Siamo lieti di annunciarvi la nascita di una nuova serie di rubriche volte ad approfondire in maniera minuziosa tutto ciò che riguarda Pokémon GO! In questo primo numero, in particolare, ci occuperemo del Pokémon GO Plus e di analizzare attentamente l’esperienza di tre noti ed esperti Allenatori dell’area di Milano, intervistati appositamente, in relazione all’utilizzo di questo accessorio.
Il Pokémon GO Plus è un piccolo dispositivo portatile sviluppato da Nintendo appositamente per i giocatori di Pokémon GO, disponibile in tutto il mondo a partire dal 16 settembre 2016, che consente di catturare Pokémon, raccogliere oggetti dai Pokéstop e registrare la distanza percorsa senza dover tirare fuori il proprio smartphone dalla tasca.
Il GO Plus consente di evitare di dover usare lo schermo e per tale motivo fa consumare meno batteria. Inoltre, è l’unico modo per far andare l’app in background, contare i km per schiudere le Uova e ottenere le Caramelle dai Pokémon Compagni. Se non cattura un Pokémon dà 25 Punti Esperienza, diversamente da quanto accade se non si catturano creature tascabili senza il GO Plus. Questo dispositivo individua anche i Pokémon e i Pokéstop in meno tempo della mappa di gioco e si riescono a catturare in macchina creature tascabili che altrimenti non apparirebbero in tempo. La cattura è molto più veloce rispetto a quando non si fa uso del GO Plus, perché fa tutto in automatico, anche se si rischia di perdere qualche Pokémon perché lancia una sola Poké Ball e non sfrutta le bacche.
Intervista a tre esperti giocatori di Pokémon GO
Per aiutarci in questa analisi del Pokémon GO Plus abbiamo deciso di intervistare tre abili e esperti giocatori dell’applicazione di Niantic! In particolare, essi risiedono a Milano, i loro nomi sono rispettivamente Arturo, Andrea e Cristina, e appartengono ciascuno a una delle tre Squadre presenti in gioco, ovvero Saggezza, Coraggio e Istinto.
ARTURO
Presentati e raccontaci della tua esperienza e di come ti sei avvicinato a Pokémon GO
Salve, sono Arturo, sono uno studente dell’Università Cattolica e l’unico vizio che ho è giocare a Pokémon GO.
La mia esperienza di gioco è stata, fino ad ora, straordinaria. Ogni giorno conosco tanti nuovi ragazzi che giocano e vanno matti per i Pokémon, sopratutto ora, in seguito all’arrivo dei Raid leggendari.
Di quale squadra fai parte e perché l’hai scelto?
Come ti trovi con i tuoi compagni di squadra e in che modo ti tieni in contatto con loro?
Faccio parte della Squadra Saggezza e l’ho scelta perché il mio colore preferito è il blu. Oltre a questo, prima che l’app venisse rilasciata in Italia ho guardato un po’ i sondaggi sul colore della squadra più scelta, e da essi risultava fosse quella con simbolo dedicato ad Articuno. Lì ho capito di avere preferenze per la squadra vincente.
Ho avuto il piacere di conoscere tantissime persone e ogni giorno ne incontro sempre di nuove. Ho creato e gestito diversi gruppi per Allenatori della Squadra Saggezza in diverse zone di Milano, collegando i giocatori più accaniti tramite WhatsApp, Telegram e Messenger.
A volte ho anche chiamato personalmente gente al telefono per avvertire di Uova improvvise di Pokémon rari.
Possiedi il Pokémon GO Plus? Da quanto tempo? Come è migliorata l’esperienza di gioco?
Si, possiedo 3 GO Plus, uno mio, da circa 9 mesi, e altri due che ho intenzione di regalare. Esso non cattura tutti i Pokémon e usa solo Poké Ball, per questo secondo me è ancora da migliorare. Sicuramente, però, aiuta a catturare le creature tascabili che non si avrebbe modo di acchiappare mentre si è alla guida o si svolgono altre attività e si è di fretta. È meglio rischiare di non catturare qualche Pokémon piuttosto che la propria vita in qualche incidente.
Quale strategia consiglieresti agli altri Allenatori per massimizzare l’esperienza e la Polvere di Stelle ottenuta con il Pokémon GO Plus?
Innanzitutto, senza alcun dubbio, la costanza, che è fondamentale. Tuttavia l’importante è conoscere le zone giuste per giocare. Inoltre bisogna sfruttare al massimo gli eventi che la Niantic fa per l’aumento di esperienza e l’ottenimento della Polvere di Stelle.
Qual è l’aspetto che più viene sottovalutato da chi non possiede un Pokémon GO Plus?
