a differenza di tanti protagonisti dei metroidvania di oggi, scambia qualche parola con tutti i personaggi che incontriamo nel nostro cammino, i quali ci ricordano, assieme alle ambientazioni, avvenimenti di un lontano passato e una storia di vendetta.

La vendetta in questione è quella che dovremo portare a compimento annichilendo i personaggi che danno il titolo a questa avventura: i nove “Sol” che controllano New Column e gestiscono le sorti del pianeta in cui vivono esseri umani e solariani, la specie di Yi. Così, senza troppe introduzioni e con un prologo pieno d’azione, cominciamo a muovere i primi passi nel mondo Taopunk di Red Candle Games.

Nine Sols

Il mondo di gioco vuole esprimere, appunto, l’ossimoro fra taoismo e cyberpunk. La combinazione può sembrare assurda e bizzarra, ma, paradossalmente, funziona più di quanto ci saremmo potuti immaginare. Equilibrio tra opposti e armonia con la natura per favorire il flusso di energia vitale (“chi“) continuano a declinarsi in un mondo di gioco dove intelligenze artificiali complicatissime ci scagliano contro robot spietati o zombie riportati in vita con delle tecnologie avanzate quanto criminali.

L’iniziale panorama semplice e bucolico si scontra subito con degli spazioporti d’atterraggio e complesse macchine da hackerare con azzeccatissimi mini giochi. Il classico abbigliamento taoista di Yi si amalgama a un corpo in perenne rigenerazione grazie a una tecnologica pianta primordiale. Dolci colonne sonore tradizionali, suonate dal flauto dei personaggi che affiancano Yi, si alternano a intensi sintetizzatori ed energici ritmi durante le battaglie più complesse.

Insomma, la lista potrebbe andare avanti per ore, ma quel che conta è che siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla profondità e dalla cura grazie alle quali il complesso e affascinante mondo di gioco di Nine Sols è stato partorito.

Nine Sols mappa

Come se non bastasse, ogni elemento che troviamo nella mappa di gioco ci racconta qualcosa del passato di questo pianeta e delle civiltà che lo abitano. La profondità narrativa non viene solamente da messaggi segreti raccolti durante l’esplorazione o da leggende raccontate dai collaboratori di Yi, ma arriva anche in maniera più silenziosa e intelligente.

Ogni statua ha il suo perché, negli angoli più remoti della mappa troviamo simboli taoisti dall’allegorico significato, l’uso dei colori e della luce rispecchia il carattere del Sol a cui stiamo dando la caccia e tanto, ma veramente tanto altro, può essere scoperto da chi ha voglia di leggere le descrizioni di oggetti e personaggi dall’inventario.

Storia

Worldbuilding e narrazione, quindi, ci hanno pienamente convinto. Yi incarna perfettamente un mondo di opposti che trovano equilibrio nell’esistenza dell’altro. La freddezza e brutalità di un mondo meccanico e violento ha perciò stranamente bisogno di leggende, petali di fiori e flusso vitale per sopravvivere. Certo, bisogna notare che se questo mondo e le sue lunghe storie fossero state tradotte in italiano, allora forse sarebbe stato più semplice capirne gli intricati e nascosti meccanismi…

La pratica rende maestri

Anche se ispirazioni e narrativa convincono a pieno, la vera gemma di Nine Sols è il sistema di combattimento. Il fulcro dell’esperienza è sicuramente la parata, che con un semplice pulsante e un corretto tempismo, ci permette di deflettere gli attacchi avversari e rispondere a qualsiasi colpo con un potente contrattacco.

Ancora una volta, una dialettica di coppia è la chiave di tutto: per rispondere a violenti colpi di boss minacciosi serve pieno controllo del proprio corpo, perfetto tempismo e, naturalmente, tantissima pazienza.

villaggio iniziale

A proposito di pazienza: Nine Sols non è un gioco facile. Per chi vuole avere un’esperienza più rilassata, gli sviluppatori hanno giustamente pensato a una modalità storia che permette di godersi a pieno ambientazioni e trame segrete. Tuttavia, chi vuole spendere ore a imparare a memoria pattern di attacchi di boss complicatissimi troverà pane per i suoi denti.

