Il lontano 1997 continua a echeggiare nelle nostre orecchie. Il 15 novembre di quell’anno, in occasione del Nintendo Space World, venne mostrata per la prima volta al pubblico una primitiva versione di Pokémon Oro e Argento. Nella nostra speciale rubrica dedicata abbiamo già spiegato come utilizzare al meglio il magico Menù di Debug per raggiungere nuove e sconosciute funzionalità di gioco, ma le sorprese non sono ancora finite.
La versione demo giocabile senza le funzionalità di sviluppatore, infatti, è molto ridotta e dà solo un piccolissimo assaggio della regione di Johto. In realtà, all’interno di questa acerba edizione del gioco è nascosta una modalità demo alternativa, che comprende quella che probabilmente doveva essere una piccola parte della trama del gioco finale.
Per poter accedere a questa modalità nascosta è necessario andare a modificare una piccola parte del codice del gioco, ma è comunque più facile di quanto sembri. È sufficiente aprire il file con un editor HEX (come HxD) e, a livello di 0x5585, modificare la voce 0x8D in 0xBB. Ricordatevi, infine, di salvare. Et voilà! Adesso avete tra le mani una vera e propria versione estesa della demo di Pokémon Oro o Argento.
Avviando il gioco normalmente (senza passare dal Menù di Debug) potrete subito vedere che la classica introduzione iniziale del Professor Oak ora è molto più estesa. Così come nei giochi completi, è possibile scegliere il nome del giocatore, il nome del vostro rivale (questo, in realtà, è molto più simile ai giochi di prima generazione piuttosto che alle versioni definitive di Pokémon Oro e Argento) e impostare l’orologio, cosa che, nella versione “standard”, può essere fatta solo dal Menù di Debug.
A questo punto verrà dato inizio al gioco. Già dal primo istante sarà possibile notare un particolare abbastanza curioso: sembra che il protagonista, in realtà, dovesse avere un fratello. Nella camera, infatti, saranno presenti due letti e sarà proprio lui a impedire al giocatore di scendere le scale. Per avere accesso al piano inferiore sarà necessario accendere il PC nella stanza.
A questo punto, uscendo di casa, verrete raggiunti dal vostro rivale che vi chiederà qual è il nome di vostra madre. Questa è una novità assoluta del mondo dei Pokémon, che non è mai stata ripresa in alcun gioco successivo.
A questo punto sarete liberi di muovervi all’interno della prima città. A differenza della versione originale della demo, il Laboratorio Pokémon sarà accessibile, ma comunque vuoto. Risulta abbastanza istintivo, a questo punto, tentare di avventurasi nell’erba alta, ma nientepopodimeno che Gary Oak vi interromperà e vi condurrà al Laboratorio, che qui non appartiene a Elm, ma al Professor Oak. All’interno troverete di nuovo il vostro rivale ad aspettarvi e, insieme a lui, verrete condotti in una stanza sul retro dove potrete scegliere il vostro primo Pokémon. Il rivale, a questo punto, non ruberà un Pokémon, come nelle versioni definitive dei titoli, ma sceglierà quello con tipo superefficacie al vostro.
In modo molto simile alla trama di Pokémon Rosso e Verde, il Professor Oak consegnerà a entrambi il PokéDex e poi, se cercherete di uscire, verrete sfidati in una lotta dal vostro avversario. Tutta questa scena, in realtà, avrà una grafica un po’ incerta e irregolare, segno del fatto che si trattava solo di un’idea di trama appena abbozzata.
Al rivale, inoltre, nonostante scelga teoricamente uno dei tre starter, verrà assegnata una creatura del tutto casuale: nel caso in cui il giocatore scelga il Pokémon Erba Chikorita, l’avversario avrà uno Slowking di livello 9, optando per il Pokémon Acqua Kurusu l’avversario sarà un Meowth di livello 10 e se, infine, si sceglie Honooguma, il Pokémon Fuoco, il rivale avrà una squadra di ben sei Pokémon, il primo dei quali sarà un glitch di livello 157. In ogni caso, in questo modo, vincere risulterà molto difficile, se non impossibile. E, al termine della lotta, il gioco si riavvierà.
Credete che sia finita qui? Proprio per niente! Abbiamo ancora il nostro onnipotente Menù di Debug. Avviando semplicemente la modalità Campo, come abbiamo spiegato nella guida dedicata, tuttavia, si giungerà in un ambiente praticamente uguale a quello della demo originale. Per avere nuovamente accesso completo, anche a questa demo nascosta, sarà necessario cambiare di nuovo un paio di valori tramite il nostro editor HEX. Nello specifico, a livello di 0x5584, bisognerà sovrascrivere 0xCA con 0xC3.
A questo punto, entrando nel gioco tramite la modalità Campo del Menù di Debug, potrete tornare al punto di prima e tenere premuto il tasto B per bypassare la battaglia con il rivale e uscire dal Laboratorio.
Sfortunatamente, una volta fuori, sembra che il gioco sia esattamente uguale alla demo classica, con il rivale al Cancello al termine del primo Percorso.
Anche questo segreto riguardo alla prima versione di Johto è stato svelato. Vi ricordiamo però che le edizioni complete e definitive di Pokémon Oro, Argento e Cristallo sono disponibili sulla Virtual Console di Nintendo 3DS.
Ma non è tutto! Se siete particolarmente curiosi riguardo ai Pokémon, alle città e agli Allenatori presenti in questa versione demo, cogliamo l’occasione per informarvi che le pagine dedicate saranno presto pubblicate sul nostro sito. Inoltre, se siete grandi fan dei titoli ambientati a Johto, avete immaginazione e siete rimasti colpiti da questa prima versione del gioco, non perdetevi il nuovissimo Contest a tema che verrà annunciato a breve e vi darà la possibilità di portare a casa un fantastico premio.
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