La possibilità di utilizzarlo mentre si fa altro. Ad esempio, quando si è al lavoro, si sta studiando o si è a un appuntamento, basta schiacciare un pulsantino. Questo ti permette di collezionare molto Pokémon comuni, come Pidgey o Rattata, che danno la possibilità di accumulare Polvere di Stelle a volontà e, facendoli evolvere con il Fortunuovo, anche un sacco di Punti Esperienza.
Consiglieresti il Pokémon GO Plus solo ai giocatori hardcore oppure anche ai giocatori più occasionali? Perché?
Certamente! Lo consiglio sia ai più hardcore che a quelli che sono agli inizi, sopratutto se si è una persona a cui la batteria di cellulare si scarica subito. Esso è molto utile visto che si può tenere attivo il GO Plus mentre il cellulare è spento e fare tutto quello che si farebbe normalmente.
ANDREA
Presentati e raccontaci della tua esperienza e di come ti sei avvicinato a Pokémon GO
Mi chiamo Andrea, 30 anni, e nel gioco sono conosciuto come DarrenTargaryen, per la mia enorme passione per Game of Thrones. Ho iniziato a giocare il 16 luglio dell’anno scorso, più per nostalgia per i titoli Game Boy a cui giocavo 15 anni fa. È diventato subito un grande passatempo che mi ha riempito le ore vuote della giornata, fatto ritrovare il piacere di camminare e permesso di allargare il giro di amicizie. I primi 3 mesi sono bastati per raggiungere il livello 30 e completare il Pokédex di prima generazione. Fino a quel momento ho giocato con mio cugino, che ha lasciato perdere quasi subito. Da ottobre mi sono unito a una Squadra Coraggio, iniziando a fare Palestre e farmare (n.d.a. produrre) i Pokémon più forti. Vivendo a poca distanza dai Navigli, ho cacciato quasi solo ed esclusivamente Dratini. Ho iniziato a diventare sempre più meticoloso nella ricerca degli esemplari più validi e pian piano sono cresciuto all’interno della nostra comunità, diventando moderatore del gruppo “Spotted – Pokemon Go Milano”, avviando in parallelo chat per la condivisione di avvistamenti e segnalazioni su Telegram, facendo sempre più conoscenze. Ho coronato il livello 40 dopo un anno di gioco, soprattutto grazie agli ultimi eventi svoltisi, e all’acquisto del GO Plus, a maggio, appena raggiunto il livello 38. Ad oggi ho completato i Pokédex di Johto e Kanto, ho farmato eserciti e ora, con la mia squadra di gioco, mi diverto a fare Raid di livello 4-5.
Di quale squadra fai parte e perché l’hai scelto?
Come ti trovi con i tuoi compagni di squadra e in che modo ti tieni in contatto con loro?
Appartengo alla Squadra Coraggio. Ho scelto questo team per il suo colore, ma anche perché ispirato dal coraggio e rappresentato dall’elemento fuoco. Nel corso dei mesi mi sono unito a una squadra di giocatori. Con tre di loro è nata fin da subito una buona amicizia e abbiamo formato un micidiale quartetto: Ale (QuackingPunch89) è stato il mio compagno di caccia al Dratini; Sami (LoneRonin75) un grande leader per il nostro gruppo (con lui siamo moderatori delle nostre chat di segnalazione oltre che del gruppo Facebook); Edoardo (EdoMav), che è un ottimo compagno di assalto alle Palestre. Col tempo il nostro gruppo è cresciuto, e si sono aggiunti Norman (SlayerSenpai), l’organizzatore dei nostri raduni, Marco B. (Fisiomark), fondatore della nostra Chat Valor, Marco M. (Lysbethx), con cui organizziamo le giornate a suon di Raid. Tra i più stretti aggiungo anche Pepp (Pesholina), Mariano (MarianoLbJ) e Derlox. Con loro si condivide la caccia agli esemplari più rari. Siamo un gruppo solido, unito, senza rivalità, formato da 7 livelli 40 e il resto del gruppo tra il 32 e il 39, e contiamo 60-70 membri. Non siamo chiusi alla collaborazione coi le Squadre Saggezza e Istinto, anzi! Gli amici della Squadra Saggezza Max, Roberta e Titania e quelli appartenenti alla Squadra Istinto, ovvero Toto, Carmen e Ribellion, ne sono una riprova. WhatsApp e Telegram sono i nostri principali canali di comunicazione, ma siamo amici ormai, prima che compagni di squadra. Sono inoltre in stretto contatto con diversi gruppi WhatsApp e Telegram di altre città (soprattutto la Liguria, mia meta di villeggiatura).
Possiedi il Pokémon GO Plus? Da quanto tempo? Come è migliorata l’esperienza di gioco?
Possiedo il GO Plus da maggio. Per oltre 4.500 km ho catturato manualmente, fino al raggiungimento del livello 38, poi mi sono fatto convincere ad acquistarlo. Devo dire che la mia esperienza è migliorata nettamente. Mi ha portato quasi a raddoppiare sia i Punti Esperienza che la Polvere di Stelle, oltre che alleggerito le giornate di gioco in strada. Giocare senza dover stare fisso con la sguardo sul telefono non ha prezzo. Senza non avrei raggiunto il 40 una settimana fa.
