Pokémon Millennium è lieta di annunciare la rubrica “Ultravarco”, una serie di sette appuntamenti dove verranno analizzati alcuni luoghi del mondo Pokémon videoludico e animato che si sono ispirati alla nostra realtà. Non è infatti una novità che le regioni stesse siano riconducibili a località note della nostra geografia, in particolar modo al Giappone, protagonista assoluto delle prime quattro generazioni.
Al seguente link trovate il primo appuntamento dedicato ai 5 luoghi di Kanto ispirati al mondo reale.
Il secondo capitolo della rubrica “Ultravarco” vede protagonista Johto, patria della seconda generazione Pokémon corrispondente alla regione tradizionale per eccellenza del Giappone, ovvero il Kansai. Essa comprende le prefetture di Wakayama, Mie, Kyoto, Osaka, Hyogo, Shiga e Nara. Quest’ultima in particolare è inoltre una città dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1998 e antica capitale del Sol Levante.
Ammetto di non poter far altro che essere di parte quando tratto Johto e il corrispondente Kansai. I viaggi mi hanno portato diverse volte in Giappone e le esperienze raccolte sono difficili da tramutare in semplici parole. Il Kansai è il vero Giappone. Quello tradizionale, naturale, armonioso e, permettendo il parallelismo musicale, armonico. Ogni elemento richiama l’attenzione del viaggiatore e porta inevitabilmente alla riflessione personale.
Torre Sprout
La Torre Sprout corrisponde al complesso templare buddista Horyu-ji e si trova a Violapoli, città ispirata alla reale Nara. È una pagoda di cinque piani riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità dal 1993 ed è considerata la più antica costruzione in legno esistente. Nei giochi una leggenda narra che la torre, alta ben 30 metri, sia stata eretta utilizzando un Bellsprout gigantesco come pilastro portante, motivo per cui quest’ultimo continuerebbe a oscillare. Un ultimo aneddoto riguarda la localizzazione italiana degli Allenatori. I nomi derivano infatti da filosofi e pensatori quali Platone, Cartesio, Orazio, Talete, Tito Livio, Aristotele e Vico.
Rovine d’Alfa
Le suggestive quanto misteriose Rovine d’Alfa corrispondono ad Asuka, un villaggio nella prefettura di Nara che affonda le radici in un periodo storico giapponese caratterizzato dalla realizzazione di tumuli funerari. Il mistero che avvolge Asuka risiede tuttavia nei monumenti di pietra e granito sulle colline circostanti. Ancora oggi, infatti, scopo, metodo e periodo di costruzione sono ignoti. Nel 1966 Asuka è stata dichiarata una “città storica” e pertanto vi sono restrizioni riguardo la costruzioni di edifici moderni in modo da tutelarne il paesaggio.
Amarantopoli
Amarantopoli è l’anima gemella di Kyoto, capoluogo dell’omonima prefettura. Capitale del Giappone per più di un millennio (794-1868), è considerata “la città dei mille templi” ed è celebre per i giardini zen. La controparte videoludica rimane fedele ai meravigliosi colori tipici di Kyoto ed è la patria storica della Torre Bruciata, luogo noto per le tre bestie leggendarie e la leggenda di Ho-Oh. Il Pokémon Arcobaleno, tuttavia, risiede in cima alla Torre Campana (Torre di Latta per i puristi) situata a est di Amarantopoli.
Lago d’Ira
Il Lago d’Ira corrisponde al Lago Biwa, il più vasto del Giappone. Precedentemente noto come Lago Omi, è situato nella prefettura di Shiga con una superficie di 670km² e una profondità massima di 103 metri. È il terzo lago più antico del mondo e risale infatti a quasi 4 milioni di anni fa. Vista la vicinanza alla precedente capitale Kyoto, il lago è stato protagonista di innumerevoli opere letterarie. Nei giochi il Lago d’Ira si trova vicino ad Amarantopoli che, come abbiamo visto in precedenza, rispecchia Kyoto ed è noto per l’incontro con il famoso Gyarados Rosso.
Monte Argento
Il Monte Argento corrisponde ovviamente al Monte Fuji, simbolo iconico del Giappone in tutta la sua maestosità e tradizione. Il Fuji è un vulcano di ben 3776 metri, nonché la montagna più alta del Sol Levante. È inoltre una delle tre montagne sacre del Paese insieme al Monte Tate e al Monte Haku. Nei giochi il Monte Argento è passato alla storia per essere il luogo dove avviene la leggendaria sfida contro Rosso.
Anche il secondo appuntamento della nostra rubrica “Ultravarco” si conclude. Fateci sapere quali confronti avete apprezzato maggiormente e quali luoghi sperate di vedere nel prossimo capitolo che tratterà Hoenn!
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