Questa difficoltà non ci è quasi mai sembrata artificiale, offrendo battaglie spesso epiche in cui la curva di apprendimento è veramente soddisfacente. Traduzione? Dopo i primi miseri fallimenti, governare la battaglia con il boss di turno diventerà incredibilmente soddisfacente, epico e appagante.

Boss secondo Sol

Dove Nine Sols mostra i suoi punti deboli è nell’esplorazione e nella geografia del suo mondo di gioco. Troppe volte non sapevamo dove dirigerci per poter continuare la nostra crociata contro i nove Sol e, allo stesso modo, troppo spesso ci siamo sentiti traditi dal posizionamento di alcuni “Nod“, ovvero il proverbiale check point nei singoli scenari.

A questo deve aggiungersi anche un’insensata gestione del teletrasporto: sbloccato dopo poche ore di gioco, obbliga Yi a tornare nel suo nascondiglio prima di ogni spostamento nel “Nod” desiderato. Perché allungare il viaggio obbligando il giocatore ad affrontare due caricamenti della mappa consecutivamente?

Intelligenti puzzle ambientali, tuttavia, rialzano il tiro di questo titolo per ingegnosità e creatività. Per aprire alcuni cancelli serrati, Yi dovrà hackerare meccanismi tecnologici attraverso l’utilizzo di un ologramma controllato a distanza. Per ottenere alcuni oggetti speciali, invece, dovremo destreggiarci fra parkour e aree dal forzato approccio stealth, dove nemici spaventosi andranno evitati nascondendosi dentro piccole damigiane.

Sol secondo post battaglia

Insomma, la varietà dell’esperienza di gioco è assolutamente ampia e i combattimenti rispecchiano questa molteplicità di possibili approcci. Le mappe sono esplorabili velocemente, ma si possono pure studiare con calma dopo avere disintegrato i nemici che le popolano.

I combattimenti si possono affrontare evitando qualsiasi colpo e pungendo l’avversario sporadicamente, oppure deflettendo ogni attacco e ridicolizzando il potente Sol di turno. Diversità, varietà e inventiva sono sempre sinonimo di novità.

Conclusioni

Nine Sols è un titolo che ha sicuramente imparato molto dai mostri sacri del suo settore, ma anche da titoli apparentemente lontani. Se il rimando a Hollow Knight è sempre dietro l’angolo, il sistema di combattimento ci ha ricordato spesso le idee del Sekiro di From Software.

Abbiamo proposto questi paragoni alla fine, tuttavia, perché non ci sembra corretto ridurre questo ingegnoso titolo a paragoni spesso incompleti. Sebbene molte delle cose che Nine Sols ci presenta sono classiche per il suo genere, l’incredibile costruzione del mondo di gioco e la varietà dei combattimenti ci hanno spiazzato in positivo.

Nine Sols

Quello di Red Candle Games è un diamante grezzo. Gli sporadici cali di frame rate su Nintendo Switch, gli evidenti difetti della mappa e la mancanza di una traduzione in italiano sono problemi veri, ma che non inficiano un’esperienza di gioco veramente fresca e coraggiosa. L’equilibrio fra opposti è stato saggiamente raggiunto e l’ossimoro, piuttosto che goffo affiancamento di casuali caratteristiche, si è rivelato essere un potente mezzo poetico.

Nine Sols è disponibile dal 26 novembre 2024 su Nintendo Switch e potete trovarlo nel Nintendo eShop al prezzo di 29,99€.

Voto: 9

Pro
Sistema di combattimento eccezionale
Mondo di gioco veramente ispirato
Minigiochi e puzzle intelligenti
Alcuni boss sono particolarmente memorabili
Ottima profondità narrativa
Contro
Manca la localizzazione italiana
Posizionamento dei check point sulla mappa discutibile
Sistema di teletrasporto farraginoso
Non è sempre chiaro come proseguire nella storia

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Fonte Nine Sols
Indie Metroidvania Nintendo Switch

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