Quale strategia consiglieresti agli altri Allenatori per massimizzare l’esperienza e la Polvere di Stelle ottenuta con il Pokémon GO Plus?
La migliore strategia di uso del Pokémon GO Plus è camminare in una zona molto ricca di Uova e Pokéstop (per esempio a Milano c’è via Dante), attivando Moduli esca lungo il percorso (usare anche l’aroma non è una cattiva idea). Oltre a raccogliere tanta Polvere di Stelle, consiglio Fortunuovo attivo con le classiche 85-90 evoluzioni già messe da parte. Evolvendo e usando il GO Plus in simultanea si può superare ampiamente la soglia dei 100.000 Punti Esperienza.
Qual è l’aspetto che più viene sottovalutato da chi non possiede un Pokémon GO Plus?
L’aspetto più sottovalutato è l’accumulo di Polvere di Stelle. Abbiamo stimato che, nello stesso lasso di tempo, si raccoglie un 50-70% in più di Polvere col GO Plus. Stesso discorso vale per i Punti Esperienza.
Consiglieresti il Pokémon GO Plus solo ai giocatori hardcore oppure anche ai giocatori più occasionali? Perché?
Credo sia uno strumento da giocatori hardcore. Visti anche i costi, sconsiglio ad un giocatore occasionale un dispositivo di questo tipo, a meno che non trovi offerte speciali. Difficilmente ne trarrà benefici per lui importanti, visto che questo tipo di Allenatori raramente supera il livello 30-32, quindi non hanno nemmeno la possibilità di potenziare Pokémon oltre certi livelli, ove i costi diventano proibitivi. Se invece c’è interesse a portare creature tascabili al livello 40, allora direi che il costo di 218 Caramelle più 205.000 Polvere di Stelle, renda nettamente necessario il GO Plus.
CRISTINA
Presentati e raccontaci della tua esperienza e di come ti sei avvicinata a Pokémon GO
Sono Cristina Brandi, nel gioco mi chiamo Brendy, e ho cominciato a giocare a Pokémon GO a luglio del 2016, principalmente per curiosità lavorativa. Dato che mi occupo di telefonia in un gruppo di acquisto, questo fenomeno dell’app di Pokémon GO mi incuriosiva particolarmente.
Di quale squadra fai parte e perché l’hai scelto?
Come ti trovi con i tuoi compagni di squadra e in che modo ti tieni in contatto con loro?
Faccio parte della Squadra Istinto, e l’ho scelto perché appunto rappresenta l’istinto. Coi miei compagni di squadra vi è un rapporto davvero bello, e si sono create tante belle amicizie che non credevo possibile tramite un gioco per apparecchi mobile. Ci teniamo in contatto continuamente sia attraverso vari social che con chiamiate. Il mio rapporto con loro è quindi quotidiano.
Possiedi il Pokémon GO Plus? Da quanto tempo? Come è migliorata l’esperienza di gioco?
Possiedo il GO Plus da 4-5 mesi e l’esperienza di gioco è migliorata tantissimo poiché posso tenere il gioco in standby, ma continuare ad accumulare Punti Esperienza e catture.
Quale strategia consiglieresti agli altri Allenatori per massimizzare l’esperienza e la Polvere di Stelle ottenuta con il Pokémon GO Plus?
Consiglio a tutti gli Allenatori di portare sempre con sé il GO Plus e ottimizzare tutte le catture possibili che portano tanta Polvere di Stelle, che è necessaria.
Qual è l’aspetto che più viene sottovalutato da chi non possiede un Pokémon GO Plus?
L’aspetto che viene più sottovalutato è che si possa portare sempre con sé e in realtà viene adoperato anche quando si può catturare direttamente. Invece esso è utile soprattutto quando non si ha la possibilità di acchiappare Pokémon in maniera diretta.
Consiglieresti il Pokémon GO Plus solo ai giocatori hardcore oppure anche ai giocatori più occasionali? Perché?
Lo consiglio a tutti perché molto economico e utile e consente di poter giocare senza privarsi di legare con gli altri, stando con gli occhi fissi sullo schermo del proprio dispositivo mobile. Per me è stata questa la grande novità oltre al fatto che anche per gli Allenatori occasionali può essere un modo per fare Polvere di Stelle e crescere di livello.
Ringraziamo Arturo, Andrea e Cristina per la loro disponibilità nell’averci concesso di raccogliere questa loro intervista.
Voi avete già un Pokémon GO Plus? Se sì, com’è migliorata la vostra esperienza di gioco grazie a esso? Fatecelo sapere nei commenti!
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